Prestazione di grande sostanza dei ragazzi di Graziosi che giocano per lunghi tratti alla pari con la fortissima Perugia

I campioni d’Italia non fanno sconti. Giocano da campioni e portano a casa il 14° successo consecutivo ma la Consar esce dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. C’era la figuraccia contro Sora da riscattare e il riscatto pieno e convincente c’è stato. Con una difesa efficace, una ricezione su buoni livelli (41% di positività e 22% perfette), un servizio ficcante e una superiorità a muro (9-2 il computo totale), Saitta e compagni mettono più volte in difficoltà la Sir Safety che deve far ricorso al suo altissimo tasso di qualità e tecnica e ai suoi assi d’attacco – Leon e Atanasijevic, in due, portano alla causa 33 punti – per conquistare la vittoria.
I sestetti. Graziosi, che deve fare i conti con l’assenza di Lavia, si affida al sestetto solito. Prima presenza con i grandi per Maretti, classe 2001. Bernardi, a sua volta privo di Bucciarelli e Berger, si affida al sestetto con De Cecco-Atanasijevic, Podrascanin e Ricci al centro, Lanza e Leon in attacco, Colaci è il libero.
La cronaca della partita Le due squadre picchiano subito forte al servizio: un ace e un errore per Ravenna, una ce e due errori per Perugia e avvio punto a punto. Poi due errori di Rychlicki mandano Perugia sul +2 (5-7) ma lo stesso Kamil al terzo tentativo fa punto e accorcia le distanze. Qui la Sir Safety accelera con il turno al servizio di Lanza (6-10) e incrementa con Leon (8-13 e time-out Ravenna). Gli ospiti non calano di intensità né di forza e per la Consar, comunque tenace e generosa, risalire la corrente diventa proibitivo. Rychlicki si guadagna l’ovazione del De Andrè con un muro su Leon ma la Sir incarta il set con un tocco di seconda di De Cecco.
Perugia prova a scappare all’inizio del secondo set ma la Consar lo stoppa sul 5 pari con un gran muro di Russo, il primo dei suoi tre totali. Ci crede la squadra di Graziosi che lotta su ogni pallone e riesce a mantenere il set in equilibrio. Due difese pazzesche di Goi propiziano la nuova parità a quota 10. Rychlicki sottorete vince il duello che vale il vantaggio (12-11), subito smorzato da Leon con un attacco e un ace. E’ qui che Perugia prende un piccolo margine di vantaggio (+3), ma la Consar è pienamente in partita e con Russo (muro) e Rychlicki (attacco vincente) si porta a -1 (22-23). Lo stesso Rychlicki annulla il primo set-ball ma Leon non dà scampo sul secondo tentativo (23-25).
La Consar non è per nulla tramortita e tiene testa agli ospiti nell’equilibrato avvio di terzo set.  Raffaelli al servizio (ci sono anche due ace) determina il primo vantaggio concreto di Ravenna (+3 e 8-5) che Leon e Lanza smorzano subito. Ma la Consar ci crede e si riporta a +3: vantaggio che Perugia annulla a quota 14 con una bordata di Atanasijevic. La Sir Safety si riporta davanti con un ace di De Cecco (15-16) e Graziosi ricorre al time-out. Saitta firma subito il 16 pari sorprendendo Perugia sottorete. Si viaggia punto a punto fino al 19 pari: poi Perugia piazza l’allungo che fiacca le ultime resistenze della Consar. E’ di Leon, premiato come MVP, a mettere giù il pallone del 3-0.

Il tabellino

Ravenna-Perugia 0-3
(19-25, 23-25, 22-25)

CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Ryclichki 13, Verhees 4, Russo 7, Poglajen 5, Raffaelli 7, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta. Ne: Baroni (lib.), Elia, Smidl, Marchini, Maretti. All.: Graziosi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 3, Atanasijevic 13, Podrascanin 7, Ricci 3, Leon 20, Lanza 9, Colaci (lib.), Piccinelli, Hoag, Della Lunga. Ne: Hoogendoorn, Seif, Galassi. All.: Bernardi.
ARBITRI: Florian di Moncalieri e Pozzato di Bolzano.
NOTE: Durata set: 27’, 32’, 29’ tot. 88’. Ravenna (4 bv, 10 bs, 9 muri, 10 errori), Perugia (6 bv, 19 bs, 2 muri, 6 errori). Spettatori: 2790. MVP: Leon.