Dopo la vittoria con la Nazionale Senior B a Tarragona, è tempo di progetti e sogni per la stagione 2018-2019.

MILANO – È stato uno dei protagonisti ai XVIII Giochi del Mediterraneo di Tarragona, culminati con la medaglia d’oro conquistata in finale sui padroni di casa della Spagna: è raggiante, e non poteva essere altrimenti, quando Riccardo Sbertoli ne parla. «È stato un oro tanto inaspettato quanto entusiasmante. Il nostro obiettivo iniziale era quello di arrivare almeno in semifinale, cullando il sogno di portare a casa una medaglia».Un sogno che è coinciso con il gradino più alto del podio, che ha rappresentato una grande soddisfazione per Sbertoli e compagni: «Sapevamo di essere una squadra molto giovane ed eravamo consapevoli che avremmo potuto affrontare squadre più mature. Ma avevamo voglia di far bene ed una grande fame di vittoria. Questa medaglia rappresenta la fine di un percorso fatto di allenamenti e partite con un gruppo di ragazzi fantastici». E la marcia in più per gli azzurri è stata proprio il gruppo in cui, ammette Sbertoli, regnava forte la certezza di potersi fidare l’uno dell’altro.

Si torna ora a Milano, con una medaglia in più, che ha un valore speciale per chi, a 20 anni, ha già alle spalle tre anni di Superlega. «Questa vittoria è una delle soddisfazioni più grandi dal punto di vista sportivo della mia carriera. Giocare la finale è stata una grande emozione: Una partita bella da vivere e giocare: una vera e propria lotta, ma la nostra forza è stata la voglia di vincere e per questo non ci siamo più accontentati».

Ci sarà tempo per riposarsi e ricaricare le energie, ma anche il tempo per continuare a vivere emozioni con la maglia azzurra (Sbertoli è stato convocato per uno stage con la Nazionale Senior B dal 06 al 13 luglio a Darfo Boario Terme), per poi farsi trovare pronto per l’inizio della nuova stagione con la Revivre, la seconda per Sbertoli con Giani in panchina. «Conoscevo già alcuni nuovi compagni, mentre gli altri li ho affrontati solo come avversari. Siamo un gruppo giovane ricco di ottimi giocatori con motivazioni importanti: chi si è già affermato e vuole confermare quanto di buono già fatto e chi invece vuole dimostrare il suo valore. Tutto questo sarà messo a disposizione della squadra per fare meglio di quanto già fatto lo scorso anno. Per questo motivo il mio sogno è giocare i play off al Palalido di fronte al pubblico milanese».

Ma dopo l’oro azzurro Sbertoli non ha più voglia di fermarsi: «Dal punto di vista personale spero di fare una buona stagione per il bene della squadra. Spero solo di avere più continuità, cosa che mi mancate lo scorso anno a causa degli infortuni. Sono sicuro che, avendo più costanza, potrei migliorare ulteriormente e non vedo l’ora di iniziare. Mi sento molto cresciuto rispetto allo scorso anno e voglio dimostrare chi sono al pubblico di Milano e al pubblico del volley».

(foto Federvolley)