Duro atterraggio per la Tinet Gori Wines nel pianeta della Serie A2. I Passerotti abituati in questi anni a veleggiare in alta quota devono affrontare nuove altezze veramente impegnative. In questo caso come Icaro si sono avvicinati troppo al solare “Elios” Catania bruciandosi le piume e portando a casa un inequivocabile 3-0. Nessun dramma, ovviamente. Lo scotto del noviziato era stato messo in preventivo. Il primo “starting players” della storia pratese in Serie A vede Calderan in regia, Link opposto, Saraceni e Marinelli in banda, Tassan e Bortolozzo al centro e Lelli libero. Il primo punto della A2 Credem Banca della Tinet lo firma… Catania. Bonacic (per il resto veramente difficile da marcare) fa un errore al servizio. Ma Catania si riprende e piazza un break di 0-4. Il primo punto della stagione in attacco è di Michele Marinelli che si esibisce in un mani-alto d’autore. Ma il set in pratica si chiude sul 5-4 per Catania. I Passerotti faticano moltissimo in cambiopalla, sono poco incisivi in battuta e questo consente al fantasioso palleggiatore Finoli di servire tutte le sue temibili bocche da fuoco, mandando in confusione il muro biancoblu. Sturam sul 18-9 propone il doppio cambio. Dentro Bonante e Della Corte per Calderan e Link. Ma il trend non cambia e l’errore del rientrato opposto svedese da agli etnei un rotondo 25-13. Alla ripresa del gioco Sturam da fiducia a Giuseppe Della Corte, puntando sul suo maggior affiatamento con Luca Calderan. La partita sembra più equilibrata, almeno fino all’ 11-8 ma poi i padroni di casa prendono il largo e volano prima sul 16-10 e quindi sul 21-13. Il rientro finale della Tinet Gori Wines si ferma sul 25-18.
Il terzo parziale sembra più equilibrato. I Passerotti approfittano di alcuni errori al servizio dei rossoblu e si trovano in vantaggio per la prima volta dal primo servizio del match per 8-9. Ma un errore di Bortolozzo un ace su Marinelli e un pregevole attacco di Bonacic permettono alla Elios di tornare sul 12-9 e costringono Sturam a chiamare time-out. Se si esclude un pallonetto di Calderan i Passerotti faticano a mettere a terra il pallone (si concluderà infatti con un 23% in attacco con 13 errori e 5 murate) e il punteggio si smuove soprattutto per gli errori dai 9 metri dei padroni di casa. Sul 17-13 si intravvede la possibilità di accorciare ma un paio di contrattacchi gestiti male permettono a Porcello di regalare alla propria squadra il 18-13 con un buon primo tempo
Sturam cerca di cambiare le carte in tavola e pesca dalla panchina. Doppio cambio con Bonante in regia e Radin a fungere da opposto. Deltchev da fiato a Marinelli entrando in seconda linea. Catania è brava a mantenere il vantaggio. L’errore di Saraceni sull’ultimo punto fa sventolare la bandiera bianca della resa alla Tinet Gori Wines Prata e permette a Catania di esultare per i primi tre punti della stagione.

ELIOS MESSAGGERIE CATANIA – TINET GORI WINES PRATA 3-0

Catania: De Costa (L), Porcello 7, Petrone, Corrado 9, Gradi 10, Pricoco (L), Finoli 1, Bonacic 8, Chillemi, Mazza 10. All: Puleo

Prata: Della Corte 5, Calderan 1, Radin 1, Bonante, Corazza (L), Tassan 3, Marinelli 5, Saraceni , Lelli (L), Marini, Cecutti, Bortolozzo 2, Link 1, Deltchev. All: Sturam

Parziali: 25-13 (30′); 25-18 (27′); 25-18 (31′)

Battute: Catania: 2 punti – 17 errori – Prata 0 punti – 10 errori
Muri: Catania 6 – Prata 2