Omar Biglino è il capitano della Fonteviva. Dopo Michele Colombini tocca al centrale piemontese portare i gradi di capitano della squadra di Andrea Masini. Una scelta non banale e tenuta top secret fino a venerdì da un Andrea Masini per il quale quello di capitano è tutt’altro che un ruolo di facciata. Il giovane Biglino, plasmato alla scuola Club Italia, ha convinto il tecnico aretino a dargli fiducia e certo il primo ad essere stato sorpreso della scelta di Masini è stato proprio Omar.  
Allora Omar sei ufficialmente il capitano della Fonteviva. Come hai accolto l’investitura da parte di Masini?
“Non sapevo nulla fino a che non è stato detto alla presentazione fatta presso gli stabilimenti Evam. Non me lo aspettavo, mi ha sorpreso ma mi ha fatto felice. Sono giovane e certo in rosa ci sono giocatori con più gare in Serie A e con curriculum più importanti di me. Il fatto che sia stato scelto io è un attestato di stima che mi fa enorme piacere e farò di tutto per meritarlo e per essere un trascinatore per i miei compagni”.
Per Andrea Masini il ruolo di capitano non un semplice rettangolino bianco sulla maglia. Chi ti ha preceduto era Michele Colombini ed era un giocatore leader anche fuori dal campo. “Questo mi onora e mi responsabilizza ancora di più. E’ la prima volta che faccio il capitano in serie A2 e, come detto, cercherò di fare del mio meglio per aiutare la squadra con una responsabilità in più che è appunto quella di portare i gradi di capitano”. Ultimi giorni di allenamento prima dell’esordio in campionato. Come sta la squadra? “Si lavora sodo. Nel fine settimana il coach ci ha concesso due giorni di riposo per ricaricare le pile ma davvero i carichi di lavoro si fanno sentire. Da lunedì inizieremo ad allenarci secondo ritmi e programmi tipici delle giornate di preparazione al campionato e quindi anche in questo senso saremo già in clima d’esordio”.
Prima uscita a Catania- Vi siete già fatti un’idea dell’avversaria che vi attende?
“Per adesso abbiamo pensato al fatto che per essere la prima uscita saremo subito impegnati in una lunga trasferta. Alle qualità dell’avversaria ed alle contromisure penseremo in settimana lavorandoci con lo staff tecnico”.