Grottazzolina – L’undicesima giornata del girone blu pone la Videx di fronte ad un ostacolo di grande spessore, perché il Club Italia versione 2018-19 è una squadra di grande fisicità ed ottima tecnica, avversario davvero ostico sin qui per tutti. “Abbonata” al tie break, la giovanissima truppa federale affidata a Monica Cresta ha sin qui messo in mostra ottime doti, su tutte quella di non mollare mai, un brutto cliente per una Videx reduce invece dalla bruttissima debacle di Taviano in cui invece nulla, davvero nulla, aveva funzionato.

In campo – Club Italia in campo con Salsi in cabina di regia opposto a Stefani, Mosca e Cianciotta al centro, Recine e Dal Corso schiacciatori, con Federici libero; coach Ortenzi risponde con la diagonale Marchiani – Calarco, Vecchi in banda in coppia con Centelles, Gaspari e Cubito al centro e Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea.

La gara – La partenza dei giovanissimi del Club Italia è davvero sparata, con Dal Corso e Mosca subito positivi a muro; Stefani, la novità di giornata nel ruolo di opposto (al rientro da un infortunio), entra bene in partita ed in un attimo è 3-8, con Ortenzi costretto a chiamare time out per svegliare una Videx  “ghiacciata” e senza idee. Prova Hiroshi Centelles a suonare la carica dal servizio con l’ace del 7-10, Salsi però smista bene e quando Cianciotta pesca due aces consecutivi la formazione federale vola addirittura sul +6, 8-14. Scioccante davvero l’avvio di gara della Videx, che sembra continuare sulla scia della pessima prestazione di Taviano e subisce anche l’ace fortunoso di Dal Corso, seguito da un palleggio di seconda vincente di Salsi, per un 13-19 che non lascia spazio a grossi commenti. Federici, libero “azzurro”, trasforma in superpositiva una ricezione miracolosa in tuffo su ottimo servizio di Centelles, sul fronte Videx invece non si riesce a raccogliere nemmeno un pallonetto alto un miglio, ed è 17-21; i locali si aggrappano all’esperienza di Gaspari che in primo tempo e poi al servizio propizia il -2 (21-23). L’occasione d’oro capita sulle mani di Centelles che però non passa con muro ad uno, Calarco sbaglia il servizio regalando di fatto al Club Italia un primo set da dimenticare in fretta (22-25).

Il secondo set si apre con le medesime premesse del primo, così Marchiani prova subito a trovare qualche risposta in più dal centro visto che dai laterali fatica ad avere soluzioni vincenti; Cubito mette a terra prima il 2-3, poi il 3-4, Gaspari mura Recine e per la prima volta la Videx riesce a mettere la testa avanti (7-5). Il pareggio arriva però in un batter d’occhio, perché a muro il Club Italia è tanta roba, e di contro i locali sembrano poco inclini a trovare varchi (10-10); Cubito prova dunque ancora a suonare la sveglia, prima inchiodando una veloce poi murando la pipe di Recine per il 14-12. Il centrale siciliano è “on fire”, e quando sembra aver messo giù l’ennesimo muro vincente arriva una straordinaria copertura difensiva dei giovani di Monica Cresta, sulla rigiocata è però Calarco a far urlare di gioia il pubblico locale per il 17-12. Cianciotta mura Centelles, Vecchi pesca però un ottimo mani out permettendo ai suoi di varcare quota 20; un doppio videocheck consecutivo e provvidenziale richiesto da Monica Cresta inverte le decisione arbitrali su un attacco in parallela di Stefani visto out e su un presunto tocco a muro, e nuovamente i suoi ragazzi si rifanno sotto 21-20. Calarco sbroglia una matassa complicatissima in attacco, dopodiché è capitan Minnoni da neo entrato a siglare l’ace del 23-20; è Centelles a regalare il primo set point alla Videx, chiude subito Cubito con il monster block del 25-21, parità ristabilita.

Riparte subito forte il Club Italia, murando e non facendosi murare fino al 2-5; sul fronte Videx è invece la sagra dell’errore, con Centelles impreciso e quasi irriconoscibile. Calarco e Cubito riavvicinano la Videx sul -1 (8-9), ma la fatica nel costruire gioco è nuovamente troppa sul fronte locale, quasi come se ad essere giovani ed inesperti fossero i ragazzi di coach Ortenzi. I ragazzi di Cresta toccano tanto a muro difendendo altrettanto dietro, e ciò rende complicatissimo il lavoro di Vecchi e compagni nel mettere palla a terra; il sorpasso locale arriva però comunque sul 14-13, con Calarco ben servito dal “Marchio”. Nemmeno il tempo di festeggiare ed arriva il controsorpasso di Stefani, Vecchi pesca però l’incrocio delle righe al servizio ed impatta a quota 17; Salsi dal servizio insidia la ricezione locale propiziando nuovamente il +2 Club Italia, Ortenzi chiama time out ma al rientro Recine mura Calarco e Salsi fa ace, 17-21 e Videx nuovamente in grossa difficoltà. L’assenza di efficacia su palla alta e di un cambio utile in tal senso pesa oltremodo nelle economie di gioco grottesi, né più né meno come avvenuto a Taviano sette giorni fa; Centelles e Marchiani a muro provano il riavvicinamento (20-22), Stefani e Mosca sfruttano però al meglio i tantissimi centimetri di cui dispongono regalando al Club Italia il primo set point. L’azione del 24 è straordinaria, con difese incredibili da ambo le parti e la Videx che chiude in suo favore su pipe di Centelles; i bianchi di Cresta chiudono però al secondo tentativo, ringraziando Minnoni che sbaglia direttamente dal servizio.

