L’Itas Diatec Trentino viene superata al PalaTrento 3 a 0 dall’RPA Caffè Maxim Perugia, nella quinta giornata di regular season, gara interamente trasmessa in diretta sugli schermi di Sky Sport 2, e in radiocronaca diretta su NBC Rete Regione.
Quasi 3.100 gli spettatori presenti nell’impianto di Via Fersina, che ancora una volta ha avuto un pubblico eccezionale, nonostante l’anticipo televisivo.

Riconfermato lo starting six delle precedenti 4 gare da parte dell’allenatore brasiliano Lattari, Trento ha schierato Meoni in regia, Nascimento opposto, schiacciatori Savani e Morsut, al centro Heller e Millar, libero Bari.
L’RPA ha schierato nel sestetto di partenza Tofoli in regia, Hernandez opposto, Vujevic e Swiderski schiacciatori, al centro Lebl e Di Franco, Messana libero. 3 gli ex di Trento nelle fila perugine, Tofoli, Vujevic e De La Fuente.

Primo set in salita per Trento che fatica in ricezione, distribuisce bene il gioco Meoni, Perugia parte alla grande e allunga a + 3 sull’8-11 con Hernandez e Swiderski che si mettono in grande evidenza.
RPA che approfitta della ricezione imprecisa dei padroni di casa e a qualche errore dei martelli trentini, il muro di Hernandez porta gli umbri sul 9-13, Lattari chiama il suo primo time out della gara. Sale l’incitamento del pubblico di fede gialloblu, ancora un numero di Meoni che sopperendo l’ennesima cattiva ricezione dei compagni finge il tocco ed induce all’invasione l’RPA, poi l’ace di Savani 11-13.
Swiderski va a segno con regolarità, i due successivi attacchi vincenti del martello polacco portano Tofoli e compagni a +3 al secondo time out tecnico. Hernandez spara forte, sicuramente out, tocca Bari in un tentativo di recupero difensivo, 13-17. Grande recupero di Perugia con Hernandez, attento anche in difesa, che chiude trovando un varco nel muro di Millar e Savani, poi ancora il caraibico a fermare Savani a muro, 14-19.
Set compromesso per Trento, Nascimento prova però a suonare la carica, a segno in parallela il brasiliano, Millar vanifica sbagliando il servizio flot, 15-20. Super ricezione di Bari su battuta flot in zona 1 di Vujevic annullando l’ace all’ex di turno, Savani chiude lo scambio, colpisce in modo perentorio anche Di Franco, 16-21. Lebl sbaglia un rigore su cattiva ricezione di Bari e commette invasione, Savani lo punisce con un servizio bomba, 18-21.
Swiderski al secondo tentativo trova un ottimo diagonale stretto, Nascimento attacca bene di potenza, 19-22. Swiderski continua la sua prova consistente, di forza mette ancora palla a terra, Millar trova il suo primo attacco vincente del set. Entra Cuminetti per Meoni in prima linea. Ancora un diagonale vincente di Nascimento, Vujevic trova un tocco magico stile beacher e porta a quota 24 i suoi colori. Millar annulla il primo dei 3 set ball perugini, Hernandez chiude con un tocco che sgretola il muro a 3 dei padroni di casa, vano il tentativo di tenere la palla in gioco da parte di Savani.
22-25, il primo parziale è dell’RPA Perugia, migliore in attacco col 67% di positività contro il solo 50% di Trento che ha ricevuto con un infelice 29% di palle perfette seppur con un discreto 67% di palle positive che non hanno permesso a Meni di giostrare il gioco a piacimento.

Secondo set: Trento vola sul 5-3 diventando più consistente a muro, uno a testa per Heller e Millar, Nascimento e Morsut attaccano positivamente, sembra trovare continuità offensiva il team di Lattari. Morsut errore di invasione su palla a filo, 6-5, pallonetto straordinario di Nascimento sul quale non può intervenire Hernandez, super anche in difesa.
Vujevic trova il suo quarto punto della partita, l’ex di Trento è però come sempre straordinario in ricezione, sia per percentuali che per la zona di campo coperta. Nascimento, il migliore di Trento a referto nel primo set con 6 punti, attacca ancora in modo perentorio, 8-6 per i giocatori in maglia bianca al primo time out tecnico.
Bene ancora Nascimento, gli replica positivamente Di Franco, che viene poi murato da Heller, granitico il muro del centrale brasiliano, 10-7. A segno Savani e Hernandez, che poi però spara out la rigiocata, 12-9. Swiderski murato fuori di pochissimo da Nascimento, il polacco invece mura Nascimento, servendo poi fuori, 13-11. Muro Meoni e Millar su Vujevic, time out richiesto da Molducci. Swiderski a segno, scambio lunghissimo chiuso fuori da Hernandez, 1512, Savani mura il cubano di Perugia, 16-12. Di Franco cerca il tocco a muro di Millar che toglie le mani a muro, errore di Perugia. Entra Novotny al posto di Hernandez, il ceco va subito a segno.
Fischio dubbio contro Trento, azione confusa, arriva l’ace di Tofoli su Bari, Novotny mani fuori positivo, 17-16, break per l’RPA interrotto solo dal time out richiesto da Lattari. Savani diagonale stretto potentissimo, 18-16, Vujevic attacca bene da posto 2, Savani ancora una bomba, non riesce a controllare il muro di Di Franco, Swiderski svetta altissimo e non sbaglia, 19-18.
Ace flottante di Di Franco, perfetta parità, entra Della Lunga rilevando Morsut, sbaglia Savani, primo vantaggio di Perugia, impatta Trento col primo tempo di Heller. Savani sbaglia la battuta, Della Lunga subito a segno in attacco, 21 pari. Lebl gira bene il primo tempo, 21-22, Zaytsev entra in prima linea al posto di Tofoli per alzare il muro, Millar spara incredibilmente out, 21-23, Lattari utilizza il suo secondo time out. Fuori ancora l’attacco di Millar, altro errore grossolano, Trento vanifica un vantaggio consistente, Della Lunga annulla il primo set ball di Perugia, Cuminetti entra in prima linea al posto di Meoni, 22-24, Novotny trova l’ennesimo diagonale stretto, quello che decide il set, 22-25, l’RPA conduce ora per 2 set a 0.
Trento in questo parziale deve recitare il mea culpa, ha sprecato troppe occasioni in un set che sembrava ormai irrecuperabile per gli ospiti, che hanno approfittato dei tanti, troppi errori punti di Trento ( 8 in entrambe i primi due set) che sprecando così tanto non può sperare di vincere contro Perugia. Trento chiude il parziale col 38% di positività in attacco e il 35% di palle ricevute perfettamente, le percentuali di questo set dell’Itas Diatec Trentino sono piuttosto eloquenti.

