Conad Reggio Emilia: Fabroni 4, Bellei G. 18, Sesto 9, Benaglia 6, Bellini 5, Ippolito 13,  Morgese (libero), Chadtchyn 3, Silva 6, Amorico, Quarta n.e, Pavesi n.e, Bellei A. n.e. Torchia (libero) n.e. All. Mastrangelo

Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Wagner 22, Ferraro 1, Bargi 9, Grassano 2, Colli 11, Ferraro (libero), Baciocco, Crò, Miselli 6, Tamburo 5, Snippe 5, Taliani, Andreini (libero) n.e. All. Pagliai

Successione set: 25-20 in 25′, 21-25 in 26′, 26-24 in 30′, 25-21 in 30′.

Battute sbagliate Conad 20, Aces 8, Muri 5.

Battute sbagliate Kemas Lamipel 19, Aces 3, Muri 8.

Sconfitta per 3-1 della Kemas Lamipel sul campo del Reggio Emilia, al termine di una partita comunque equilibrata e nella quale i conciari hanno sprecato una ghiotta occasione per tornare in Toscana con importanti punti per la classifica. Chiave di volta il finale di terzo set sul punteggio di 1-1 e 24-21 in favore degli emiliani, con i “Lupi” che, chiamati al miracolo, hanno la forza di impattare a quota 24 annullando tre palle set alla Conad, andando a girare l’inerzia di un set e di una gara che pareva compromessa. Ma un errore in battuta e un muro subito da un fin lì straripante Wagner fanno rifiatare i padroni di casa che intanto avevano perso per infortunio l’opposto Bellei, sostituito da Chadtchyn, e per scelta tecnica lo schiacciatore Bellini al cui posto si è ben disimpegnato Silva. Nonostante le due importanti perdite gli emiliani dominano il quarto e decisivo set restando sempre avanti nel punteggio dopo i primi punti: dall’8-6 si passa al 16-11, preludio del definitivo 25-21 che arriva senza che ai “Lupi” riesca di invertire una spirale negativa che ha contraddistinto il gioco santacrocese sin dalla battuta, con tanti errori che hanno reso facile il compito degli avversari. E questo nonostante Pagliai abbia attinto molto dalla panchina: dopo un primo set sempre a rincorrere la Conad trascinata da Bellini e Bellei (8-6, 16-11, 25-20 gli score del parziale), il tecnico santacrocese ha messo in campo Snippe al posto di Grassano e Miselli in sostituzione di Ferraro. La Kemas Lamipel ha beneficiato dei cambi in corsa e ha vinto con merito il secondo set sempre condotto in testa, passando dall’iniziale 5-8 al 15-16 e al definitivo 21-25, con Wagner inarrestabile e Bargi invalicabile a muro. Poi nel terzo parziale il quasi miracolo, con il solo Wagner (10 punti nel set per lui) a battagliare contro gli scatenati Ippolito e Bellei che hanno trascinato con 7 punti a testa la Conad fino al 24-21. Lì c’è stata la possibilità di girare partita e forse la stagione dei “Lupi”, ma l’ennesima sliding doors non ha portato alla giusta uscita la formazione conciaria che, con questa sconfitta, ha perso una posizione in classifica a discapito di Lagonegro e ha reso più complicato il finale di campionato in ottica play-off salvezza. Nel complesso una prova positiva solo a tratti per capitan Snippe e compagni che hanno sofferto i soliti alti e bassi e, soprattutto, non sono riusciti ad azzannare un avversario in difficoltà nel momento chiave del match. Occorrerà lavorare su questo particolare aspetto per prepararsi al meglio alle ultime tre partite di campionato contro avversari tutti affamati di punti e vittorie, così come lo saranno quelli che sbarreranno la strada ai “Lupi” nella lotteria dei playoff.

Andrea Costanzo – Ufficio stampa

Nella foto di Veronica Gentile i “Lupi” a rapporto da Pagliai durante un time-out