Alla fine c’è l’amaro in bocca dell’occasione persa. Alla fine c’è, però, anche la consapevolezza che questa Quasar Massa ora può davvero far risultato su qualsiasi campo e con qualunque avversaria di questa serie A2. A Frosinone la squadra di Cantagalli non ha giocato la sua miglior gara ma l’atteggiamento positivo dei ragazzi subentrati dalla panchina nel corso della gara e la continuità nei risultati sono due fattori da non sottovalutare per il proseguo del torneo. Massa ha cuore, grinta e carattere e con queste doti il futuro è certo più roseo.
1° set: Quasar con Torre e Rodrigues in diagonale, Ivanov e Fiori al centro, Bratoev e Spescha di banda e Prandi libero. Sora con Nonne in regia, Anderson opposto, Costantino e Di Marco al centro, Santucci e Argilagos di banda, Gatto libero. Inizio equilibrato con Sora avanti ma con Massa sempre a recuperare. Non partivano quindi Scappaticcio, fastidi ad una caviglia, Libraro e D’Avanzo, rispetto alla formazione che affrontò la Quasar all’andata. Il primo minibreak dei padroni di casa arrivava proprio in corrispondenza del primo tempo tecnico (8-6). La squadra di Gatto saliva sul più tre alla ripresa del gioco (9-6 e 10-7). La Quasar, però, dimostrava solidità mentale, trovava ottime soluzioni con i centrali e con Rodrigues e tornava subito in parità (10-10). Partita bella e ben giocata da entrambe le contendenti anche se per Massa si palesava qualche difficoltà di troppo negli attacchi delle due bande. Al secondo tempo tecnico però era ancora Sora a trovare il break (16-13) e, poi, ad allungare subito dopo la pausa (17-13). Massa, come detto in precedenza, ora crede in se stessa e non mollava. Le due squadre affrontavano così lo sprint finale sul 21-21. Sora trovava il nuovo break sul 24-22 e due palle set da gestire. Massa tornava sul 24-24 e sul 26-26, annullando ancora un due set point ai padroni di casa. Squadre sul 27-27 e Sora che chiudeva 29-27 con un ace su Bratoev ingannato dal nastro.
2°: partenza forte di Sora (4-1 e 5-2). Quasar che comunque lottava e che al primo stop obbligatorio era sotto 8-5. Come già nel primo set, Massa subiva al ritorno dalla pausa il break di Sora (9-5). la Quasar sembrava accusare il primo set perso, la vittoria del quale, al contrario, dava energie ed entusiasmo a Sora che saliva 12-6 doppiando Massa. Torre e compagni, però, non demordevano e trovavano a loro volta il break importante per tornare sotto alla squadra di Gatto. Entrava Fenili per Spescha in difficoltà in attacco, e Massa risaliva al 13-11 e poi al 14-13 ed al secondo stop tecnico doveva recuperare due punti (16-14). Sora rimaneva avanti fino al 17-17 poi era lotta punto su punto fino al 18-19 quando Massa metteva il naso avanti per la prima volta. Era una Quasar, però, poco reattiva e meno vogliosa di vincere di quella vista nelle ultime uscite, una Quasar che, soprattutto, non riusciva ad incidere a muro e nell’attacco dalle bande. Ancora una volta Sora e Quasar arrivavano allo sprint finale partendo dal 21-21 ma ancora una volta, questa volta con la battuta di Anderson, Massa concedeva due set point ai padroni di casa (24-22). Questa volta, però, il recupero non riusciva alla Quasar che perdeva il set a 22.
3° set: Massa partiva ancora una volta con il freno a mano tirato (5-2). Al primo tempo tecnico Quasar sotto 8-3 e Cantagalli giustamente scuro in volto. Al ritorno in campo la squadra laziale saliva sul 9-5 con un anderson sempre irrefrenabile per il muro ospite. Sora in scioltezza o quasi scappava sul 14-8. Al secondo stop obbligatorio, squadra di casa avanti 16-11. Dopo la pausa, Massa tentava di riaprire il set ma Sora guidava sul 19-15 e poi sul 20-16. Dentro Fenili, Faccioli e Bertoli e Massa, come detto in precedenza, una qualità l’ha ormai fatta sua ed è quella di non mollare mai. La squadra di Cantagalli risaliva, grazie anche alla battuta di Rodrigues, così sul 21-21 con un break incredibile. Nel Sora entrava Scappaticcio a gestire la situazione difficile. Come nel set precedente la Quasar saliva poi sul 21-22. Mister Gatto chiamava tempo. Massa, però, al ritorno in campo otteneva il primo doppio vantaggio della sua gara (21-23). Due errori della Quasar e Sora ritrovava la parità (23-23) ed era ancora una volta un finale allo sprint che questa volta però premiava Massa.
4°: questa volta era Massa a partire meglio (2-6). Cantagalli aveva messo dentro Bertoli e Faccioli. Al tempo tecnico Quasar sopra 5-8 e con tanta convinzione di poter rimettere in piedi una gara che sembrava essere ormai persa. Dopo la pausa ancora Massa che saliva al più quattro (5-9) e più sei (6-12). Massa saliva 8-14 e 9-15. Al secondo tempo tecnico Quasar sopra 10-16. E Massa ancora avanti sul 12-21. La Quasar chiudeva a 16 e riapriva i giochi.
5° set: Sora partiva fortissimo, Massa sembrava quasi appagata. Parziale iniziale di 5-1 per i ragazzi di mister Gatto. La Quasar non demordeva e tornava sul 5-4 e 6-5. Al cambio campo laziali sopra di uno (8-7). Alla ripresa del gioco Massa ritrovava la parità e poi il sorpasso (8-9). Ancora finale punto su punto in questa interminabile partita. Al punto 10 arrivava per prima Sora ma la Quasar la raggiungeva per l’ultimo sprint. Uno sprint che Sora era più brava a concludere portandosi sul 13-10 e chiudendo a 12.
Il tabellino:
GLOBO SORA – QUASAR MASSA VERSILIA 3-2
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Nonne (3), Costantino (9), Di Marco (10), Lattanzi (12), Scappaticcio, Santucci (4), Libraro, D’Avanzo, Argilagos (12), Bartoli, Gatto, Giacomini (26). All. Alberto Gatto; 2° all. Maurizio Colucci.
Quasar Massa Versilia: Torre (3), Rodrigues (23), Fiori (5), Ivanov (15), Fenili (1), Bratoev (7), Prandi, Vanini, Spescha (5), Faccioli (8), Amore (1), Romboni. All. Luca Cantagalli; 2° all. Alessandro Tosi.
Arbitri: Marco Bernobich, Paolo Cassarino. D. Tecnico: Stanislao Tango.
Parziali: 29-27; 25-22; 25-27; 16-25; 15-12.