CARIFE FERRARA vs ISERNIA VOLLEY 3-1
Parziali: 23-25/ 25-19/ 25-19/ 25-21 Durata: ‘25/ ‘23/ ‘22/ ‘22

CARIFE FERRARA: Zappaterra (L), Sirri 9, Rubacek, Stagni ne, Lucchi, Ferrioli 5, Sassella 0, Aiello 22, Vanini, Jeliazkov 8, Mengozzi 5, Matheus 21. Ace 3, battute errate 10, muri 9. All. Nino BECCARI.
ISERNIA VOLLEY: Costantini 8, Maresca ne, McKienzie 15, Juliani 11, Libraro, Pedone 9, M. Gatto (L), Crispino ne, Suglia 1, D’Angelo 17, Peruzzo ne, Latuhihin 2. Ace 2, battute errate 11, muri 9. All. Alberto GATTO
Un’altra sconfitta per l’Isernia Volley, questa volta immeritata. Sul parquet estense matura lo stesso risultato dell’andata a parti invertite: un 3 a 1 che non racconta, però, con quanta determinazione i biancoazzurri siano scesi in campo e quanto avrebbero meritato di fare risultato.
La reazione di Costantini e compagni appare la nota più lieta della quarta giornata di ritorno del Campionato Serie A2 TIM per la compagine trainata da coach Gatto.
Si era detto che per entrambi i team l’incontro era rilevante per cambiare rotta. La Carife Ferrara aveva assoluto bisogno – al pari dell’Isernia – di vincere alla luce dei risultati maturati nei turni precedenti. In campo, quindi, identica determinazione e stessa voglia di riscatto.
La compagine molisana si aggiudica la prima frazione, in cui fino al secondo time-out tecnico (14-16) i due sestetti si sono studiati; poi sono le bande Aiello, da un lato, e D’Angelo (nella foto), dall’altro, a dettare i ritmi della gara. Sul 17-20 coach Beccari chiama il tempo (dopo aver effettuato svariati cambi), ma l’Isernia non si deconcentra e conserva il vantaggio fino a quando l’americano McKienzie non mette giù il pallone del 23-25.
Al ritorno sul parquet, il turno in battuta del bulgaro Jeliazkov porta in vantaggio i locali, ma gli isernini non mollano, sono reattivi su ogni giocata. Sul 14-8 è il tecnico di Frosinone a provare a spezzare il ritmo. La formazione di Beccari fa 15-9, e servono due primi tempi di Costantini per assottigliare lo svantaggio; tuttavia, Aiello e Matheus sembrano viaggiare ad un’altra velocità, mentre dall’altra parte McKienzie e Juliani non appaiono più gli stessi del primo set; tanto che Gatto sul 19-13 fa entrare Suglia per lo statunitense. L’Isernia conclude il set con un crescendo in difesa, ma non basta: Sirri dall’altra parte fa 25-19.
Raggiunta la parità, nella frazione successiva si procede in equilibrio, con qualche errore di troppo in battuta da parte di entrambi i sestetti. Ritmo spezzato e incontro che perde di vivacità. La Carife Ferrara si appoggia all’esperienza di capitan Ferrioli e all’incisività del venezuelano Matheus e accelera sul finale di set, chiudendolo con il medesimo punteggio del secondo, grazie a un ace proprio dell’opposto Matheus, sicuramente il migliore in campo insieme al compagno Aiello e all’isernino D’Angelo, vero trascinatore dei biancoazzurri, perfetto come non mai in attacco e in difesa.
Nuovamente grande equilibrio anche nel quarto parziale, con i molisani in campo con una formazione diversa da quella che ha giocato i precedenti set: rientra Suglia, questa volta per Juliani, e D’Angelo è spostato nel ruolo di opposto. Il desiderio di strappare almeno un punto rivivacizza l’incontro. Il palleggiatore olandese Latuhihin in forza all’Isernia è bravo a distribuire il gioco – si passa a centro con Pedone e Costantini e in pipe con una certa facilità – ma si fa fischiare tre falli di doppia nel momento clou dell’incontro (tanto che sarà Libraro a terminare la frazione) ma gli estensi nel frattempo si sono già portati in vantaggio, che amministrano bene fino alla fine (25-21).
Per i pentri una delusione ancora più grande delle sconfitte rimediate in precedenza dettata dalla consapevolezza di aver giocato bene e di non essere riusciti ugualmente ad arrivare a punti. I padroni di casa hanno potuto fare maggiore affidamento su uomini chiave come Ferrioli, Aiello e Matheus, mentre il rendimento discontinuo di McKienzie e di Juliani – che comunque non hanno demeritato (rispettivamente 15 e 11 punti) – non ha consentito di avere altrettanti punti di riferimento.
Sabato sera in diretta tv arriva il Corigliano e questa volta davvero non si può fallire.

Anna Palermo
Area Comunicazioni ISERNIA VOLLEY
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