MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3

POOL LIBERTAS CANTU’ 1

(27-29, 25-19, 25-18, 25-22)

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Longo 3, Cazzaniga 22, Fiore 16, Mazzon 7, Gargiulo 3, Patriarca 16, Battista (L), Campana 1, Di Carlo, Primavera, Pilotto 1. N.E.: Floris, Disabato. All.: Castellano, 2° all.: Castiglia

POOL LIBERTAS CANTU’: Alberini 2, Santangelo 20, Preti 27, Cominetti 9, Monguzzi 6, Robbiati 4, Butti (L1), Baratti 1, Suraci. NE: Gasparini, Danielli, Frattini, Rudi (L2). All: Cominetti, 2°all.: Redaelli.

Arbitri: Rosario Vecchione ed Elvio Grassato

 

Il Pool Libertas Cantù non riesce nell’impresa di espugnare il PalaGrotte di Castellana Grotte, i padroni di casa della Materdominivolley.it fanno bottino pieno imponendosi 3-1 dopo quasi due ore di battaglia. Primo set vinto solo ai vantaggi dai canturini, che nei tre set successivi subiscono l’allungo decisivo a metà parziale, e non riescono mai a ricucire lo strappo.

Coach Luciano Cominetti propone la formazione titolare con Alessio Alberini in regia con Mirko Baratti pronto a dargli il cambio, Andrea Santangelo opposto, Roberto Cominetti e Alessandro Preti schiacciatori, Dario Monguzzi e Gabriele Robbiati centrali, e Luca Butti libero. Coach Maurizio Castellano risponde con Giuseppe Longo in regia, Roberto Cazzaniga opposto, Alessio Fiore e Riccardo Mazzon in banda, Giovanni Maria Gargiulo e Stefano Patriarca al centro, e Leonardo Battista libero.

Inizio di match equilibrato, ma un muro subito e un attacco fuori di Santangelo permettono ai padroni di casa di portarsi sul +3, costringendo Coach Cominetti a chiamare time-out (11-8). È lo stesso opposto canturino a siglare l’ace del pareggio a quota 12. Si prosegue con le squadre appaiate nel punteggio. Due ace di Cominetti spezzano l’equilibrio e Coach Castellano ferma il gioco (18-20). La Materdominivolley.it, però, non si scoraggia e resta vicina ai canturini, e si va ai vantaggi, chiusi da un attacco mani fuori di Preti (27-29).

È di nuovo Castellana Grotte a scattare avanti nel secondo set, con il turno in battuta di Fiore (16 punti a fine match per lui) che mette in difficoltà la ricezione canturina. Coach Cominetti ferma il gioco (11-7). Al rientro in campo una palla contestata innervosisce i canturini, che sbagliano e permettono agli avversari di lanciarsi avanti 16-9, vantaggio che sarà decisivo. Chiude un attacco out di Santangelo (25-19).

È uno scatenato Cazzaniga (22 punti a fine incontro con il 58% in attacco), con due attacchi e un ace, a spezzare l’equilibrio di inizio terzo set, costringendo Coach Cominetti a fermare il gioco (11-7). Il Pool Libertas non si disunisce e ribatte punto su punto, ma non basta a colmare lo svantaggio nei confronti degli avversari. L’ennesimo muro pugliese costringe Coach Cominetti a chiamare il suo secondo time-out discrezionale (19-12), ma chiude un’invasione di Monguzzi vista al videocheck (25-18).

A inizio quarto set la Materdominivolley.it si porta subito avanti di 4 (7-3), costringendo Coach Cominetti a fermare tutto. Al rientro in campo il Pool Libertas torna subito sotto (7-6), e si lotta punto su punto fino allo strappo decisivo chiuso da un attacco mani out di Fiore, con Coach Cominetti a chiamare il suo secondo time-out discrezionale (19-15). I canturini non mollano, tornano sotto (22-21), ma non riescono a colmare il gap con gli avversari. Chiude set e match un muro del solito Cazzaniga su Cominetti (25-22).

Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “Una partita iniziata male, anche se il primo set lo abbiamo recuperato e vinto grazie alla nostra battuta. Nei set successivi, invece, abbiamo battuto male, sbagliato tanto, e quando abbiamo cercato di non sbagliare abbiamo fatto battute banali, partendo dalla flot, che non è stata incisiva. Di conseguenza, loro hanno fatto quello che volevano, in primo tempo hanno giocato molto bene, e, nelle fasi in cui riuscivamo a difendere e contrattaccare, poi sbagliavamo l’attacco. Siamo stati troppo fallosi, soprattutto nella fase di cambio palla, perché la ricezione non è stata buona anche grazie al loro servizio. Noi non abbiamo saputo far tesoro né dell’attacco né del contrattacco, fasi nelle quali abbiamo sbagliato tanto anche in momenti decisivi”.