Montecatini Terme (Pt), 31 gennaio 2010

La Coppa Italia prende finalmente la via di Trento! L’Itas Diatec Trentino conquista uno degli unici due trofei che ancora mancavano nella bacheca della sede di via Trener (l’altro è la Supercoppa Italiana) superando stasera per 3-1 la Bre Banca Lannutti Cuneo nell’atto finale della manifestazione andata in scena fra ieri ed oggi al PalaMadigan.
Una vittoria fortemente voluta dal gruppo di Radostin Stoytchev che ottiene così il quarto titolo nel giro dei due anni e mezzo trascorsi sulla panchina della Trentino Volley; dopo scudetto, Champions League e Mondiale per Club il cerchio si chiude con la TIM Cup A1 2010, fatta propria lasciando un solo set in tre partite agli avversari e mostrando la solita splendida determinazione. Una qualità che conta tanto quanto l’efficienza dei singoli fondamentali (oggi in particolare evidenza attacco e battuta) nell’economia di un successo di questo tipo.
L’Itas Diatec Trentino ha sfoggiato tale determinazione per lunghi tratti della gara, come nel lungo punto a punto che ha deciso il primo set ai vantaggi in favore dei gialloblu o nella rimonta del quarto parziale, che Trento perdeva per 19-21 prima di dare l’ultimo colpo di coda ed imporsi per 27-25 con due punti consecutivi di Juantorena.
Il cubano ha fornito la solita prova di incredibile qualità (14 punti, il 65% in attacco e il 59% in ricezione conditi anche da un ace) ma ancora più di lui ha fatto la coppia Vissotto-Kaziyski che, dopo la Champions League ed il Mondiale per Club, ha voluto mettere in bella evidenza la propria firma sull’ennesimo successo trentino di questo periodo. Leandro, 20 punti di cui quattro solo in battuta, è stato il giocatore a cui Raphael si è appoggiato nei momenti più complicati della gara e anche per questo ha meritato il premio di mvp della manifestazione. Non da meno la prestazione di Matey che non si è limitato a servire ai 132 kmh (record della manifestazione nella speciale gara) trovando anche quattro punti diretti con questo fondamentale ma ha attacco con buon profitto soprattutto nella fase di break point. Ottima serata infine per Sala e Birarelli, come di consueto utilissimi sia in attacco (64% per il varesotto, 58% per il marchigiano) sia a muro (3 vincenti a testa), e per un Bari straordinario in ricezione (74% di positività, 68% di perfezione) e difesa.
Dopo aver perso il primo set, Cuneo si è smarrita nella seconda frazione (chiusa con percentuali molto basse in attacco) per poi riemergere nel terzo e quarto periodo senza però riuscire a tenere il ritmo degli avversari nelle fasi finale della gara. L’assenza di Wijsmans, ben sostituito da Patriarca, a gioco lungo ha pesato troppo e così ai piemontesi non è bastata l’orgoglio della coppia di ex di turno Grbic e Nikolov (20 punti).
Il bello di questa squadra è che non si accontenta mai di quello che ha appena vinto: ha sempre fame di successi – ha spiegato Radostin Stoytchev, raggiante al termine della gara – ; è andata così dopo la vittoria del Mondiale per Club e credo sarà così anche dopo questa Coppa Italia, un trofeo che volevamo fortemente e che abbiamo ottenuto con una determinazione straordinaria. Detto questo, va però aggiunto che Cuneo meritava la vittoria tanto quanto noi per quello che ha fatto stasera;Grbic ci conosce bene e ha cercato di far venire a galla i nostri difetti giocando in maniera diversa da quanto ci aspettavamo. Siamo stati bravi a non mollare nel quarto set; più passava il tempo e più ero convinto che i ragazzi avrebbero fatto qualcosa di eccezionale per ribaltare le sorti di un parziale che si stava mettendo sugli stessi binari di quello precedente. Siamo felicissimi, è una vittoria importantissima ma non vogliamo fermarci proprio ora”.
La formazione gialloblu tornerà a Trento nella notte e riprenderà a lavorare solo martedì, per iniziare a preparare la gara di campionato programmata per sabato 6 febbraio quando alle 20.30 al PalaTrento riceverà la visita dell’Esse-ti Carilo Loreto.

Di seguito il tabellino della Finale di Coppa Italia TIM Cup A1 2010 giocata questa sera al PalaMadigan.

Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-1
(28-26, 25-15, 20-25, 27-25)
ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 10, Raphael 3, Juantorena 14, Sala 11, Vissotto 20, Kaziyski 19, Bari (L); Herpe, Sokolov, Zygadlo 1. N.e. Gallosti, Fedrizzi e Corsini. All. Radostin Stoytchev.
BRE BANCA LANNUTTI: Nikolov 20, Patriarca 15, Mastrangelo 8, Grbic 1, Parodi 13, Fortunato 8, Henno (L); Peda 1, Nuti, Pieri. N.e. Wijsmans, Ariaudo, Jeroncic. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Sampaolo di Treia (Mc) e Pasquali di Ascoli Piceno.
DURATA SET: 34’, 25’, 25’, 30’, tot 1h e 54’.
NOTE: 5.030 spettatori. Itas Diatec Trentino: 12 muri, 10 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 54% in attacco, 62% (52%) in ricezione. Bre Banca Lannutti: 8 muri, 8 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 57% (46%) in ricezione. Mvp Vissotto.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza l’mvp Leandro Vissotto supera il muro di Patriarca e realizza uno dei suoi venti punti personali

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala
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