La vittoria del cuore. E’ questa la sintesi di un incontro che, al termine di un paio di ore di gioco, restituisce ai tifosi giallorossi la speranza di cogliere la permanenza tra le mura amiche. Alla Salento d’amare, infatti, basterà battere l’Ancona con i tre punti, domenica al William Ingrosso, per centrare un traguardo che sembrava insperato.
E’ finita 3-1 a Bergamo, con un risultato che è rimasto in bilico sino all’ultimo pallone, con gli orobici tenaci e costanti, bravi a rimontare i due set di svantaggio, prima di cedere ai vantaggi nel quarto parziale ed aver sprecato con Fabbiani l’attacco che avrebbe consentito di rientrare in partita.
Sin dalle prime battute di gioco Taviano sembra essere in giornata di vena, decisa a giocarsi sino in fondo tutte le proprie chance. Imprendibile Ptak, protagonista di un bel duello con l’omologo Fabbiani. Subito avanti la Salento d’amare (1-6), prima della reazione dei ragazzi di Monti (8-6). I leccesi non demordono e giocano punto a punto con Ptak e Domenghini abili a chiudere a terra una gran mole di palloni. Il set si decide sul break decisivo realizzato dai giallorossi: Domenghini spreca (20-22), Ptak no (22-24), prima dell’acuto decisivo del paulista Axè.
Al cambio di campo i leccesi proseguono sulla scia della prima frazione con un muro impeccabile, guidato da capitan Lavorato e l’ottimo Pecorari, capace di bloccare ben 7 attacchi avversari e garantire un vantaggio cospicuo, nonostante l’innesto di Verderio per Visentin. E’ Paolucci, lucido regista della compagine di Dagioni, a chiudere con l’ennesimo muro della Salento d’amare (21-25).
Nella terza frazione Monti, coach dei bergamaschi, mantiene in campo il secondo regista, variando anche il pacchetto dei centrali. La mossa disorienta Napier e compagni che soffrono anche la pressione al servizio dei padroni di casa. Ptak firma l’aggancio sul 17-17, poi Fabbiano rimette davanti i suoi e garantisce, con percentuali d’attacco bulgare, la vittoria del set (25-20).
Il quarto parziale è una lotta di nervi: il primo break (11-9) è di Bergamo, sorretta da un pubblico caloroso; la Salento d’amare, però, stoppa subito il tentativo di fuga (18-18). Nella volata finale l’Allegrini guadagna due punti di vantaggio (24-22); dopo il time-out di Monti, Ptak e Pecorari regalano a Taviano una speranza di salvezza (24-24). Taviano mette il muso davanti (24-25), non sbaglia più un colpo, e chiude il confronto sul 28-30, sfruttando l’errore di Bergamo da posto 2.
Lo sguardo va subito sugli altri campi con i risultati di Valeggio sul Mincio ed Ancona che regalano ai ragazzi di Dagioni ed a tutto lo staff la meritata liberazione.
Straordinario protagonista, di un orchestra che ha suonato a perfezione, Jeff Ptak con 30 punti. Da martedì si torna in palestra per preparare l’ultima decisiva battaglia.
Allegrini Bergamo – Salento d’amare Taviano verrà trasmessa in differita da RTS, questa sera, al termine del tg delle ore 19.00.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Umberto Morigine (392.0089891)