Dopo l’ultima partita in casa, Conad Reggio torna nuovamente in trasferta per incontrare Acqua Fonteviva Apuana Livorno. La partita sarà domani sera, ore 20.30 alla palestra ‘La Bastia’. Livorno si è difesa bene in graduatoria, arrivando ad un punto di distanza da Reggio (Livorno 29, Reggio 30). Il passo è breve anche per la posizione in classifica, che vede Conad ancora tra le prime al quarto posto e Acqua Fonteviva al quinto posto.

«Sicuramente è una partita complicata, ultimamente accusiamo leggermente il colpo delle trasferte», ha detto l’opposto Giacomo Bellei. «Affronteremo una squadra fisicamente molto forte, che fa dell’entusiasmo una delle sue prime caratteristiche. Sarà importante cercare di partire subito bene, e portare a casa più punti possibili».

La classifica mostra nero su bianco il livello di gioco molto simile delle due squadre, e quello di sabato si preannuncia come uno scontro animato. Partendo da questo presupposto, Conad Reggio si è preparata strategicamente. «Sappiamo alcune caratteristiche dei loro giocatori principali – ha concluso Bellei –, abbiamo lavorato molto su quelle, nonché sui nostri punti di forza. La stagione è lunga, nonostante ci possano essere dei momenti di stanchezza restiamo fiduciosi».

Al secondo anno consecutivo in categoria, Acqua Fonteviva Apuana Livorno si presenta con un roster giovane, l’età media della squadra sfiora i 25 anni. Tra i nuovi elementi della squadra di coach Montagnani troviamo Igor Jovanovic, regista serbo classe 1990, Danilo De Santis, opposto ‘ex Catania’, Filippo Pochini (libero) e Mirko Miscione (schiacciatore), rispettivamente provenienti da Siena e Santa Croce. A questi si aggiunge il giovane attaccante polacco Michal Wojcik, alla prima esperienza in Italia.

«Non lo nascondiamo, la trasferta di sabato è molto importante», ha affermato lo schiacciatore Alexander Chadtchyn. «È uno scontro diretto per rimanere tra le prime quattro della classifica, per quanto Livorno abbia giocato due partite in più rispetto a noi. Sicuramente il palleggiatore Jovanovic e la banda Zonca sono due giocatori che potrebbero metterci molto in difficoltà. Da parte nostra, cercheremo di concentrarci al meglio sulle coperture e sulla difesa, che come si suol dire è ‘il termometro della squadra’».