L’Olimpia scrive la storia e tocca la vetta più alta dei risultati ottenuti in questi ultimi tre anni di Serie A2! E lo fa con un gruppo unito di giovani che hanno coltivato insieme lo stesso sogno, nell’anno del cambiamento, nell’anno in cui non sono mancate le rivelazioni e le destabilizzazioni. Lo spettro delle semifinali precedenti è stato ricacciato in  fondo all’archivio della storia di questa società:l’Olimpia ha raccolto le forze e ha battuto stasera l’affamata Cantù in Gara 3 al tie break ( 25-12, 29-31, 25-20, 28-30, 16-14) tra le mura amiche del Pala Agnelli, trovando le motivazioni per chiudere la gara e raggiungere l’ultimo appuntamento della stagione, la finale. Tutto questo davanti agli occhi di 1600 spettatori accorsi in un giorno festivo alle 15 del pomeriggio, rispondendo agli appelli dei loro paladini, venendo a sostenerli con ogni mezzo possibile e la gioia di onorare lo sport cittadino che per tutto l’anno li ha fatti sognare.

La furia del primo parziale non ha spazzato via la grinta canturina che è tornata a farsi sentire nel secondo set, quando Cantù ha avuto la meglio sui vantaggi grazie a un inferocito Santangelo (31 punti totali per lui); ma con grande lucidità e apporto di tutti gli attaccanti bergamaschi l’Olimpia è tornata sugli scudi ottenendo il sorpasso, salvo poi farsi strappare ancora una volta il quarto set ai vantaggi commettendo qualche errore di troppo in attacco (12 errori solo nel quarto parziale). La voglia di vincere ha avuto la meglio nel tie break quando, avanti 12-8 Cantù ha dato gli ultimi acuti e ha raggiunto 14-14, ma ha poi sprecato con due errori che sono costati la finale alla squadra brianzola.
Ma il risultato di oggi che per Olimpia Bergamo significa il raggiungimento di un Obiettivo con la O maiuscola importante e voluto fortemente da tutti rappresenta solo l’inizio di un grande sogno. Un sogno che va assolutamente vissuto con la curiosità di sapere come va a finire. La Finale sarà domenica 28 aprile in casa di Piacenza. e l’Olimpia apre un altro capitolo di storia, di pallavolo e di speranza. Ma per stasera, largo ai festeggiamenti

Il vice presidente Angelo Agnelli: “Per la società questa vittoria è il risultato di tanta voglia di arrivare e di rivalsa delle semifinali precedenti, questa sera si è visto tanto carattere messo in campo dai ragazzi e abbiamo difeso tanto lottando, e alla fine il campo ha dato ragione a noi. Contro Piacenza avremo solo che da divertirci. Ci godremo ogni partita,tutto quello che ci siamo meritati per il triennio condotto egregiamente in serie A2. Sarà poi il campo a dare ragione a una delle due, è lo sport, una squadra vincerà e l’altra perderà, noi ce la giocheremo alla pari. Essere qui per noi è un onore grandissimo. Dedico questa finale a chi non ha mai creduto in noi, perchè alla fine ci siamo arrivati e ne siamo contenti a prescindere da tutto e tutti.”

IL MATCH

Inizio infuocato punto a punto per entrambe le fazioni. Il primo break lo firma un muro di Cargioli per l’ 8-6. Approccio delicato per il servizio da parte di alcuni giocatori di Cantù che sbagliano, poi un errore di Monguzzi regala il punto dell’11-8 e time out per Cantù. Al rientro Santangelo spara out per il 12-8. Erati allunga 13-9, poi Romanò 14-9. Santangelo spara out sul 17-10 ed esce sostituito da Suraci, che però sbaglia commettendo fallo di seconda linearegalando il 19-11. Sbaglia ancora Suraci per il 21-11. Anche Cominetti spara out per il23-11 Tiozzo per il 24, chiude Cargioli 25-12.

Nel secondo parziale è ancora il muro decisivo dei bergamaschi a tenere a bada gli attaccanti canturini. Shavrak firma il sorpasso su 5-4. Il braccio di Romanò costringe il punto a punto senza mai lasciare andare i canturini, fino al 10-10, poi con una serie di battute di Santangelo Cantù firma il primo break 10-13. Un ace di Romanò accorcia a 12-13. Con Tiozzo in lungolinea l’Olimpia riagguanta subito 14-14.

Prosegue il punto a punto con vantaggio di Cantù ma sul 20-19 il vantaggio si ribalta. Cargioli firma il 24-23, ma poi Shavrak viene murato per il 24-25 a Cantù. Shavrak però riporta sopra 27-26. Viene poi murata la sua pipe per il 29-31.

Equiibrio regna anche nel terzo parziale, con attacchi potenti degli opposti in gioco, il primo break firmato da Romanò, poi confermato da Erati per il 7-5. E’Cargioli a mettere la marcia, firmando l’11-8. Tiozzo firma il 13-9. Il break si mantiene grazie ad uno scatenato Romanò. Tiozzo allunga a 17-13. Ancora Tiozzo per il 18-14. Un ace di Garnica firma il 19-14. Cantù rosicchia un punto con un ace di Robbiati ma Sette firma il 20-17. Entra Gritti che mette in difficoltà la ricezione, poi Shavrak finalizza per il 21-18. E’ ancora suo il punto del 23-19, del 24, e con una buona battuta finalizzata da Cristofaletti si chiude il terzo set 25-20

Nel quarto parziale l’Olimpia aggredisce subito portandosi su 6-4, poi spreca tutto facendo recuperare e sorpassare Cantù con due errori in ricezione e attacco su battuta di Robbiati per il 7-9. Tiozzo acorcia 9-10, poi Erati compie l’ ace che vale la parità. Errori da parte della squadra orobica portano Cantù a +4 11-15, poi Sette accorcia. 13-16, e un errore di Cominetti porta 15-17. Tiozzo rosicchia un altro punto 17-18. Santangelo trascina a 18-21. Cargioli tiene vivo 19-22, poi Tiozzo per il 20-22. Un’invasione del muro bergamasco decreta il 21-22. Santangelo porta il 21-23. Un muro su Santangelo accorcia ancora 22-23. Preti sbaglia e tira out per la parità 23-23. Santangelo pesta i 9 metri e porta Olimpia in vantaggio. I vantaggi si controribaltano più volte, è infine Romanò che sbaglia il punto che porta Cantù al tie break 28-30.

Nel tie break l’Olimpia si porta avanti subito 6-3, pi al cambio campo è 8-5 con attacco di Shavrak. Tiozzo firma il 10-7. Un ace di Garnica firma l’11-7. Cominetti poi sbaglia il servizio per il 12-8. Cargioli sbaglia battuta per il 10-13, poi Santangelo fa ace per il 13-11.

L’ultima palla che regala la finale è un errore in attacco di Santangelo per il 16-14.

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 3, Romanò 21, Tiozzo 15, Shavrak 17, Erati 8, Cargioli 11, Innocenti (L1), Sette 4, Cristofaletti 1, Gritti, Franzoni (L2). N.E.: Cogliati, Marzorati, Cioffi. All: Spanakis(battute vincenti 5, battute sbagliate 28, muri 9).

POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti 1, Santangelo 31, Preti 13, Cominetti 10, Monguzzi 7, Robbiati 3, Butti (L1), Alberini, Suraci , Danielli. NE: Gasparini, Frattini, Rudi (L2). All: Cominetti

Arbitri: Turtù Massimo, Mattei Lorenzo

Linda Stevanato-Ufficio stampa Olimpia Bergamo