A poche ore dal ritorno tra le mura di casa per la sfida tra Reggio Emilia e Cantù, Paola De Micheli, Presidentessa della Lega Nazionale di Serie A, ha fatto visita al Volley Tricolore.

Cosa l’ha portata a questa visita?

“Ero in zona per altri motivi professionali e avevo desiderio di completare il mio viaggio per l’Italia per incontrare tutte le società di SuperLega e di A2 e non c’era occasione migliore che cogliere un momento di allenamento della società per incontrare appunto i dirigenti, il presidente e ovviamente tutti i giocatori e l’allenatore. Devo dire che questa è una realtà particolarmente importante, è una di quelle realtà che ispirerà anche le riforme dei prossimi anni sia in ambito SuperLega che A2 proprio perché vogliamo valorizzare le società che hanno investito  e che, con grande serietà, hanno impostato il lavoro pluriennale delle loro squadre con un forte radicamento sul territorio”.

Per alcuni tifosi, il sistema che è stato adottato quest’anno per la Serie A2 risulta un po’ macchiavellico,

“Lo vorremmo cambiare, anche in accordo con la Federazione che è quella che sovraintende le riforme. È vero, è un po’ macchiavellico e complicato anche per il numero di squadre che ci sono. Credo che dovremo utilizzare, per questo cambiamento, due criteri: valorizzare le società che hanno fatto investimenti e il criterio sportivo, quest’ultimo perché rende bello ed affascinante il nostro sport. Poi ci sono altre cose da sistemare legate all’immagine esterna dei nostri campionati, è un lavoro che abbiamo già avviato ma ci sono ancora tante cose da fare. Credo che questo sport meriti attenzione ed abbia bisogno di un grande spazio.

Tanti giovani si stanno avvicinando alla pallavolo, cosa pensa possa servire a mantenere ed aumentare questo interesse?

“Credo che ci sia un avvicinamento nell’età preadolescenziale, la fase adolescenziale è quella chiave sia dal punto di vista tecnico che psicologico perché la pallavolo è uno sport di sacrificio, non è uno sport naturale ed è altamente tecnico, quindi la crescita del giocatore va accompagnata da una mentalità che lo porti a compiere un gesto atletico ma non naturale. L’età dell’adolescenza entra un po’ in conflitto con questo processo ma noi abbiamo tanto da fare, anche nelle scuole, che rafforza la presenza della pallavolo. Credo che noi, come pallavolo di vertice, dobbiamo metterci un ulteriore sforzo”.

Seguendo la formula di Campionato adottata per questa stagione, Domenica 11 Febbraio, la Conad Volley Tricolore torna in campo al PalaBigi alle ore 16 per la sfida contro la Pool Libertas Cantù. Gli avversari arrivano a Reggio Emilia dopo una sconfitta per 1-3 ma, con 10 punti totali, occupano il 5° posto nella classifica della Pool B. La Conad, inseguendo a -4, dovrà giocarsela su ogni pallone e tentare di conquistare più punti possibili.