Prosegue il lavoro in vista di domenica per la Sir Safety Conad Perugia.
Allenamento tecnico oggi pomeriggio per i Block Devils con particolare attenzione al servizio ed al lavoro in alcune specifiche rotazioni di gioco. Al tempo stesso lo staff tecnico bianconero, nonostante l’avversario sia ormai conosciuto in ogni sua piccola sfaccettatura, sta studiando gli aspetti tattici del match di domenica per fornire a Lorenzo Bernardi tutto il “materiale didattico” per preparare al meglio gara 5 di finale scudetto.
Oggi, a 48 ore di distanza dal match più importante della stagione e con l’avvertenza che specialmente nei playoff ogni partita fa storia a sè, è possibile dare uno sguardo a quello che hanno detto i primi quattro incontri della serie di finale.
I numeri parlano di quattro match tutti molto equilibrati dove spesso la differenza l’ha fatta il servizio (ad eccezione di gara 2 nella quale Civitanova, commettendo più errori e realizzando meno ace, è riuscita a spuntarla al tie break). Ne sono dimostrazione evidente le ultime due sfide con Perugia mortifera in gara 3 (19 errori e 10 ace) e Civitanova letale in gara 4 (19 errori e 11 ace).
Per quello che riguarda la fase d’attacco sempre la squadra che ha tenuto percentuali di squadra superiori al 50% ha portato a casa la partita (anche in questo caso con un’unica eccezione, gara 3 vinta dai Block Devils con il 49%, comunque superiore alla percentuale della Lube).
Ultimo dato di squadra utile da analizzare è quello degli errori diretti. È vero l’assunto che vince chi sbaglia meno (solo in gara 3 la squadra vincente, la Sir, ha commesso lo stesso numero di errori gratuiti dell’avversario, cioè 33), ma soprattutto è fondamentale, cercando ovviamente di mantenere incisività, limitare gli errori in attacco. Un dato che risalta sono infatti gli errori offensivi di Perugia in gara 2 e gara 4 (rispettivamente 12 e 8) contro quelli di Civitanova (rispettivamente 3 e 5). In incontri così tirati e combattuti fanno la differenza.
A livello di singoli la Sir vincente ha chiuso sempre con Atanasjevic (miglior realizzatore della serie con 89 punti in quattro match), Zaytsev ed Anzani in doppia cifra, la Lube per spuntarla ha fatto leva ogni volta su Juantorena e Sokolov (best scorer dei suoi nelle finali con 80 palloni vincenti), senza dimenticare il contributo prezioso offerto da Stankovic.
A cosa servono tutti questi dati? Ad inquadrare un pochino l’andamento avuto finora. A niente in realtà per domenica che, come detto, avrà una storia tutta sua. Una storia bellissima di pallavolo. Una storia da non perdere.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA