Ultimo atto. Si gioca gara tre, la “bella” la gara di spareggio insomma, il match che deciderà chi tra Lagonegro e Acqua Fonteviva disputerà il prossimo torneo di Serie A2 e chi invece si dovrà accontentare della nuova A3.
Si gioca domenica alle 18.00 al Palazzetto “Alberti” di Lauria (PZ) e per entrambe le squadra non esiste alternativa alla vittoria, non ci sono più prove d’appello. L’Acqua Fonteviva arriva a questa gara dopo aver vinto di cuore, coraggio e qualità gara due alla Bastia. Una gara infinita, risolta al tie break e bellissima anche per l’apporto di affetto e calore che ancora una volta il pubblico di Livorno ha voluto regalare alla squadra di Paolo Montagnani.
Quella carica, quel calore questa volta sarà a favore di Lagonegro che giocherà in casa. La Fonteviva, troppe volte in questa stagione, compresa l’andata di questa serie, fragile e poco lucida in trasferta, è chiamata quindi ad una grande impresa. Un’impresa da compiere contro una squadra forte e qualitativa come Lagonegro, contro uno dei migliori attaccanti della categoria, com’è Kadankov, ma anche e soprattutto contro sé stessa, cercando di superare i propri limiti e le proprie insicurezze.
Battuta e ricezione potranno essere ancora una volta chiavi tattiche importanti della sfida. Importanti ma, come dimostrano i numeri di gara uno con le due formazioni ad equivalersi in quasi tutte le statistiche ma Lagonegro a prevalere nettamente nel punteggio, non risolutive.
Servirà tattica, tecnica ma soprattutto serviranno cuore e testa, passione e lucidità.

La rosa delle due squadre:

Geosat Geovertical Lagonegro: Maccabruni, Fortunato, Calonico, Ribezzo, Kadankov, Del Vecchio, Pedron, Turano, Maiorana, Sardanelli, Marra, Galabinov. All. Paolo Falabella; 2° all. Denora Caporusso.
Acqua Fonteviva Apuana Livorno: Briglia, Loglisci, Grieco, Zonca, Bacci, Minuti, Wojcik, Pochini, Jovanovic, Paoli, De Santis, Miscione, Facchini, Maccarone. All. Paolo Montagnani; 2° all. Franchi.
Arbitri: Matteo Talento (Salerno) e Christian Palumbo (Cosenza); addetto Video Check: Giacomo Tartaglione.