Conferenza stampa di presentazione quest’oggi per il centrale milanese, neo acquisto della New Mater, che ha voluto essere a Castellana Grotte prima di partire per le vacanze. E’ stato un incontro molto cordiale al quale hanno partecipato oltre a tutti i rappresentanti degli organi di stampa anche il Presidente Carpinelli, il Vice Presidente Giannuzzi oltre al Direttore Sportivo Vito Primavera. Dopo il saluto del Presidente gialloblù subito parola al protagonista di giornata che ha mostrato grande personalità dicendosi felice della scelta di difendere per il secondo anno consecutivo i colori della Puglia pallavolistica.
“Ho subito accettato la proposta di restare qui in Puglia perché sinceramente mi si è prospettato un programma valido oltreché pieno di fascino per la sfida in sé che Castellana Grotte affronta al suo primo anno di A1. Mi piace la squadra e soprattutto mi piace il fatto che ci sia un palleggiatore giovane con grande voglia di crescere ed al quale darò senza remore tutta la mia disponibilità in campo e fuori. Non lo conosco personalmente ma mi dicono che è molto bravo e devo dire per me che ha avuto accanto i migliori palleggiatori al mondo diventa affascinante e stimolante dare una mano per la sua crescita.”
Al primo anno di Vibo di A1 con lui in campo sceso al sud proprio per rimettersi in gioco dopo un anno tribolato a Piacenza costellato da infortuni la squadra calabrese si piazzò settima, un exploit che Cozzi ricorda con grande piacere. La domanda arriva spontanea. L’obiettivo è fare meglio di Vibo?
“Sarebbe una promessa troppo grande ma il mio impegno sarà al 120%. Lo dimostra il fatto che sia venuto prima qui a Castellana per iniziare a conoscere l’ambiente e le persone. Devo dire di aver trovato un ottima organizzazione e tanto entusiasmo che non può non fare bene a tutto il movimento. Il campionato prossimo credo potrà essere interessante perché fino a questo momento, a parte le quattro/cinque squadre di vertice, credo si possa lottare su tutti i campi. Poi naturalmente vedremo come chiuderà il mercato prima di fare altre affermazioni.”
Da due stagioni il nuovo centro gialloblù per numeri è stato fra gli italiani fra i migliori per rendimento; gli attenti operatori della stampa non si lasciano sfuggire l’occasione per pungolarlo sulla Nazionale alla quale non si sottrae.
“Tre anni fa a Piacenza ho avuto davvero un stagione difficile con un problema alla schiena, lo stesso di Buffon, che mi ha anche fatto anche pensare di smettere. Insomma un anno difficile nel quale ho anche giocato in condizioni fisiche non ottimali. Lì in quel momento pensavo in cuor mio di aver chiuso con l’azzurro, poi però gli ultimi due anni sono tornato fisicamente in forma e credo onestamente di aver fatto davvero bene. Diciamo che mi sarei aspettato almeno una telefonata che invece non è arrivata e ci sono rimasto male in verità. Avendo fatto parte del giro credo che una chiamata anche per dirmi che non facevo parte del gruppo me la meritavo, visto che i numeri degli ultimi due campionati sono comunque dalla mia parte. Credevo sinceramente dopo tutto il lavoro fatto per recuperare e mettermi in discussione e dopo che anche il campo ribadisco mi confortava di meritare un altro trattamento. Credo che fino a quando la conduzione tecnica sarà questa sarò difficile ma anche quest’anno io farò di tutto in campo per meritare la convocazione sempre che qualcuno venga a seguire le partite. Ho infatti l’impressione che sia più facile vedere pallavolo a Modena, Treviso o Cuneo che scenderà a Vibo piuttosto che a Taranto o a Castellana Grotte… Sia chiaro per me il Mondiale in Italia è un occasione unica per tutto il movimento ma mi vedo costretto a citare Cassano che non proprio uno dei modelli a cui mi ispiro. Tiferò Italia ma non Anastasi.”
Ha le idee chiare l’ex Cuneo che in futuro mira ad operare nel marketing dopo gli studi in economia su quello che la New Mater deve mettere in campo per riuscire a restare in A1, obiettivo primario della neopromossa società gialloblù.
“Dovremo mettere al servizio dell’allenatore e della società la nostra voglia di lavorare e di migliorarci giorno dopo giorno riuscendo a sfruttare l’entusiasmo che il pubblico ci puo’ dare. Credo che con il sacrificio nel lavoro possiamo far bene.”
Si parla di pallavolo a 180° con Cozzi tanto che ci vorrebbe ben altro spazio per poterle riportare per iscritto. A breve sarà disponibile il video integrale della conferenza stampa sul sito ufficiale della società, mentre le ultime note riguardano coach Lattari.
“Sono davvero curioso di affrontare il suo metodo di lavoro che è il metodo brasiliano con il quale non mi sono mai confrontato. So che è un lavoro molto fisico ma mi piace molto affrontare questa novità assolutamente stimolante.”
nella foto Consaga, il presidente Carpinelli, Paolo Cozzi ed il vice presidente Giannuzzi
Pier Paolo Lorizio
Addetto stampa
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