Terzo set, Lattari lascia in campo nello starting six Della Lunga preferendolo a Morsut, equilibrio all’inizio del parziale, Della Lunga tiene bene in attacco, minibreak di Trento di 4 a 0 con Nascimento in evidenza con 3 colpi vincenti, 8-4 al time out tecnico per l’Itas Diatec Trentino.
Tofoli si affida con regolarità in attacco a Swiderski, Meoni invece a Nascimento e Della Lunga, Trento mantiene il mini break di 4 lunghezze fino al 12-8, con Savani incisivo in prima linea. Nascimento cerca un colpo di forza da lontanissimo, sbaglia, restituisce l’errore Swiderski sparando fuori il servizio, 13-9. Arriva il muro di Heller su Vujevic, Itas a +5, inizia a crederci il pubblico gialloblu, time out di Molducci sul 14-9. Momento buio di Trento dopo l’attacco di Swiderski, ace di Lebl su Bari e errore in attacco di Della Lunga, esordio comunque positivo per Dore al PalaTrento, invasione di Savani dopo il suo attacco in pipe, Nascimento sgretola il mura e tiene 2 punti di vantaggio per i propri colori al secondo time out tecnico.
Swiderski è perfetto dalla seconda linea, 16-15, si infortuna Meoni scendendo da muro ed esce zoppicando, problemi alla caviglia destra per il capitano, entra Mescoli che subito smarca Nascimento che non sbaglia, neppure Swiderski, 17-16. Errore in palleggio di Mescoli nel tentativo di riservire Nascimento, perfetta parità a quota 17, errore in battuta di Di Franco che dà ossigeno a Trento, Swiderski non sbaglia un colpo, 18 pari, Novotny va a segno anche con un ace, 18-19, Perugia si riposta in vantaggio, time out di Lattari.
Bari riceve male, Lebl non perdona, Novotny ancora devastante, 18-20, il suo impatto sulla gara è stato straordinario per Perugia, per fortuna serve fuori il ceco, poi Heller chiude lo scambio, 20 pari. Novotny perfora il muro avversario, nello scambio successivo Heller chiede un tocco dello stesso attaccante che non viene però riconosciuto dagli arbitri. Muro di Lebl 20-22, scambio lunghissimo, chiuso ancora dal primo tempo di Lebl, 20-23, Lattari chiama time out, momento negativissimo di Trento, i suoi sostenitori continuano a crederci. Rientra in campo Meoni, Heller importante attacco vincente, 21-23, out l’attacco di Nascimento, 21-24, Lebl vanifica la prima palla match sparando nettamente out la battuta, Vujevic mette a terra la palla dell’incontro, 22-25 anche il risultato di questo terzo set che vale la partita per l’RPA Perugia.
MVP della gara Swiderski, davvero bravo, 19 punti con il 68% di positività offensiva su 28 conclusioni.

ITAS DIATEC TRENTINO – RPA CAFFE’ MAXIM PERUGIA 0-3 (22/25, 22/25, 22/25)

Itas Diatec Trentino: Millar 3, Della Lunga 3, Savani 12, Kooistra n.e., Mescoli, Meoni 2, Cuminetti, Baranek n.e., Morsut 2, Bari (L), Nascimento 17, Heller 6. All. Lattari.

RPA Caffè Maxim Perugia: Lebl 10, Zaytsev, Vujevic 6, Tofoli 1, Barbone n.e., Novotny 5, Di Franco 4, Hernandez 9, Messana (L), Swiderski 19, Martin n.e., De La Fuente n.e. All. Molducci.

Arbitri: Fabrizio Pasquali e Vittorio Sampaolo.

MVP: Sebastian Swiderski.

Per l’Itas Diatec Trentino il prossimo impegno in campionato è in programma, sempre al PalaTrento, domenica 23 Ottobre alle ore 18.00 contro la Tiscali Cagliari.

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza, l’attacco di Andrè Nascimento, opposto dell’Itas Diatec Trentino.

Trento, 15 Ottobre 2005

Trentino Volley S.p.A.

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Lanfranco Dallari, Marketing & Comunicazione Società Trentino Volley.

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