Torino, 29 dicembre 2010

La Supercoppa Italiana rimane stregata per l’Itas Diatec Trentino che chiude così un 2010 comunque da incorniciare con una sconfitta, solo la settima in cinquantun partite complessivamente giocate nell’anno solare.
Il secondo assalto all’unico trofeo che ancora manca nella bacheca della sede di via Trener è quindi andato a vuoto per merito di una Bre Banca Lannutti Cuneo davvero in palla e capace di portarsi a casa partita e titolo per 3-0. Sospinta da oltre quattromila e cinquecento tifosi piemontesi che hanno gremito stasera il PalaRuffini di Torino, la formazione di Alberto Giuliani ha fatto la voce grossa per tutta la gara mettendo sovente in difficoltà i Campioni del Mondo con pazienza ed attenzione in difesa sugli attacchi gialloblu. Si spiegano quindi in questo modo le percentuali basse a rete dell’intera squadra (42%) e le difficoltà del trio di palla alta di venire a capo di diverse situazioni contro il muro schierato.
L’Itas Diatec Trentino ha provato anche a cambiare le carte in tavola nel corso della gara, come dimostra il buon ingresso di Sokolov (10 punti col 53% a rete) nel secondo set al posto di Stokr, ma ciò non è bastato per frenare la precisissima prestazione piemontese (un solo errore in attacco) in cui Volkov (89% in primo tempo, 3 muri ed un ace, mvp dell’incontro), Parodi (12 punti col 50%) e Mastrangelo (56% in primo tempo, 2 block e due battute vincenti) spesso hanno fatto la differenza sia nella fase di cambiopalla sia in quella di break point, ben ispirati da Grbic.
La cronaca del match. Il primo parziale, in cui nella metà campo trentina si nota l’assenza di Sala (al suo posto Leonardi), è subito favorevole a Cuneo che con Parodi (due break point) e il muro (uno di Wijsmans e uno di Volkov) scappa via sul 4-8 al primo time out tecnico. Dopo la sospensione tecnica la musica non cambia perchè Mastrangelo (ace) e Grbic (attacco di prima intenzione) mandano a +6 (4-10) i piemontesi. Kaziyski prova a reagire con un muro vincente su Nikolov che arriva sul 10-14 dopo una lunga serie di cambipalla. Due break point di fila (Stokr e Kaziyski) costringono Giuliani a chiamare time out in corrispondenza del 14-16. Parodi e Wijsmans fanno ripartire al Bre Banca Lannutti (22-17) e chiudono di fatto la prima frazione, dopo che Trento sul 18-24 ha comunque la forza di annullare due palle set.
Nel secondo parziale Stoytchev propone Sala in campo al posto di Leonardi, ma l’avvio è tutto nel segno di Cuneo che va sullo 0-3 e poi sul 1-4, punteggio in cui il tecnico bulgaro avvicenda anche Sokolov con Stokr. Juantorena realizza il 5-6 e permette ai gialloblu di rifarsi subito sotto; Raphael con un muro su Wijsmans consegna la parità sul 12-12, Kaziyski realizza il primo vantaggio dell’intero match per Trento (15-14) e di nuovo Juantorena (primo ace del match) manda le due squadre al secondo time out tecnico su 16-14 trentino. Cuneo reagisce immediatamente con Mastrangelo (18-17), Stoytchev chiama time out e poi lo deve fare di nuovo quasi subito dopo quando Cuneo con il muro di Grbic su Juantorena passa nuovamente a condurre (20-21) grazie ad un parziale di 3-0. Sokolov spara fuori (20-22), i tricolori ringraziano e pur dovendo lottante punto a punto sino al 23-23 chiudono anche questo set grazie ad un break point di Parodi nel momento che conta (23-25).
Il terzo periodo vede le due squadre inizialmente molto fallose al servizio, almeno sino al 5-5. Un ace di Grbic e un altro break point di Parodi danno alla Bre Banca il 5-7; Trento reagisce e con un parziale di 3-0 passa a condurre sul 13-11 (time out Giuliani); Cuneo non ci sta: Parodi e Mastrangelo (ace discusso) fanno subito un contro break (15-16). La fase finale della frazione è nel segno di Wijsmans e delle sue pipe; l’italo-belga ne realizza una che vale il 21-19. E’ l’allungo decisivo perché i biancoblu non regalano più nulla e chiudono sul 25-22 con un primo tempo dell’mvp Volkov.
Cuneo ha giocato meglio di noi e ha meritato di vincere questo trofeo – ha commentato sportivamente Radostin Stoytchev al termine dell’incontro – . I nostri avversari hanno dimostrato di essere in gran forma e quando una squadra gioca a questi ritmi e con tale condizione diventa difficile contrastarla anche per noi. Abbiamo faticato in tutti i fondamentali, specialmente in attacco, senza mai trovare il nostro filo del gioco. E’ una sconfitta che dobbiamo assimilare in fretta e che ci può tornare utile per capire dove c’è ancora da migliorare per giocare ai livelli della Bre Banca Lannutti”.
Il primo impegno del 2011 cadrà già domenica 2 gennaio quando la formazione trentina farà visita alla Yoga Forlì nel testacoda della Serie A1 valido per la dodicesima giornata di regular season.

Di seguito il tabellino della Supercoppa Italiana giocata stasera al PalaRuffini di Torino.

Bre Banca Lannutti Cuneo-Itas Diatec Trentino 3-0
(25-20, 25-23, 25-22)
BRE BANCA LANNUTTI: Wijsmans 8, Volkov 12, Nikolov 9, Parodi 12, Mastrangelo 9, Grbic 5, Henno (L); Carletti, Patriarca. N.e. Galic, Fortunato, Montagna e Peda. All. Alberto Giuliani.
ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 8, Raphael 1, Juantorena 8, Leonardi 2, Stokr 5, Kaziyski 11, Bari (L); Colaci (L), Della Lunga, Sokolov 10. N.e. Zygadlo e Riad. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Sobrero di Carcare (Sv) e Gnani di Ferrara.
DURATA SET: 26’, 29’, 27’; tot 1h 22’.
NOTE: 4.600 spettatori per un incasso di 63.000 euro. Bre Banca Lannutti: 8 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 1 errori azione, 50% in attacco, 65% (53%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 5 muri, 2 ace, 11 errori in battuta, 8 errori azione, 42% in attacco, 62% (47%) in ricezione. Mvp Volkov.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco vincente di Tsvetan Sokolov, fra i più positivi dei trentini

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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