Si aprono le danze al PalaCoccia di Veroli per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Dall’altra parte della rete l’ITAS Trentino, reduce dalla finale della SuperCoppa Italiana contro Modena e dalla gara interna con Siena. Una gara accesa ed entusiasmante che però ha dato ragione agli ospiti. Vincono infatti per 3-1 i dolomitici, ma Sora gioca bene e senza paura, riuscendo a impensierire gli avversari e a strappargli un set.

Ad analizzare il match, a caldo, coach Mario Barbiero

“Complimenti a Trento che è una gran bella squadra. Giocatori di alto livello che hanno fatto, secondo me, una gran partita. Sono calati nel terzo set, e lì siamo stati bravi a restare in gara ed a riprenderci quello che avevamo perso nei set precedenti. Sono abbastanza soddisfatto della mia squadra, abbiamo fatto cose che dovremmo cercare di mantenere. Abbiamo difeso, rigiocato, a tratti anche battuto bene e murato. Credo che questo sia un punto di partenza. Dovremmo ripeterlo nelle prossime gare, a partire da quella di domenica contro Siena. Giocare qui è meraviglioso, avere un palazzetto pieno sarebbe straordinario. Il pubblico di oggi ci ha sostenuto fino alla fine, ed il calore si sente dal campo. I ragazzi lo hanno avvertito, c’era temperatura e questo è stato sicuramente positivo”.

Alle sue parole, fanno sicuramente eco quelle di Dusan Petkovic, bomber bianconero che, durante il match, ha messo a terra 19 palloni:

“Trento è una squadra molto forte ed è difficile giocarci. Secondo me noi oggi abbiamo giocato bene, ma portare a casa la partita sarebbe stato molto difficile. E’ molto importante il calore dei tifosi, spero nella prossima partita casalinga ci sia ancora più pubblico per sostenere la squadra”

Dall’altra parte della rete, invece, a fare la disamina del match c’era coach Angelo Lorenzetti

“In campo per Sora ci sono giocatori, tipo Nielsen, Petkovic o Caneschi, che sul fine della scorsa stagione erano cresciuti molto. Hanno inserito innesti di valore, come Joao Rafael e questa amalgama rende Sora più competitiva. Noi lo sapevamo, e l’abbiamo affrontata in maniera discreta, un po’ frutto di questa settimana dove la nostra intensità è calata, ma ci poteva stare perchè abbiamo vissuto 10 giorni intensi con la SuperCoppa e il debutto casalingo. Questa settimana abbiamo perso intensità in allenamento, e spesso accade che la partita porti con se il buono ed il brutto della settimana. In certi momenti importanti, comunque, i ragazzi ci sono stati, seppure nel terzo set qualcosa di non buono l’abbiamo fatto. In ogni caso, non c’eravamo solo noi a fare la partita, quindi è giusto dare merito a Sora che, in quel momento, ha lavorato bene soprattutto in battuta ed in difesa. Ci portiamo a casa 3 punti importanti per la nostra classifica, perchè ci eravamo detti che nelle prime due gare volevamo sei punti. Adesso ci aspettano le due prime della classe, quindi di questi punti ne avevamo assolutamente bisogno”.

Anche Simone Giannelli, poi, ha detto la sua riguardo il match contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“E’ stato duro il terzo set nel quale Sora ha battuto molto bene. Abbiamo sofferto un po’ sulla battuta float e sul cambio palla perchè hanno battitori validi che possono cambiare il set. Hanno fatto ace importanti in momenti altrettanto importanti del set. Sono molto contento del risultato perchè non era semplice venire a giocare qui, consapevoli del fatto che fosse la prima partita in casa di Sora, e quindi li avremmo trovati molto carichi. Siamo arrivati tranquilli e sono contento del quarto set e di come siamo tornati in campo dopo aver perso il terzo. Ora ragioniamo partita per partita, questi sono 3 punti d’oro e ce li teniamo ben stretti”.

Roberta Velocci