MOSCA BRUNO BOLZANO 1

POOL LIBERTAS CANTU’ 3

(27-25, 24-26, 20-25, 23-25)

MOSCA BRUNO BOLZANO: Quartarone 1, Giannotti 28, Ristic 19, Galabinov 10, Bleggi 3, Paoli 10, Bruno (L1), Baldazzi, Bressan. N.E. Villotti. All: Burattini, 2° All: Palano.

POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti, Caio 30, Ricardo 21, Cominetti 9, Monguzzi 6, Robbiati 8, Butti (L1), Piazza 1, Olivati, Frattini 1, Arnaboldi (L2). NE: Danielli e Suraci. All: Cominetti, 2° All: Redaelli.

 

Arbitri: Gianfranco Piperata e Denis Serafin

Addetto al videocheck: Christian Fossi

L’inizio partita è in equilibrio, con nessuna delle due squadre che riesce a scappare nel punteggio. Il Pool Libertas prende poi 3 punti di vantaggio (8-11), ma Ristic e Galabinov rimettono il punteggio in parità a quota 14. Si prosegue punto a punto, con nessuna delle due squadre che indietreggia. Galabinov mura Caio, e il pallino del gioco passa dalla parte di Bolzano, con coach Cominetti costretto a chiamare il suo secondo time-out discrezionale. Giannotti consegna il primo set point ai suoi, ma Monguzzi manda le squadre ai vantaggi. Un muro di Paoli su Caio e un attacco di Giannotti fanno esultare gli altoatesini del Mosca Bruno (27-25).

A inizio secondo set il Pool Libertas riesce a prendere qualche punto di vantaggio con Caio (1-4), ma il Mosca Bruno non molla, e due errori dell’opposto brasiliano, comunque grandissimo mattatore dell’incontro, lo riportano sotto nel punteggio (5-6). Ricardo e Caio rilanciano l’azione dei canturini, e Coach Burattini ferma il gioco (9-13). Cantù difende con le unghie e con i denti il vantaggio conquistato, ma Giannotti e Ristic riescono a rosicchiare qualche punto (14-16). Un altro attacco di Giannotti, e Coach Cominetti vuole parlare ai suoi sul (16-17). Il pareggio arriva a quota 17 per un finale di set punto a punto. Ristic batte in rete e consegna il primo set point agli ospiti, ma Piazza manda out la battuta forzata e si va di nuovo ai vantaggi. È Ricardo a chiudere il set alla seconda occasione (24-26).

La parità è completa. Il terzo parziale inizia sulla linea degli altri due, e cioè con le due squadre appaiate nel punteggio. Un ace di Giannotti sblocca l’equilibrio (7-5), ma i brasiliani di Cantù riportano la parità a quota 8. Il Pool Libertas continua a macinare gioco, e si porta avanti nel punteggio, con Coach Burattini a fermare tutto (8-11). I bolzanini, però, non si disuniscono e provano a recuperare qualche punto rifacendosi pericolosamente sotto, ma i canturini riescono a difendere il vantaggio faticosamente acquisito. Coach Burattini chiama anche il suo secondo time-out discrezionale (18-21). L’asse brasiliano funziona a meraviglia, e Ricardo consegna il primo set point ai suoi, e chiude lui direttamente con un attacco mani out (20-25).

Partita decisa? Neanche per idea. A inizio del quarto parziale, Galabinov trascina i suoi avanti 4-1. Il Pool Libertas non molla, ma Giannotti continua a martellare e il vantaggio interno rimane invariato (9-5). Cominetti aiuta Caio, e i canturini tornano sotto (11-10). Si prosegue poi punto a punto fino alla parità a quota 14 siglata da Ricardo. Un videocheck che ribalta la decisione arbitrale, e un ace di Bleggi rilanciano l’azione del Mosca Bruno. Coach Cominetti ferma il gioco (19-17). Al rientro in campo l’asse brasiliano di Cantù riporta il punteggio in parità, e tocca a Coach Burattini chiamare time-out (19-19). Si continua a martellare da parte canturina, e il coach bolzanino chiama il suo secondo tempo discrezionale (19-21). Si prosegue lottando punto su punto. Giannotti batte out e consegna il primo match point ai canturini, annullato dagli avversari. Ma la partita viene poi consegnata agli ospiti da una battuta in rete di Ristic (23-25).

Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “Sono tre punti non d’oro, ma di un metallo ancora più prezioso. Tra dolori e situazioni createsi in campo, con la distorsione alla caviglia di Butti di ieri, miracolosamente recuperata, con il colpo alla strega di Monguzzi nel terzo set, è andata bene. Con il nuovo opposto Bolzano è una squadra ancora più pericolosa”.

Da segnalare l’ingresso in campo per il Pool Libertas, a dare un po’ di respiro al monumentale Butti, dell’esordiente Alex Arnaboldi, che fino a poche settimane fa giocava in serie D. Ottimo l’impatto del match, ma non è una sorpresa di Lorenzo Piazza, in regia a sostituire Mirko Baratti, mentre il match in Alto Adige ha consacrato Alessandro Frattini, giovane centrale di Cantù, che ha sostituito nelle fasi concitate del match, il dolorante Monguzzi. Appassionante infine la sfida a distanza tra gli opposti, con alla fine il brasiliano Caio primeggiare a quota 30 punti contro i 28 di Giannotti, alla sua prima partita con il Mosca Bruno, ma già decisivo.