Il primo set viene dominato fin da subito dalla padrona di casa Macerata, creando un distacco di punti difficile da recuperare per Reggio (8-4, 16-6, 21-12). Al set successivo Conad si risveglia raggiungendo Macerata sull’8 pari e dopo una breve fase punto-a-punto si impone fino alla vittoria (21-25 per Conad). Il terzo set vede imporsi il gioco reggiano con più determinazione, ma lo stesso non si può dire del quarto. Il tie break si chiude a favore della squadra di casa, col punteggio di 15 a 12.

LA PARTITA

Il Marpel Arena è in fiamme sin dalla prima azione, il tifo per la padrona di casa è sfrenato. Conad parte a rilento, Mastrangelo chiama già il primo time out (5 a 1 per Macerata). Punto secco al secondo tocco di Fabroni, che poi passa al servizio. Pare essere ace ma il videocheck conferma il punto a Macerata. È ace invece il servizio successivo di Ippolito, per quanto Reggio non riesca comunque a ingranare. La battuta passa nelle mani del capitano Casoli (8 a 4 per Macerata), nel frattempo Tiurin non perdona né in attacco né a muro su Bellini. Silva entra al posto di quest’ultimo sul 12 a 5 per la padrona di casa e trova subito il punto in attacco. Reggio non riesce a trovare il ritmo e di nuovo il muro su Silva fa avanzare il Macerata. Sul 15 a 6 per Menghi Shoes coach Mastrangelo chiama il secondo time out. Bellei da posto due fa guadagnare terreno alla squadra reggiana, sia in attacco che al servizio. Non è abbastanza per riuscire a imporsi su Macerata, che ormai viaggia a vele spiegate. Tiurin colpisce ancora sul lungolinea e con una ace di Partenio si arriva 21 a 12 per Menghi Shoes. Bellini rientra in campo dopo un primo tempo vincente di Sesto, ma il servizio di Ippolito finisce in rete. È nuovamente Tiurin a fare il 24esimo punto e il set si chiude con un servizio out di Bellei.

L’inizio del secondo set è molto simile al primo: Conad stenta a prendere il ritmo ed è già time out sul 5 a 1 per Macerata. Stavolta Reggio però non lascia che la squadra di casa spicchi il volo, Bellei gioca d’astuzia sul corto e poi colpisce in diagonale portando avanti il punteggio. Lo stesso fa Tiurin, ma Sesto trova subito il punto dal centro. Qui la situazione inizia a scaldarsi, il tabellone avanza punto a punto. Tiurin ammette un tocco a muro e si arriva 9 pari. Quando Bellei passa al servizio Conad inizia lentamente a imporsi, per quanto Tiurin resti difficile da contrastare, specialmente sulla parallela. Ippolito riesce a murare l’opposto avversario e Bellini da seconda linea si riconferma una garanzia: siamo 12 a 15 per Conad. Ippolito persiste nel bloccare Tiurin a muro insieme al centrale Sesto, quando Fabroni passa al servizio è subito ace. A questo punto Nasari scende, al suo posto entra Janis Peda. Nonostante l’interruzione capitan Fabroni colpisce con un altro ace. Bellei in attacco conferma l’avanzata di Conad (17 a 21 per Reggio), Macerata però resta in agguato a distanza di soli tre punti. Silva in attacco da posto quattro porta a casa il 24esimo punto, il set si chiude con Benaglia in attacco.

Cambia la musica al terzo set. Benaglia e Ippolito in prima linea mettono subito le cose in chiaro, determinando già un primo distacco. Macerata non si lascia intimidire, in particolare non Tiurin. Sesto a muro dà un po’ di respiro al gioco reggiano, bloccando prima Tiurin e poi il capitano Casoli. Il videocheck conferma l’ace di Ippolito, siamo 4 a 8 per Reggio. Nonostante le prodezze in attacco, notevole l’attacco di Franceschini ad esempio, la Menghi Shoes non riesce a ingranare. Coach Di Pinto chiama time out sul 7 a 11 per Reggio. Macerata inizia a guadagnare terreno e grinta, per quanto Peda in attacco perda incisività. Quando anche una schiacciata di Bussolari finisce out il tabellone segna 10 a 15 per Conad. Casoli e Tiurin sono ossi duri, ma Reggio non molla la presa sul vantaggio. Reggio mantiene il suo ritmo non lasciandosi intimorire in difesa, è sempre Bellei in attacco a confermare il vantaggio (15 a 21 per Conad). Bellini porta a casa il set point con un ace, il set si chiude con un errore di Tiurin in battuta.

Il quarto set inizia equilibrato, tanti sono gli errori quante le prodezze in attacco per entrambe le squadre. Macerata riesce ad imporsi leggermente sulla squadra ospite, con un primo distacco di due punti (8 a 6 per Menghi Shoes). Un’azione lunga viene chiusa da Bellini, in attacco da seconda linea. Quando il vantaggio di Macerata aumenta (12 a 8 per Menghi Shoes), Mastrangelo chiama il primo time out. Reggio non riesce a prendere davvero il via, Silva entra di nuovo al posto di Bellini e poi Quarta al posto di Benaglia: siamo 15 a 10 per la padrona di casa. Il Marpel Arena torna in fiamme di fronte all’avanzata del Macerata, che ora è a +7. Mastrangelo chiama a rapporto Chadtchyn e Alberto Bellei, rispettivamente al posto di Giacomo Bellei e Fabroni. Dopo il muro di Ippolito su Tiurin Reggio riprende grinta ma Macerata è molto vicina alla chiusura del set. Primo tempo vincente di Sesto, ma Ippolito manda out la battuta: 21 a 15 per Macerata. La squadra di casa raggiunge il set point su un errore di Silva in attacco, il set si chiude con un servizio out di Chadtchyn.

Il sestetto titolare torna in campo al tie break, che parte subito in parità. Menghi Shoes avanza dopo il secondo tocco d’astuzia di Partenio, aumentando leggermente il distacco. Col muro Benaglia-Fabroni Reggio raggiunge la squadra di casa sul 6 pari. Il videocheck sul servizio di Bellini conferma il punto a Macerata: 8 a 7 per Menghi Shoes, cambio campo. Si ricomincia con un ace di Tiurin e coach Mastrangelo chiama time out. Casoli blocca Bellei a muro, Macerata si fa sempre più vicina alla chiusura del match (11 a 8 per Menghi Shoes). Reggio rimane a pochi punti ma la tensione è palpabile, Conad non riesce a stemperarla. Casoli sbaglia il servizio sul match point, quindi coach Di Pinto chiama time out. Il match si chiude con un errore al servizio di Bellei.