Si chiude 1-3 a favore di Bergamo dopo quasi due ore e mezza di partita il match combattutissimo tra Elios Messaggerie Bacco Catania e Olimpia Bergamo, (25-19, 21-25, 23-25, 14-25) compreso di un black out elettrico sul finire del secondo set. Dopo una partenza zoppicante, Olimpia raddrizza il tiro e sistema ricezione e muro che nel primo set avevano dato problemi, e riesce ad imporsi sulla squadra sicula in quattro set, nonostante la prova combattiva di Catania. Olimpia si dimostra più lucida e risoluta soprattutto nel terzo parziale quando una pericolosa rimonta di Catania poteva minare la sicurezza degli attaccanti bergamaschi, che non si sono fatti sorprendere e hanno chiuso con freddezza, finalizzando anche il quarto set senza ulteriori strascichi.

Olimpia Bergamo mantiene il primato in classifica in solitaria a 14 punti, in attesa di un altro insidioso match alle porte, che avrà luogo venerdì sera nel turno di anticipo alle ore 20.30 contro Maury’s Assicurazioni Tuscania.

Il primo set parte subito con un vantaggio sprint di Catania: qualche problema in ricezione costringe coach Spanakis a chiamare time out. Ma non serve: Romanò non passa viene prima murato dal forte muro catanese e poi spara out. Sul 12-4 un altro time out per cercare di scuotere i ragazzi. Ma al rientro Gradi e Bonacic fanno il bello e cattivo tempo: non riescono ad accorciare Tiozzo e Romanò, sul 19-13 entra a dare man forte anche Sette su Shavrak. Il muro si sistema un po’ ma è ancora +5 per Catania, entra anche Cioffi su Garnica per alzare il muro ma non basta. Al rientro, Garnica accorcia con un ace 20-16 ma poi batte in rete e il tentativo di rimonta si spegne; Romanò e Cargioli accorciano a 22-18, ma poi Shavrak si fa murare ed Erati spara out, infine è Romanò che regala il 25-19 e il primo set ai catanesi.

Nel secondo si parte con un altro ritmo: il primo break lo firma Cargioli su Gradi che porta al 4-7, e dopo una contesa sul 7-10 vinta da Garnica a rete Catania chiama il primo time out. Adesso le bocche di fuoco di Olimpia mantengono il vantaggio, le pipe di Shavrak e il muro di Cargioli non permettono a Catania di riprendere in mano il set. Un timido tentativo di Finoli riesce ad accorciare con un ace, il quinto finora di Catania fino a 14-15, ma poi Shavrak riparte e allunga, seguito da una bella concusione di Erati e Romanò, che firma il 16-22. Su 17-23 entra Sette che si distingue subito con una serie di difese, chiude poi il punto del 24 Romanò, ma un black out interrompe il match per qualche minuto. AL rientro Catania raggiunge il 21-24, ma Romanò mette a segno il 21-25

Il terzo parte subito in vantaggio per Olimpia che si porta avanti fino a 6-12, ma poi una serie di ace di Bonacic riesce ad accorciare le distanze fino a 10-12. Il vantaggio viene mantenuto con degli ottimi spunti di Shavrak in pipe e da un gran muro di Garnica, poi Romanò allunga fino a 17-20, ma Catania non si arrende e continua a bombardare con Gradi e Bonacic, tanto che Spanakis è costretto a chiedere un time out su 21-23. Un muro di Erati porta a 22-24, poi Gradi rosica il 23-24, ma è Tiozzo che firma ancora la palla decisiva del set sofferto, 23-25.

Il quarto e ultimo set è in discesa per i bergamaschi, quando Shavrak e Romanò salgono in cattedra lasciando Catania subito indietro, con una differenza a muro, ma soprattutto in attacco del 53% rispetto ad un 44%. Catania non riesce a rientrare in partita dopo il colpo subito del terzo set quando sembrava aver riaperto il match e alza bandiera bianca permettendo a Sette di chiudere sul 14-25.

ELIOS MESSAGGERIE BACCO CATANIA: Porcello 7, Corrado 10, Gradi 16, Finoli 4, Bonacic 15, Mazza 8, Reina, Petrone, Chillemi. Libero Pricoco, De Costa N.E. Nicosia

OLIMPIA BERGAMO: Erati 8, Cargioli 10, Tiozzo 12, Garnica 5, Shavrak 13, Sette 1, Romanò 22, Cioffi, Franzoni Libero Innocenti, N.E. Cogliati

Muri di Olimpia Bergamo: 12, Ace 7, Battute sbagliate 15

Ufficio stampa Olimpia Bergamo-Linda Stevanato

Photo: Mariangela Di Stefano