Chi di entusiasmo ferisce di entusiasmo perisce. Parafrasando un vecchio detto si riassume bene uno dei motivi della sconfitta della Fonteviva in terra di Puglia. Se la squadra di Montagnani aveva superato di slancio Lamezia sfruttando anche il propellente psicologico del pubblico della Bastia, oggi è toccato a Leverano esaltarsi davanti agli spalti del “William Ingrosso” di Taviano. Naturalmente la spiegazione non è tutta qua e la sconfitta toscana ha anche altri motivi. La Fonteviva, ad esempio, si è vista poco a muro ed è stata per lunghi tratti troppo morbida o imprecisa a servizio. Quello psicologico è però un fattore molto importante per una squadra giovane come quella di Montagnani. Gara comunque da mettere alle spalle e da analizzare per correggere gli errori commessi. Testa subito alla prossima sfida.
1° set: Fonteviva con Jovanovic e De Santis in diagonale, Maccarone e Miscione centrali, Zonca e Wojcik di banda e Pochini libero. Padroni di casa che invece schieravano al via Tusch in regia, Orefice opposto, Scrimieri e Serra al centro, Ristic e Galasso in attacco e Catania libero. Inizio subito a gran ritmo e muro Zonca ad impattare dopo il 3-1 di casa. Ancora Leverano a provare la fuga (5-3) ma De Santis questa volta a pareggiare i conti (5-5). Ace di Orefice per l’8-7. Inizio molto equilibrato. Punto di prima intenzione di Tusch e muro su Wojcik per l’11-8 Leverano. Montagnani a parlarci sopra ma padroni di casa che scappavano dopo la pausa sul 14-9 e poi al 17-12, dopo che la Fonteviva era tornava al meno due (14-12). Un video check a favore su una palla fuori ed un bel servizio di De Santis che portava Miscione al primo tempo, riportavano la Fonteviva a contatto (17-15) e la panchina di casa chiamava tempo. Zonca sulle mani alte del muro per il meno uno e pareggio dello stesso De Santis. Zonca all’ace del 18-20. Ancora tempo di coach Zecca. Immediato recupero dei ragazzi di casa con due sbavature ospiti. Ace Orefice per il 21-20 e tempo Montagnani. Dentro Loglisci. Il muro di Ristic valeva il 23-21 e la nuova fuga pugliese. Ancora Ristic per il 24-22. Brutta gestione della ricezione e set che andava ai padroni di casa;
2° set: subito qualcosa da correggere in ricezione per la Fonteviva (2-0 e 4-1). Muro su Zonca per il 5-2. Leverano che però sbagliava molto al servizio e Fonteviva brava a recuperare (6-6). Muro Jovanovic e Fonteviva sull’8-10. Tempo di coach Zecca. Fonteviva che manteneva il naso avanti (10-12 e 11-13). Ospiti che però battevano troppo facile e Leverano riusciva quasi sempre ad organizzare buoni contrattacchi mantenendosi a distanza ravvicinata. Parità sul 15-15 con muro di Serra. Sorpasso Leverano sul 17-16. Dentro Loglisci per Zonca. Finalmente un servizio ficcante della Fonteviva e sorpasso toscano seguito dal controsorpasso pugliese. Fasi decisive del secondo set con tanti errori da ambo le parti. Ancora muro Leverano (20-18). Acqua Fonteviva che stentava a cambiare passo. Finalmente un attacco al centro dei toscani con Maccarone (22-21). Dentro Grieco. Ancora errore al servizio ospite e doppio set point Leverano (24-22). Wojcik annullava il primo. Ancora il giovane attaccante polacca a segno dopo un bel servizio di Maccarone. Palla contesa che la difesa toscana faceva colpevolmente cadere e nuovo set ball di casa annullato da Wojcik. Ancora un set point annullato ai pugliesi. Errore al servizio Wojcik. Errore dal centro della Fonteviva a chiudere i conti;
3° set: Montagnani confermava Loglisci in campo. Equilibrio iniziale (7-7). Fonteviva che saliva sul 7-9. Wojcik in pipe per il 9-11. Maccarone per il 12. Leverano, però, recuperava e poi trovava il break importante contro una Fonteviva fallosa. Padroni di casa sul 18-14 e 19-15. Chiusura a 19.

BCC LEVERANO – ACQUA FONTEVIVA APUANA LIVORNO 3-0
BCC Leverano: Dimastrogiovanni, Ristani, Cagnazzo, Galasso, Balestra, Tusch, Catania, Sergio, Scrimieri, Orefice, Ristic, Serra, Miraglia. All. Andrea Zecca; 2° all. Firenze.
Acqua Fonteviva Apuana Livorno: Briglia, Loglisci, Grieco, Miscione, Zonca, Bacci, Minuti, Wojcik, Pochini, Jovanovic, De Santis, Facchini, Maccarone. All. Paolo Montagnani; 2° all. Franchi.
Arbitri: Matteo Selmi (Modena) e Pietro Alessandro Cavalieri (Catanzaro); addetto Video Check Andrea Scarnera
Parziali: 25-22; 28-26; 25-19.