Alla fine il Fiorese Spa s’impone al 5° set ad Ancona contro la Sira, soffrendo più del dovuto i marchigiani di Masciarelli per nulla rassegnati alla loro classifica e decisi sin dall’inizio a vendere cara la pelle. I giallorossi hanno dato segni di risveglio dopo le ultime uscite poco brillanti che hanno fatto retrocesso la squadra di Boldo dal 4° all’8° posto, ma la prestazione offerta domenica non può certo soddisfare completamente le attese dell’allenatore bassanese. Di buono c’è che il Fiorese Spa è tornato alla vittoria dopo le due sconfitte con Gioia e Pineto dimostrandosi in crescita di condizione sia fisica che mentale. Dopo la sosta di domenica prossima dovuta alla Tim Cup A2 il Fiorese è atteso da due scontri difficilissimi contro le prime della classe: domenica 5 marzo al PalaBassano arriva l’infermabile capolista Prisma Taranto mentre domenica 12 toccherà al Bassano fare visita alla Reima Crema seconda in classifica. I due punti di Ancona consentono ai bassanesi di raggiungere Castellana al 7° posto e di rimanere agganciati al treno delle pretendenti play off, cui si sono aggiunte, e la cosa non è esattamente una bella notizia, anche Corigliano e Arezzo ormai distanti solo 3 punti dal Bassano.
Boldo manda in campo la formazione tipo recuperando Sabo al centro. Nel primo set le due squadre danno vita ad un testa a testa che si trascina fino ai vantaggi. Sul 26 pari un attacco out e un’invasione dei bassanesi consentono ai padroni di casa di portarsi sull’1-0. Il Fiorese Spa non sembra in gran giornata mentre i marchigiani difendono l’impossibile e contrattaccano con grande efficacia. Nel secondo set dopo un inizio fulminante che porta i giallorossi sull’1-5, si assiste al ritorno della Sira capace di riportarsi subito sotto (5-5) grazie agli attacchi di Majdak e Sacchi. Boldo chiama fuori capitan Dalla Libera gettando nella mischia Michele Borsatto. L’innesto funziona e nel frattempo Dalla Libera può tirare il fiato: sul 19 pari Sabo forza la battuta consentendo a Kirchhein di mettere a segno i due punti che danno al Fiorese il break decisivo. Ci pensa Guarise a chiudere il parziale con un primo tempo e un ace sulla linea di fondo (22-25). Nel terzo set torna in campo il capitano; ci si aspetta che il Bassano chiuda la partita e invece viene fuori ancora la Sira che sul 19-18, approfittando di una serie di errori degli ospiti, mette a segno un break di 6-1 e fa suo il parziale garantendosi quanto meno il tie break. Nel 4° set finalmente si vede il miglior Bassano: Karipidis, Sabo e Visentin alzano il muro e per gli attaccanti di Masciarelli si fa dura perché quando la palla passa di là della rete c’è Pagotto pronto a raccogliere tutto il possibile. Il 9-21 la dice lunga sul dominio giallorosso interrotto solo momentaneamente dall’8-1 della Sira che si riporta sotto fino al 17-22: tanto, ma non abbastanza da riaprire il set vinto dai bassanesi col punteggio di 17-25. Al tie break il Fiorese pur non brillando è deciso a portare a casa la partita: al cambio campo i giallorossi sono avanti 4-8 grazie ai muri di Guarise e Visentin. Sul 9-13 un attacco di Kirchhein e due errori di Sacchi, il migliore in campo, decretano la vittoria del Fiorese Spa, che ritrova punti e morale, ma che deve ancora lavorare tanto per ritrovare completamente il gioco e la compattezza di squadra che l’avevano fatto volare nel girone d’andata.

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