Alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arrivano le mani e la testa del palleggiatore Marco Fabroni.

L’Argos Volley comincia a scegliere i suoi nuovi attori protagonisti per la sesta stagione in A2 e così tutti gli episodi della nuova serie-campionato che andranno in scena in questo anno sportivo 2014-2015 saranno diretti dal regista Marco Fabroni, ovviamente sotto la guida tecnica di coach Fabio Soli.

Scopre la sua prima carta la società volsca con una operazione di mercato che ha già conquistato il pubblico e la tifoseria locale. Marco Fabroni non ha decisamente bisogno di presentazioni perché ogni volta che ha calcato il perquet del PalaGlobo da avversario ha fatto conoscere le sue doti e qualità di ottimo palleggiatore e regista del gioco: come dimenticare i quarti di finale play off della stagione 2011/2012 dai quali Sora è uscita per mano di Segrate guidata proprio dal “Fabbro”?

Il suo carattere e atteggiamento mentale in campo è perfettamente in linea con quello che piace alla società di Patron Giannetti e anche a tutto l’ambiente che gli ruota attorno. È stato proprio Fabroni a spiegarlo in poche e indicative parole qualche tempo fa:

“Sono un gran rompiballe sotto rete! Ma questo mio modo di essere nel rettangolo di gioco non deve ingannare perché fuori dal campo sono tutt’altra persona, esattamente il contrario. In campo metto molta grinta, qualità alla base del mio gioco che di conseguenza scatena in me la voglia di vincere che è sempre tantissima, fuori sono socievole, aperto al confronto e allo scherzo”.

Marco Fabroni parteciperà con la maglia sorana alla sua quattordicesima stagione in Serie A e più precisamente la decima in A2. Nelle 413 gare finora disputate in Lega, di cui 116 in A1 e 297 in A2, ha totalizzato 1030 punti andando a segno pericolosamente dalla zona di battuta, a muro e in attacco di prima e seconda intenzione.

Marco è un atleta esperto e con la sua classe ’81 vive in questi anni il picco della sua carriera la quale ha avuto delle grandi opportunità tra il 2008 e il 2011 quando è stato chiamato nella massima serie italiana a vestire le maglie di Pineto, Latina e Modena, ma è con il successivo ritorno in A2 che raggiunge l’apice della sua professionalità.

“Bei ricordi quelli di Modena. La differenza tra A1 e A2 è tanta. Purtroppo io ero il secondo e nonostante abbia giocato molto ho sentito la necessità di dover tornare a disputare campionati di A2 da titolare”.

Così si trasferisce a Segrate dove smista palloni in un eccellente campionato, quello 2011-2012, agli ordini di coach Daniele Ricci conclusosi con la finale di Coppa Italia vinta poi da Castellana Grotte e la semifinale dei Play Off Promozione persa sempre contro i pugliesi.

Le ultime due stagioni le ha trascorse a Corigliano mettendo ogni anno al servizio dei roster del Ds Pino De Patto tutta la sua esperienza e il suo palmares che vanta anche due promozioni nella massima serie, una con la Pet Company Perugia nell’anno 2001/2002 e l’altra sei stagioni dopo con Pineto.

Ma Marco Fabroni, nato a Castellanza in provincia di Varese il 4 agosto 1981, ha mosso i suoi primi passi pallavolistici a Caronno Pertusella in Brianza per poi crescere in casa Lube Macerata alla fine degli anni novanta da dove ha spiccato il volo verso la sua brillante carriera.
La prima puntata in Serie A l’ha fatta a Perugia dove con la Pet Company conquista la promozione e riconferma per la stagione seguente.
Dopo la parentesi nel massimo campionato si apre per Marco un quinquennio in A2: dal 2003 al 2005 è in Sardegna e poi a Gioia del Colle, a Castellana Grotte e Pineto dove vince nuovamente i play off che gli regalano il ritorno sulla panchina del campionato cadetto. Resta in A1 per altre due stagioni tra le fila di Latina dove aiuta i suoi compagni e il club pontino a conquistare la salvezza e di Modena, dimostrando sempre grande personalità in campo e ottime capacità tecniche.

La voglia di tenere ben salde tra le mani le redini della propria squadra e gestirla direttamente dalla cabina di regia fa prendere a Marco la decisione di tornare da vero protagonista nel campionato di A2 e quello è stato il posto che ha occupato a Segrate e a Corigliano.
Ora Marco Fabroni ha preso un’altra importante decisione, quella di essere il regista della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Foto di Claudia Di Lollo