Quando ci vai così vicino, quando esci dal campo arrabbiato e non rassegnato, vuol dire che se non è questa magari sarà la prossima. Il giorno dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Treviso (è il secondo anno per 3-2), Perugia si sveglia pronta a ricominciare. Tra una settimana c’è l’importante trasferta a Montichiari, poi Trento in casa e quindi a Cannes, per la Champions League. E non c’è tempo per fermarsi.
“Siamo orgogliosi di esserci stati e di aver disputato una partita di questo livello – commenta il Direttore Sportivo Vittorio Sacripanti -. Siamo stati appaiati a questa Sisley che è la squadra più forte di questo campionato e non solo e ci siamo potuti battere alla pari. Peccato solo di non aver sfruttato le occasioni”.
Anche i giocatori, gli stessi che sul campo hanno fatto vacillare le certezze dei campioni d’Italia, sono convinti della grande pallavolo che si è giocata a Bassano. Goran Vujevic e Paolo Tofoli raccontano così un quarto di finale che, tutti sono convinti, sarebbe potuta essere una finale.
“Quando si gioca sul filo di lana conta anche la fortuna – assicura lo schiacciatore montenegrino – e Treviso l’ha avuta. Perché ci hanno sofferto fino alla fine. Errori nostri? Forse degli arbitri…”.
Mentre il capitano, che con Treviso ha giocato e vinto, dichiara: “La differenza è stata una palla, ma evidentemente ci vuole ancora qualcosa in più per battere la Sisley. Noi stiamo crescendo e non possiamo rimproverarci nulla se non di essere ancora poco freddi in qualche situazione”.
VOLLEYLAND Anche il Perugia Volley sarà presente con il suo stand alla grande festa della Pallavolo che si terrà sabato e domenica al Palafiera di Forlì.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley