Sale la febbre dell’esordio ma non per Paolo Montagnani. Il ruolo del resto impone calma a lucidità anche a chi è di Livorno e certo vivrà la gara di domenica con una comprensibile emozione. A pochi giorni dalla prima di campionato di domenica prossima (Acqua Fonteviva – Conad Lamezia, ore 18.00 Palestra Bastia), con Montagnani, vero condottiero della Fonteviva 2018-2019, abbiamo analizzato precampionato ed approccio alla Serie A2 Credem Banca della sua squadra.
Allora coach come arriva la squadra a questa prima di campionato? “Benissimo. I ragazzi hanno avuto due giorni di riposo ed oggi hanno fatto pesi. Sono tutti in buone condizioni e, per quanto riguarda noi dello staff, oggi abbiamo ultimato alcuni lavori logistici all’impianto di gioco per far sì che anche la Bastia sia pronta per accogliere al meglio la Serie A”.
Cosa vi hanno lasciato le ultime amichevoli? “Ci hanno lasciato la consapevolezza che in Serie A2 è dura, che tutte le gare saranno altrettante battaglie. Tuscania ci ha aggredito per far bene davanti al proprio pubblico e noi abbiamo reagito bene. Abbiamo portato a casa un primo set importante facendo ottime cose. Abbiamo subito la loro reazione nel secondo parziale ma, poi nel terzo, quello che poteva spostare gli equilibri, siamo stati bravi. Nel quarto, infine, la squadra ha fatto davvero buonissime cose, con qualche sabavatura quando avevamo un vantaggio importante, cancellata però dall’ottima gestione del punto a punto finale”.
La squadra ha insomma dato buoni riscontri anche sotto pressione? “Le amichevoli contano il giusto. Siamo una squadra tutta nuova, dobbiamo lavorare sulla gestione dello stress per lavorare al meglio anche quando ci saranno i tre punti in palio. Il precampionato è stato prezioso per conoscerci meglio. Abbiamo analizzato i dati delle amichevoli ed abbiamo visto cose che facciamo bene ed altre su cui dobbiamo ancora migliorare, oltre a scoprire aspetti interessanti che conoscevamo poco anche noi”.
Immagino tu abbia già studiato Lamezia. “Ovviamente si. Hanno una diagonale molto interessante con un regista alto ed un opposto che l’anno scorso ha fatto molto bene. Oltre a questo mi immagino che come neopromossa metteranno in campo tanta voglia ed altrettanta spregiudicatezza. La stessa spregiudicatezza che dovremo essere bravi a mettere in campo anche noi”.
Un appello ai tifosi ed a Livorno per domenica? “Vedo talmente tanto interesse intorno a noi che penso proprio non ci sia bisogno di fare appelli. Livorno attende da troppi anni il ritorno della Serie A per non attendere domenica con entusiasmo. Oltre a ciò devo dire che i ragazzi finora sono stati bravissimi e sono sicuro che sapranno farsi voler bene dalla città. Sono giovani, sono bravi e sono in grado di giocare una bella pallavolo. Dobbiamo solo stare tranquilli, mettere da parte l’emozione e fare quello che sappiamo fare. L’affetto della gente verrà di conseguenza”.