Il destino, si sa, a volte gioca brutti scherzi e ieri probabilmente il signor fato ne ha combinata un’altra delle sue facendo rivivere in quel di Corigliano le stesse estenuanti emozioni già vissute il 30 dicembre scorso quando Famigliulo e Materdomini Volley davano vita ad uno dei match più belli della stagione che terminava con il 24-26 a favore di Castellana Grotte nel tiebreak. Nella gara più importante invece le cose si sono ribaltate girando a favore dei calabresi una partita che ha ricordato molto da vicino quella di regular season tranne che per il risultato finale che ha arriso ai padroni di casa, sempre ai vantaggi del tiebreak, 17-15.
Gli dei del volley hanno evidentemente deciso così “aiutando” Kovacevic e compagni proprio nel momento decisivo con tre battute che diventano imprendibili grazie al nastro della rete, lasciando un segno inequivocabile sul risultato finale. Alla fine festeggia Corigliano ma la Mater esce a testa alta in una serie che avrebbe potuto vincere senza che nessuno potesse avere nulla da ridire.

LA PARTITA

Nella bolgia degli stimati 3000 tifosi calabresi, almeno 400 supportano la Mater con calore ed entusiasmo. L’avvio è contratto con le formazioni più attente a non sbagliare che a rischiare. De Marchi firma il vantaggio per i suoi con due battute vincenti con Kovacevic che tiene fino al termine del set il vantaggio, 25-22. Nel secondo parziale si rivede la Mater di nuova compatta, Joel entra al posto di Leozao e fa subito la voce grossa sia in battuta che in attacco consentendo il vantaggio abissale di 18-24. Il solito black out in casa pugliese consente una incredibile rimonta agli avversari che impattano sul 24 pari prima che Pascual riesca a chiudere 24-26 con il secondo arbitro che giustamente vede un tocco avversario a muro facendo invertire la prima decisione. L’episodio riscalda gli animi del tifo rossonero che si preoccupa di far pervenire ai giocatori ospiti una bottiglietta d’acqua non richiesta.
Con il senno di poi probabilmente una delle chiavi del match sta proprio in questo frangente. I padroni di casa infatti sfruttano l’abbrivio del parziale precedente partendo fortissimo nel terzo set. Subito avanti 8-4 gli uomini di Giuliani concretizzano ancora il vantaggio con il muro, 16-11. Qualche più che dubbia decisione arbitrale smorza sul nascere un tentativo di recupero gialloblù facendo scivolare il set verso il 25-17 finale. Brava la compagine di Travica a rientrare mentalmente in partita nel quarto parziale, il coach croato sceglie di mandare Leozao in battuta ed il giovane opposto brasiliano non lo delude spingendo la Mater verso il tiebreak nonostante un ottimo De Marchi (mvp della gara) tenga sempre in ansia la difesa castellanese.
La lotteria del quinto set come detto gira a favore dei calabresi che con Kovacevic, Andel e Parodi sfruttano anche una dea, oltrechè bendata, pure con le spalle rivolte ai colori gialloblù.
Si spegne così il sogno Mater 2006/2007, accompagnato dal lunghissimo applauso dei tifosi castellanesi che hanno voluto ringraziare comunque i loro beniamini.

LE DICHIARAZIONI

Ljubo Travica: “E’ stata una partita dalla quale poteva venir fuori qualunque risultato e nella quale nessuna delle due squadre meritava di perdere. Si è combattuto fino all’ultima palla e credo che se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Abbiamo commesso qualche errore nei momenti decisivi ma devo dire che in un ambiente come questo ci può anche stare. Abbiamo giocato partita dopo partita in questi playoff sempre meglio, forse quest’ultima è stata ancora meglio delle precedenti ma purtroppo ci hanno condannato gli episodi che in diverse situazioni ci sono stati avversi soprattutto nel quinto set. Sono cose che possano capitare nello sport anche se naturalmente lasciano parecchio rammarico perché credavamo davvero di poter arrivare in finale e di poter anche vincerla.
D: Rispetto alle prime due partite Corigliano ha sfruttato moltissimo l’opposto De Marchi che si è rivelato l’uomo partita.
“Ha giocato davvero bene chiamato in causa molto di più e forse neanche loro si aspettavano una simile risposta. In ogni caso credo che nella partita abbiamo comunque avuto le nostre possibilità, giocando sempre punto su punto anche al’inizio della partita dove qualche decisione a nostro parere poteva già esserci più favorevole.”

D: Il numeroso pubblico giunto in Calabria ha salutato comunque con un lunghissimo applauso tutta la squadra.
“Sono contento che la stagione si sia chiusa con questa bella fotografia. Ci vogliono anche queste cose per crescere e per fare ancora meglio in futuro. Devo anche ringraziare i ragazzi che hanno lavorato con me per raggiungere quello che era l’obiettivo finale. Purtroppo lo sport è fatto anche di episodi che spesso non vanno a tuo favore. Peccato perché sono convinto che avremmo potuto fare ancora meglio. Spero e credo che comunque questa resti una grande esperienza anche per la società che possa permettere in futuro di lavorare ancora meglio. ”
D: Il futuro di Travica sarà con Castellana Grotte?
“Non c’è ancora nulla di deciso, adesso è ancora presto per parlarne. Ci sono stati dei timidi tentativi di approccio da parte di alcune società ma mi premeva chiudere la stagione prima di cominciare a parlarne. Adesso dopo un po’ di riposo valuteremo il da farsi.”

Ad onor di cronaca bisogna aggiungere che purtroppo il rammarico castellanese subisce un ulteriore picco dalle più che insistenti voci ormai circa la possibilità di rinuncia alla A1 di Corigliano, qualora dovesse vincere la finale con Santa Croce. Sarebbe il secondo anno consecutivo che ciò accade (vedi Crema ndr) ed una situazione sualla quale tocca riflettere.

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