Promozione assolutamente meritata per i ragazzi di Giani che hanno dovuto faticare questa sera per evitare lo spauracchio di gara 3.
Zaystev e Poey sugli scudi, con il cubano fuoriserie per la categoria
“Ma che ci sta a fare in A2 Poey? Dovrebbe essere multato per eccesso di salto….” il commento del diesse Michele Rota.
I cremaschi sono riusciti a tenere il ritmo per buona parte della gara e ad imporsi nel primo e nel terzo parziale, i blues hanno faticato quando si sono trovati a dover inseguire l’avversario senza mai riuscire a raggiungere la parità. Al termine della gara i tabellini recitano che Crema ha fatto meglio in tutti i fondamentali: 7 ace contro i 5 di Roma, 70% in ricezione contro il 49% avversario e 51% in attacco contro il 50% dei capitolini, 7 muri per Crema e 8 per Roma. Per quanto riguarda gli errori invece i blues hanno regalato 36 punti mentre i romani solo 29. E’ stata una gara vinta di testa da parte degli ospiti che hanno avuto la capacità di rimanere lucidi nei momenti più importanti ed hanno colto le occasioni di chiudere a proprio favore senza pensarci troppo. I blues ad un certo punto hanno cominciato ad innervosirsi per i mancati palloni messi a terra o per alcune difese non raccolte senza mai ritrovare la freddezza e la determinazione adatta. Nulla da recriminare comunque perché anche in quest’ultimo appuntamento hanno regalato al Pala Bertoni uno spettacolo unico degno di una finale promozione.
Gli incitamenti dei Wild Kaos e di tutti i presenti fanno partire alla grande i padroni di casa che riescono ad imporsi immediatamente con un gioco brillante e molto offensivo. I ragazzi di Monti, come in trans, hanno da subito messo pressione alla formazione capitolina che al momento non ha potuto fornire una pronta reazione. Stessa cosa ma a parti invertite il secondo set ha visto protagonisti gli ospiti che in Poey hanno trovato l’uomo partita, Crema non può nulla contro gli attacchi del cubano e di Zaytsev, prova a recuperare sul finale ma si ferma a quota 21. Decisamente più equilibrato il terzo set che vede le due formazioni inseguirsi punto su punto, Crema sul finale trova un break fondamentale che vale i vantaggi e la vittoria del parziale. Nel quarto i blues ricadono nella trappola dell’insicurezza, non finalizzano un paio di occasioni e Roma ne approfitta per firmare break importanti. Il set si chiude in favore di Roma per un tie-break che ha esaltato tutto il palazzetto. Decisamente equilibrata l’ultima frazione di gioco almeno fino al cambio campo quando i romani conducevano per 7-8. I blues non sono riusciti però a mantenere quell’equilibrio, i romani sono andati avanti e non c’è stato nulla da fare per fermarli. La gara si è conclusa tra gli applausi per tutti i giocatori, per lo staff tecnico e per la società che anche quast’anno ci ha sopreso regalandoci una stagione stellare. All’anno prossimo!

Samgas Reima Crema- M. Roma Volley 2-3
25-19 (27’); 21-25 (29’); 27-25 (34’); 19-25 (26’); 12-15 (17’)

Samgas Reima Crema: Cazzaniga 29, Andreotti n.e., Alletti 3, Patriarca 11, Ricci Petitoni L, Corti, Finazzi 4, Rosso 11, Mazzonelli, Silva n.e., Ricardo 12, Baranowicz 5. All. Monti

M. Roma Volley: Poey 23, Zaytsev 18, Paolucci 2, Portuondo 7, Postiglioni 10, Cesarini L, Rossini, Mor 1, Morelli n.e., Yosifov 12, Rossi n.e., Segnalino n.e., Renzetti n.e., All. Giani.

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