La ripartenza vede subito i locali in vantaggio con un muro di Cubito, ma l’equilibrio è pressoché totale; il 6-4 arriva con una pipe di Centelles, due volte Vecchi per il 8-5 su ottime imbeccate di Marchiani. Allungo Videx con Vecchi a picchiare forte dal servizio e Gaspari e Centelles invalicabili a muro fino al 13-7; Zonta (cambio under per Mosca al servizio) pesca un ace e serve ottimamente, Recine in mani out accorcia sul 14-10. La Videx però in questo frangente si aggrappa al suo regista Marchiani, che fa viaggiare palloni al miele per gli attaccanti che tornano finalmente ai livelli cui ci avevano abituato fino a quindici giorni fa; il 19-11 arriva con l’ace di Centelles. La “furia” Videx costringe Monica Cresta al primo cambio, fuori Dal Corso dentro Motzo subito a segno; sussulto Club Italia che accorcia sul 20-15, ma Ricky Vecchi mette a segno il pallonetto vincente del 23 che ristabilisce il +8. Ottimo Motzo al servizio (positivo l’impatto del numero 5 appena entrato), che permette ai suoi di accorciare, è Calarco a regalare il set point alla Videx, trasformato subito da Massimo Gaspari nel 25-19 finale che consegna il match al quinto set.

L’impatto del Club Italia sul tie break (una costante per loro) è subito forte, ma il 3-1 diventa 4-4 quando Recine sbaglia il servizio e di contro Calarco pesca un ace fortunoso; il servizio vincente di Cianciotta è ratificato dal videocheck e sul pallone successivo Mosca mura “pesante” su Centelles, nuovamente +3 ospite. Stefani spara out una ghiotta occasione regalando il 6-8 alla Videx, e quando Salsi fa altrettanto mandando out il tocco di seconda il pubblico si scalda; Recine attacca la palla sulla banda dopo una difesa monstre di Federici (segnatevi questo nome…), Gaspari in primo tempo sigla il sorpasso 10-9. Il controsorpasso immediato dei giovani lo sigla Zonta, col suo servizio insidiosissimo jump float mancino che mette in crisi prima Romiti poi Calarco per il 10-12; Centelles e l’ace di Vecchi per l’immediata parità in un match davvero vietato ai deboli di cuore. Stefani e Salsi commettono errori punto diretti rispettivamente in attacco ed al servizio, ma sul set point locale Pulcini fa altrettanto da neosubentrato; è un’imprecisione da circoletto rosso che si rivelerà fatale, perché oltre a regalare la parità ai ragazzi del Club Italia, manda al servizio Recine che non sbaglia. La parola fine arriva a muro, fondamentale nel quale la formazione ospite ha davvero fatto la differenza nell’intero arco del match, non tanto nel numero di quelli vincenti, quanto nella quantità abnorme di palle toccate e poi ridifese; sino a quel momento, infatti, i muri vincenti erano 10 per parte, i due messi a segno dal Club Italia nel tie break risulteranno infatti decisivi per il sorpasso conclusivo. La chiude Stefani, prospetto interessantissimo che conclude la sua partita, al rientro da un infortunio, con 29 punti personali ed un 55% in attacco che lascia intendere che, con tutta probabilità e con un pizzico di fortuna, di lui sentiremo certamente parlare. La Videx di contro si lecca le ferite e recrimina per aver buttato via un’occasione ghiottissima, la seconda in sette giorni, per blindare un terzo posto che invece ora è una incredibile pericolosissima “ammucchiata”.

Le interviste – Coach Ortenzi commenta: “Purtroppo l’approccio alla partita non è stato buono come quello dei ragazzi di  Club Italia che sono entrati subito in partita: hanno battuto meglio, sono stati più aggressivi. Dopo aver vinto il secondo, dovevamo essere bravi a mantenere un livello di gioco alto, soprattutto con il servizio, e invece siamo calati di nuovo, abbiamo fatto fatica a trovare soluzioni in attacco.”

Ecco invece l’interpretazione della partita del centrale Cubito: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile quella contro i ragazzi del Club Italia, che sono il nostro futuro. Noi invece abbiamo giocato “strano”: non abbiamo messo la palla a terra in contrattacco e abbiamo fatto altri errori che non facciamo solitamente.”

Il tabellinoM&G Videx Grottazzolina – Club Italia Crai 2-3

M&G Videx: Cubito 14, Vecchi 11, Centelles 22, Calarco 20, Gaspari 8, Marchiani 2, Romiti (L1) 66%, Minnoni 1, Romagnoli, Pulcini. N.e.: Di Bonaventura, Vallese (L2). All. Ortenzi All2. Pison

Club Italia Crai: Stefani 29, Cianciotta 14, Federici (L) 56%, Recine 9, Dal Corso 12, Mosca 4, Salsi 3, Zonta 2, Motzo 4. N.e.: Biasotto, Magalini, Benedicenti, Di Marco (L2), Gamba. All. Cresta All2. Roscini.

Arbitri: Brancati – Bellini.
Parziali: 22-25 (26’), 25-21 (28’), 22-25 (25’), 25-19 (26’), 14-16 (20’).

Note: Videx: errori in battuta 18, ace 5, muri vincenti 10, ricezione 59% (32% perf.), attacco 45%. Club Italia: errori in battuta 13, ace 10, muri vincenti 12, ricezione 59% (28% perf.), attacco 44%.

 

V.F.