Solo due giorni prima dell’inizio della cavalcata  in semifinale che i ragazzi dovranno compiere per raggiungere l’ultimo grande obiettivo della stagione: la finale.
Per questa grande occasione la forza e le motivazioni di una grande squadra che ha condotto al meglio una stagione più che mai intensa potrebbero non bastare. È allora che come non mai, mister Spanakis chiede l’aiuto alla città di Bergamo, perché la sua gente possa far parte della sua rosa, perché possa utilizzare quel pubblico (doppiamente premiato con il premio Kilgour per due anni consecutivi come il migliore della serie A2) come settimo uomo nel suo campo, perché quando l’ossigeno comincerà a mancare, quando l’avversario tirerà fuori le unghie, anche l’Olimpia potrà esprimere il suo gioco con un cuore in più, una voce in più, un battito di mano assordante che entri nelle menti dei giocatori per spingerli a saltare, a volare, a toccare la palla prima che cada in terra senza mai arrendersi. Perché i momenti difficili ci saranno, e Bergamo dovrà essere unita.
Ecco il suo appello:

“Siamo arrivati in semifinale e questo per noi è motivo di grande orgoglio. Chiunque faccia sport a questo livello lavora per anni per arrivare a giocarsi partite come queste. Arrivare in finale sarebbe un sogno e faremo di tutto per realizzarlo. Per farlo abbiamo senza dubbio bisogno del nostro pubblico. Giovedì abbiamo bisogno di un Pala Agnelli più che mai pieno che dia una mano ai ragazzi e li sostenga anche nei momenti più complicati. La Pool Libertas Cantù è una squadra forte, che non perde proprio dall’ ultima gara giocata con noi. Sarà una battaglia, attraverseremo sicuramente momenti di difficoltà e la nostra gente può dare ai ragazzi la spinta per superarli. “

Meglio dunque organizzarsi per giovedì sera alle 20.30 per il derby di Gara 1 Semifinale Play Off Promozione Credem Banca: partite di questa rilevanza sono il frutto di un’ annata di duro lavoro da parte di tutta la famiglia Olimpia ed il pubblico ne è senz’altro parte attiva e merita questo spettacolo da protagonista.

Linda Stevanato- Ufficio stampa Olimpia Bergamo