Non si ferma la striscia vincente della squadra di coach Spanakis, vincendo anche l’ottava partita a bottino pieno, (25-22, 25-20, 25-21)convincendo con una prestazione sopra le righe contro un’avversaria tutt’altro che semplice. Castellana Grotte infatti nonostante il risultato ha disputato un ottimo match, soprattutto con una battuta a ferro e fuoco cercando di mettere in difficoltà la ricezione orobica, riuscendo in parte nell’intento facendo giocare capitan Garnica con palla staccata in diverse occasioni. Il match si apre con un’atmosfera al Pala Agnelli calda e con il pubblico accorso delle grandi occasioni che riempie il Palasport nell’anticipo dell’ottava giornata.

Il set comincia già in parità con un buon Alessio Fiore che porta il vantaggio per Castellana sul’8-7. Si prosegue sulla parità con colpi magistrali da entrambe le parti, ma è a tratti più una lotta tra i centrali Patriarca ed Erati in questa fase. Sul 16-14 Shavrak finta la pipe ed alza a Romanò che stacca il primo break di due punti, poi Garnica effettua un ace ed è il primo time out per Castellana Grotte.

Ma Castellana riporta subito in parità con Cazzaniga che ha scaldato il braccio.

Shavrak mette nuovamente la testa avanti, ma poi viene murato, Romanò firma il 22 e coach Castellano chiama il secondo time out. Al rientro Romanò firma un ace e porta al 23. Patriarca spara out, poi lo stesso commette invasione ed è 1-0 per Bergamo.

Ancora parità nell’inizio del secondo set, poi Castellana raggiunge un break e si porta sul 6-9 costringendo Spanakis al time out . Bergamo però raggiunge presto la parità sul 12 pari nonostante qualche pasticcio in fase di contrattacco. Sul 14-15 per Castellana entra Sette su Shavrak in fase di ricezione. Cargioli con un muro punto firma il 17-15 e ribalta subito la situazione. Un preziosismo di Romanò allunga a 19-16 e sul 20-16 coach Castellano chiede time out.

Entra Gritti in battuta sul 21-17 che mette in difficoltà la ricezione pugliese, poi Romanò allunga a 22-18. Sette mura a una mano Cazzaniga e firma il 23-18. Lo stesso Sette chiude un bel lungolinea e si porta sul 24, poi Mazzon batte in rete ed è 2-0 per l’Olimpia.

Il terzo parziale è all’insegna dei colpi di Romanò, coadiuvato dai muri di Cargioli ed Erati, che non lasciano passare l’opposto Cazzaniga, il set resta comunque in parità fino a 12 pari, poi Olimpia allunga a 15-13. Un paio di errori di Fiore e Cazzaniga portano a 16-14. Ma Cazzaniga ritrova la parità a 17 pari. Parità che prosegue fino a 21, quando Tiozzo sale in cattedra, e un ace e un muro di Cargioli portano a 23, poi ancora Tiozzo fa suo il 24 e Sette chiude il 25 con una bella pipe.

Coach Spanakis si ritiene soddisfatto del match e della forza del gruppo, e in occasione della giornata contro la violenza sulle donne chiama alla riflessione e al cordoglio verso le vittime di femminicidio, non mancando di porre l’attenzione sul prossimo match altrettanto difficile per la trasferta a Cantù del 2 dicembre, per tenere i piedi per terra e restare concentrati sul campionato.

Miglior giocatore del match: Dmitriy Shavrak

OLIMPIA BERGAMO: Erati 8, Cargioli 8, Tiozzo 9, Garnica 2, Shavrak 14, Sette 3, Romanò 18, Cioffi, Gritti,  Libero Innocenti, N.E.Franzoni, Cogliati, Marzorati

MATERDOMINI CASTELLANA GROTTE:Fiore 7, Longo 1, Gargiulo 8, Patriarca 7, Pilotto 1, Cazzaniga 16, Mazzon 3, Primavera, Libero Battista, N.E. Di Sabato, Floris, Campana

Ace Olimpia Bergamo: 3, Errori in Battuta 14, Muri punto 13

Arbitri dell’incontro: Licchelli Antonio, Usai Piera

Ufficio stampa Olimpia Bergamo-Linda Stevanato

Photo: Luca Giuliani