Questa volta c’è solo il Presidente Guido Molinaroli al tavolo dei relatori nella sala stampa del PalaBanca.
Il Presidente biancorosso esprime con molta franchezza e tranquillità lo stato attuale della sua creatura: “Ho voluto convocare questa conferenza stampa solamente per correttezza di cronaca. Non voglio che sia interpretata come la querelle andata in atto lo scorso anno – esperienza che mi basta e avanza. Le idee sono abbastanza chiare, ho convocato questo incontro per essere il più vicino possibile alla realtà dei fatti. Quest’oggi sono stati consegnati i documenti per l’iscrizione al Campionato 2015/2016, ma non vuol dire assolutamente che vi parteciperemo. Nei giorni scorsi abbiamo concordato con i procuratori e con i giocatori di dare ancora una possibilità – di 10/15 giorni – per sviluppare le trattative in corso con il fine di proseguire nel tentativo di trovare una soluzione positiva a questa situazione. Lo abbiamo fatto per non avere rimorsi, per essere consci di averle provate tutte fino all’ultimo. Il tentativo di trovare una via d’uscita è stato condiviso al 100% dai procuratori e dai giocatori stessi; ora abbiamo unicamente due soluzioni: rinunciare completamente o proseguire in SuperLega.
Nelle ultime 48 ore siamo diventati matti per preparare i vari documenti, le varie trattative sono proseguite fino alle 3 di questa notte, ora non mi sento di sbilanciarmi ma spero ci siano buone possibilità perché qualcosa possa andare in porto”.
Sulle voci di corridoio che davano ormai Copra vicina a una multinazionale, il numero uno biancorosso è ben chiaro: “Mi ero un po’ illuso con il contatto della multinazionale, sembrava una cosa fatta invece nelle ultime ore i rappresentanti stanno prendendo tempo. Per totale trasparenza il contatto mi è stato presentato da Gianmarco Lupi, avvocato e legale Bolton (uno dei più grossi gruppi alimentari italiani). Tramite lui ci è pervenuta una manifestazione di interesse scritta, dovevamo incontrarci per cena domenica sera ma poi l’incontro è stato rimandato a ieri pomeriggio, quando ci è stato riferita l’impossibilità a contrattualizzare entro i nostri termini. A questo punto abbiamo ancora a diposizione 15 giorni per concretizzare l’accordo, termine ultimo che mi sono imposto io”.
Oltre a Bolton, Molinaroli ha anche un altro contatto, su cui però non vuole sbilanciarsi: “Attualmente abbiamo anche un’altra strada aperta con un imprenditore piacentino, imprenditore che incontrerò lunedì prossimo, 6 luglio. Gli errori dello scorso anno non ci saranno più, se entro i termini dichiarati prima non avremo fondi in banca il progetto della pallavolo maschile ad alto livello a Piacenza si fermerà. In caso di buon esito l’idea è quella di mettere in campo una squadra da quinto-sesto posto. Con i giocatori siamo stati molto chiari: chi in questi giorni trova una nuova squadra è libero di andare. In questa ultima stagione travagliata abbiamo avuto un gruppo di atleti stupendo, in grado di giocare in condizioni disastrose. Quindi, tirando le somme, o nasce un progetto concreto, solido e duraturo, o proseguirò con l’idea di creare un consorzio con il Piacenza Basket, con cui poter creare un unico organico. La mia volontà è quella di non perdere il movimento e tenere vivo il PalaBanca ma se devo portare avanti un progetto a Piacenza voglio che sia a lungo termine e che abbia la finalità di combattere per degli obiettivi. Piuttosto di un anno sciagurato come quello scorso è meglio una stagione sabbatica”.