È il momento dei saluti. Mentre la M.Roma sta lavorando per allestire la squadra da schierare nel prossimo campionato di serie B e per rifondare il club, Adriano Paolucci, l’ultimo capitano, romano, campione d’Italia con la Piaggio nel 2000, un palleggiatore di grande effetto, al punto da essere richiesto da molte società, rivolge un saluto e un ringraziamento alla città, ai tifosi, alla dirigenza, a quanti, in questi anni, ne hanno apprezzato le qualità tecniche e umane. Tra qualche giorno Paolucci sarà in un’altra città per riprendere il discorso agonistico che non si è mai esaurito.

“È vero – dice Adriano – la situazione che si è creata alla M.Roma mi ha spinto a cercare lavoro da un’altra parte. Pensavo di poter chiudere la carriera nella mia città, ma, evidentemente, non avevo previsto che il destino era dietro l’angolo, come dieci anni fa. Tutto questo, tuttavia, mi fa dire che a Roma, con la M.Roma, alle dipendenze di Massimo Mezzaroma, ho trascorso tre stagioni indimenticabili, scandite dal ritorno della squadra in A1 e da ottime prestazioni dell’intero gruppo. Ricorderò sempre con emozione e affetto questa gente, tutti quei tifosi che, con il nostro impegno, siamo riusciti a riportare al Palazzetto dello Sport. Parlo, soprattutto, dei ragazzi del Prestigio Capitolino che mi hanno sempre incitato, che ci hanno sostenuto nei momenti difficili e che, magari, avrebbero anche voluto che io restassi. Il mio ringraziamento sincero non può non essere rivolto, prima di tutto, alla famiglia Mezzaroma, a Massimo che mi ha regalato l’opportunità di ritornare a Roma, ai dirigenti tecnici e amministrativi, con i quali ho condiviso questi tre anni di attività. Insieme con loro, vorrei ringraziare Giani e Budani, gli allenatori a cui ho rubato i segreti per crescere ulteriormente, i compagni di squadra, lo scout, il team manager, i due medici, i due fisioterapisti, l’osteopata, il preparatore fisico e tutti i ragazzi dello staff di Piazza Mancini, con i quali ho condiviso la quotidianità degli allenamenti e sofferto insieme le tensioni delle gare ufficiali. Unitamente a chi ha curato la comunicazione della M.Roma, voglio lanciare un segno di gratitudine a quanti hanno parlato della squadra sui giornali, un esercizio difficile da svolgere perché non sempre la pallavolo riesce ad accaparrarsi spazio sui media, ma sempre puntuale e dettagliato nei resoconti di chi ha frequentato il Palazzetto dello Sport. Da qualche parte ho letto che Massimo Mezzaroma ha intenzione, tra qualche anno, di riportare il volley a grandi livelli, se non come atleta spero di esserci come dirigente. Anche se il mio auspicio è che tutto si svolga in fretta e che io possa tornare a palleggiare sotto rete ancora al Palazzetto dello Sport. Grazie a tutti e a presto”.