Tre ore di battaglia per una vittoria esaltante. La Fonteviva viene via da Spoleto con due punti in più in classifica e con un pieno di autostima. Una grande vittoria che ha esaltato i presenti ed i tifosi che seguivano la squadra sui social da Massa e da Livorno. Un successo che è tutto nelle parole a caldo del coach e del Presidente. Iniziamo da Paolo Montagnani.
“Abbiamo vinto una grande battaglia dopo un inizio brutto dove eravamo fuori ritmo e dove non abbiamo applicato quanto avevamo studiato – dice il tecnico della Fonteviva – Poi, però, abbiamo iniziato a sistemarci, qualche errore loro nel terzo set ci ha aiutato e la gara progressivamente ha cambiato inerzia. Siamo stati bravi, molto bravi soprattutto di carattere. Se guardiamo i numeri vediamo che abbiamo giocato la nostra peggiore partita in attacco e quindi la chiave è stato il carattere, la voglia di conquistare i punti. Abbiamo murato, 12 muri punto sono un buon bottino anche se potevamo fare meglio. Vincere a Spoleto è un risultato eccezionale perché loro sono una squadra costruita per la Superlega. Da domani avremo anche Alessandro Paoli a disposizione e cercheremo di farlo inserire il più velocemente possibile per averlo a disposizione domenica. Adesso, però, ci godiamo la vittoria di stasera senza nasconderci che c’è ancora tanto da lavorare, da migliorare. Oggi comunque abbiamo avuto una grande dimostrazione di quello che possiamo fare e di quelle che sono le nostre potenzialità”.
Felice il massimo dirigente dell’Acqua Fonteviva. “Abbiamo vinto una gara di grande carattere – dice il Presidente Italo Vullo – abbiamo iniziato malissimo ma poi ci siamo progressivamente riorganizzati, siamo cresciuti ed abbiamo iniziato a fare le cose che sappiamo fare ed a sbagliare meno. Abbiamo avuto un Loglisci che è entrato a gara in corso in maniera strepitosa ed un ragazzo di venti anni alla seconda gara in A2 come Minuti che, dopo due set difficili, ha dato il suo contributo assieme a tutti gli altri. Insomma, è stata una grande serata ed un’immensa soddisfazione”.