POOL LIBERTAS CANTU’ 3

SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVI’ 0

(25-17, 25-22, 25-23)

POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti 1, Santangelo 14, Preti 9, Cominetti 13, Monguzzi 4, Robbiati 10, Butti (L1), Alberini, Rudi (L2). NE: Suraci, Gasparini, Danielli, Frattini, Pellegrinelli. All: Cominetti, 2°all: Redaelli (battute vincenti 4, battute sbagliate 13, muri 5).

SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVI’: Pistolesi , Morelli 14, Borgogno 9, Kollo , Treial 6, Biglino 4, Fusco (L1), Terpin 11, Garelli. N.E.: Spagnuolo, Bosio, Buzzi, Spiga (L2). All: Fenoglio, 2°all: Salvi (battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 6).


Arbitri: Massimo Piubelli (Verona) e Massimo Rolla (Perugia)

Addetto al videocheck: Niktin Mykyta Gentile

 

Il Parini si conferma fortino inespugnabile per il Pool Libertas, che batte 3-0 la Synergy Arapi F.lli Mondovì e vola in semifinale per la seconda volta nella sua storia. Una gara molto concreta, quella dei canturini, che sono riusciti a ripetere quanto di buono fatto vedere sia in battuta che in difesa. Nota di merito alla capacità di restare in partita anche nei frangenti in cui il punteggio era in favore negli avversari, caratteristica emersa soprattutto nel terzo set, nel quale i monregalesi sono partiti a razzo per essere raggiunti e sorpassati nel finale.

Coach Luciano Cominetti recupera Capitan Dario Monguzzi, schierato in diagonale a Gabriele Robbiati, con Mirko Baratti in regia, Andrea Santangelo opposto, Roberto Cominetti ed Alessandro Preti schiacciatori, e Luca Butti libero. Coach Marco Fenoglio risponde con Matteo Pistolesi opposto all’ex di turno Michele Morelli, Kristo Kollo, con Jernej Terpin a sostituirlo a partire dal secondo set, e Luca Borgogno in banda, Omar Biglino e Henri Treial al centro, e Pasquale Fusco libero.

Inizio partita teso da parte del Pool Libertas, che non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari. Il primo break arriva sul turno in battuta di Monguzzi, che favorisce un parziale di 5-0 che lancia i canturini sul 12-8, con Coach Fenoglio a fermare il gioco. Anche il successivo turno in battuta di Robbiati è letale per la ricezione della Synergy Arapi F.lli, che subisce un altro parziale di 5-0, e il centrale canturino lascia la linea dei 9 metri sul punteggio di 19-11. Il vantaggio non verrà più colmato da Mondovì, ed è una schiacciata di Preti a consegnare il set ai suoi (25-17).

A inizio secondo set il Pool Libertas scatta subito avanti (5-2). Un muro di Monguzzi su Treial ed è +4 (9-5). La Synergy Arapi F.lli, però, non molla, e torna sotto (11-10). Un attacco di Cominetti e Coach Fenoglio ferma il gioco (14-11). Ace di Borgogno confermato dal videocheck ed è parità a quota 16. Santangelo martella dai 9 metri, ed è nuovo +3 interno (21-18), con Coach Fenoglio a chiamare il suo secondo time-out. E’ il vantaggio decisivo, e una pipe di Preti consegna il set ai suoi (25-22).

Mondovì è ora con le spalle al muro, e nel terzo set parte a razzo portandosi 1-4. Un muro di Morelli su Cominetti ed è 4-9. Il Pool Libertas non molla e torna a -2 (10-12), ma la Synergy Arapi F.lli difende il vantaggio con le unghie e con i denti. Un ace di Terpin ed è di nuovo +4 esterno (13-17). Il Parini è una bolgia, i giocatori in campo danno tutto, e l’aggancio arriva a quota 23. Due ace di Cominetti al rientro dal time-out, e il Parini festeggia la semifinale conquistata dopo 5 anni (25-23).

Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “Stiamo vivendo un momento particolare, siamo arrivati alla sesta vittoria consecutiva, cosa che nella stagione regolare non ci era mai capitata. Abbiamo vinto le ultime due partite contro una squadra importante in attacco, con caratteristiche offensive pesanti. Questo vuol dire che quello che stiamo mettendo sul piatto è buono. Adesso ci aspetta la semifinale contro Bergamo, e andremo a giocarcela sempre con lo stesso entusiasmo”.

Vittoria da dedicare a “tutti i tifosi che sono venuti al Parini, che ci hanno seguito nonostante ci fosse un’altra partita importante (il match di calcio Ajax-Juventus, ndr). Il pubblico di Cantù ha a cuore questa squadra, e noi vi ringraziamo”.