Gi Group Team Monza – Lokomotiv Kharkiv 0-3 (23-25, 24-26, 23-25)
Gi Group Team Monza
: Terpin 3, Barone 5, Blasi 1, Dzavoronok 14, Mazza 2, Finger 13; Rizzo (L). Brunetti (L), Langlois 3, Hirsch 5. N.E. Karacula. All. Falasca
Lokomotiv Kharkiv: Gryuk 1, Synytsia 1, Plotnytskyi 11, Drozd 12, Tomyn 17, Kapaiev 9; Fomin (L). Kovalov, Ostrapenko 2. N.E. Shevchenko, Yevstratov, Kucher. All. Zyablitsev

NOTE

Durata set: 27’, 27’, 27’. Totale 1h21’

Gi Group Team Monza: battute vincenti 2, sbagliate 13, muri 3, errori 23, attacco 51%
Lokomotiv Kharkiv: battute vincenti 5, sbagliate 15, muri 8, errori 21, attacco 49%

MVP: Maksym Drozd (Lokomotiv Kharkiv)

KROSNO, 16 SETTEMBRE Al termine di una partita estremamente equilibrata, risolta solo nei finali di set, il Gi Group Team Monza si ferma davanti all’organizzata Lokomotiv Kharkiv nella terza e ultima partita del torneo di Krosno, in Polonia. Nonostante le due vittorie ottenute su San Juan e Asseco Resovia, i brianzoli dicono addio alla possibilità di conquistare il torneo. Considerati i sei punti totalizzati da Kharkiv, ieri vincente contro San Juan 3-0 e oggi contro Monza, infatti, gli ucraini potrebbero vincere il torneo, a meno che Resovia non vinca da tre punti stasera contro gli argentini. Gi Group Team Monza meno brillante rispetto alle prime due gare: Falasca sceglie Terpin al posto di Langlois e Finger per Hirsch. Si parte punto a punto, poi è il Kharkiv a dimostrare maggiore freschezza, sia in attacco che in difesa, e a chiudere 25-23 il primo gioco. Nel secondo set Monza torna a rincorrere, ma riesce a giocarsela fino alla fine trainata da un ottimo Dzavoronok e un devastante Finger (14 e 13 punti a testa). Il set, però, se lo aggiudica sempre la squadra ucraina (26-24), brava anche nel terzo a scappare fin dalle prime battute. Mazza (ottima la sua prova) col suo servizio crea problemi alla ricezione del Lokomotiv, tenendo aperte le speranze del Gi Group Team fino alla fine. E’ un ace di Drozd, però, MVP della gara con 12 punti, 2 ace e un muro (75% in attacco per lui) a regalare set 25-23 e successo al Kharkiv 3-2. Per i brianzoli, che domani rientreranno in Italia nel pomeriggio, si chiude comunque positivamente la trasferta polacca, nonostante un pizzico di rammarico per essere andati ad un passo dalla conquista del torneo.

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Rocco Barone (centrale Gi Group Monza):
“Dispiace davvero molto per come è andata. Oggi dobbiamo fare i complimenti a loro per come hanno giocato e saputo tenerci testa nei momenti chiave della gara. Forse ci è mancata un po’ di brillantezza rispetto agli altri giorni, anche se è normale visto il carico di lavoro svolto in queste quattro settimane. Torniamo a casa con la consapevolezza di aver giocato con grinta ogni partita, onorando questo torneo, consci che sono stati fatti sicuramente dei passi avanti che ci motivano a lavorare ancora più duramente per l’inizio della stagione”.

LA CRONACA IN BREVE
PRIMO SET
Avanti il Gi Group Team grazie alla giocata di Finger e al primo tempo di Barone (3-1). Monza mantiene il break con Finger e approfittando dell’invasione del muro ucraino (6-3). Il Lokomotiv accorcia approfittando di due errori monzesi (6-5), ma due lampi di Finger valgono il nuovo più tre Gi Group Team, 8-5. Grazie al buon turno al servizio di Mazza e ad una giocata a testa di Dzavoronok e Barone i brianzoli incrementano 10-6, nonostante le generose difese della squadra ucraina. Sul 12-8 per il Gi Group Team esce fuori il Lokomotiv Kharkiv: qualche errore brianzolo al servizio ed il buon turno di battuta di Plotnytskyi valgono la parità (13-13). Si viaggia punto a punto fino al 15-15, poi il Lokomotiv si porta in vantaggio, 19-17, ma i ragazzi di Falasca agganciano il pari 19-19 e Zyablitsev chiama time-out. Al rientro in campo gli ucraini spingono sull’acceleratore con Gryuk e volano sul 23-20. Falasca inserisce Langlois per Terpin, Dzavoronok accorcia con tre fiammate il distacco, 24-23 e la panchina ucraina chiama time-out. Al ritorno in campo Kapaiev chiude il primo set 25-23.
 
SECONDO SET
Due break ucraini, intervallati dalle giocate di Barone e Finger fanno capire che il Lokomotiv è motivato (4-2). Il Gi Group Team, però, non ci sta: con Dzavoronok firma la parità (5-5) e con Terpin il sorpasso, 8-6. Finger scalda il braccio ed inizia a martellare con continuità, guidando i suoi all’11-9. Con Plotnytskyi al servizio (2 ace di fila) il Lokomotiv infila un filotto di quattro punti, portando i suoi sul 14-11. Nel momento di maggiore difficoltà i brianzoli reagiscono e con Dzavoronok tornano a meno uno, 16-15. Una grande intensità accompagna il gioco fino al 19-17 Kharkiv, poi con il turno al servizio di Hirsch il Gi Group Team capovolge le cose passando in vantaggio 20-19. Ancora equilibrio fino al 22-22, poi break del Lokomotiv (24-22) e Falasca chiama time-out. Una giocata a testa di Langlois e Finger riportano il set in parità (24-24), ma due punti di fila degli ucraini gli consentono di vincere il set, 26-24.

TERZO SET
Nel terzo gioco ancora partenza convinta del Lokomotiv che, grazie alle giocate di Plotnytskyi e Kapaiev firma il break che costringe Falasca al time-out (9-6). Con pazienza i monzesi si rifanno sotto (9-8) ma Tomyn riallontana i suoi, 11-9. Il carattere spinge nuovamente il Gi Group Team al meno uno, 13-12, ma gli ucraini non calano d’intensità in attacco e riallungano 15-12. Quando Drozd firma l’ace del 17-13 Falasca è costretto a chiamare a raccolta i suoi per dare una scossa. Al ritorno in campo un errore del Lokomotiv ed una giocata a testa di Hirsch e Dzavoronok portano il Gi Group Team Monza al meno due, 18-16 e Zyablitsev chiama time-out. Con esperienze e determinazione i brianzoli si fanno sotto: muro di Dzavoronok su Kovalov ed errore di Kapaiev, 19-18. Mazza firma un grande ace e Monza firma il pari (20-20), poi si viaggia sul punto a punto fino al 23-23. Sono ancora due punti di fila del Lokomotiv (Plotnytskyi e un ace di Drodz) a chiudere set, 25-23 e partita 3-0 per gli ucraini.