Ieri sera alla Sala degli Specchi del Teatro Valli erano presenti il dirigente Loris Migliari insieme al coach Vincenzo Mastrangelo, il palleggiatore e capitano Marco Fabroni e il centrale Nicola Sesto.

L’associazione CuraRe Onlus ha raggiunto ad oggi 700 mila euro da devolvere al progetto del MIRE: tra questi ci sono anche i 23 mila che Conad ha raccolto grazie alla campagna promozionale dei peluche ‘coccolosi’.

Il nome ‘Conad’ è legato a doppio filo al progetto del MIRE, anche grazie ad un accordo diretto della società Volley Tricolore con CuraRe Onlus, a sostegno del progetto per il nuovo e avanguardistico reparto specializzato in maternità e infanzia del Santa Maria Nuova.

L’incontro di ieri sera mirava a mettere in chiaro a quale punto del progetto si è arrivati oggi, così come quali saranno i tempi di realizzazione. Non sono mancate poi le immagini e testimonianze di chi davvero, professionalmente o da genitore, vive il reparto di neonatologia.

La prima voce istituzionale è quella del sindaco, Luca Vecchi: «Il MIRE si farà: stasera presentiamo il progetto definitivo. Non è solo un sogno, sta diventando realtà. Questo grazie anche alla capacità reggiana di non mollare mai su nessun progetto, specialmente se per il bene dei propri cittadini». Prosegue Andrea Carletti, consigliere delegato della Provincia: « Serietà, credibilità e competenza: queste sono le parole che meglio descrivono il progetto del MIRE, nella sua idea e nel suo sviluppo».

Dopo il video di testimonianza, una tavola rotonda tra il sottosegretario della Regione Giammaria Manghi, il primo cittadino Vecchi e il dott. Nicolini, direttore generale dell’AUSL di Reggio. Questa parte della serata è stata dedicata a conoscere il MIRE dalle origini, quando era solo un’idea tra professionisti del settore, fino ai risultati concreti di oggi.

Un occhio resta sempre proiettato nel futuro, più precisamente al 2024, quando il progetto dovrebbe essere terminato. Tra le autorità presenti in sala e sul palco, anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Conclude la serata Deanna Ferretti, presidente di CuraRe Onlus, ringraziando anche tutti gli imprenditori che hanno creduto nel progetto, economicamente ma soprattutto col cuore.