Monsignor Comastri abbraccia i suoi parrocchiani. Un saluto lungo e toccante, in un clima agrodolce nel quale i loretani della parrocchia della Natività della Santa Casa hanno espresso grande soddisfazione per il prestigioso incarico che il caro pastore ricoprirà in Vaticano ma senza nascondere la tristezza inevitabilmente legata a questa separazione che priva la città mariana di una delle personalità più forti, amate ed ascoltate.
Fra la folla, dei parrocchiani speciali: gli atleti dell’Esse-ti Carilo, presenti al gran completo per salutare il caro Arcivescovo. “In questa giornata ringraziamo Dio, per averci concesso la sua presenza e lei, caro Arcivescovo, per essere stato docile strumento nelle sue mani- ha detto padre Angelo, in rappresentanza della Parrocchia della Natività della Santa Casa. – Il nostro non vuol essere un grazie strappalacrime: le sofferenze passano, mentre la fede e l’amore restano. Non vogliamo trattenerla, ma al contrario spingerla ed accompagnarla verso la sua chiamata”.
Prima della lettura dei Testi sacri, Monsignor Comastri ha ricambiato sentitamente i ringraziamenti: “ Voi avete facilitato il mio lavoro perchè siete persone tanto buone- ha detto l’Arcivescovo ringraziando particolarmente i suoi collaboratori più cari come padre Angelo e padre Stefano. Un grazie sentito quindi, proprio alla società del presidente Luciano Serenelli.
Poi, durante l’omelia, la rivelazione più toccante: “ Ho chiesto io di rimanere fino al 4 aprile – confida l’Arcivescovo – . Speravo che con il tempo questa separazione divenisse più facile. Ed invece ora è ancora più difficile, non immaginate nemmeno quanto. Nonostante ciò obbedirò alla chiamata ed andrò, anche se mi costa veramente tanto. Vi posso garantire pero’ che il mio cuore resta qui, non mi stancherò mai di ringraziare Dio per questi otto anni e mezzo a Loreto”.
Finita la funzione religiosa, Monsignor Comastri non si è sottratto al bagno di folla, stringendo mani, salutando ogni singolo parrocchiano con sincero affetto e spontaneità. L’Arcivescovo si è concesso anche per qualche foto- ricordo, fra le quali appunto quella con la compagine lauretana. “Grazie a voi ho imparato ad amare lo sport” aveva detto l’Arcivescovo in occasione delle riprese televisive su Sky tv rivolgendosi ai giocatori ed ai dirigenti della Pallavolo Loreto.
Beatrice Bambozzi
Ufficio Stampa Pallavolo Loreto