L’Olimpia nel big match non riesce ad alzare la testa, perde 3-0 (25-17, 25-20, 25-19) subendo la forte battuta piacentina e gli attacchi nettamente superiori, tenendo il punto a punto solamente nella prima parte dei set, risultando poi molto fallosa nella fase di contrattacco, ma anche in battuta, soprattutto nel secondo set con 10 errori punto e 14 errori in battuta nell’arco del match. Il ritrovato Cargioli sembra non aver mai smesso di giocare, risultando efficace come era stato in finale di Coppa Italia, ma non basta per trascinare la squadra di fronte ai colpi dell’avversario. Anche il muro non sembra aver funzionato nel campo bergamasco, invece è stato decisivo per Piacenza (11 muri punto). Nelle prime fasi dei set l’Olimpia regge il confronto ma si perde con i primi break di Piacenza, non riuscendo mai a imporre il proprio gioco, con un Romanò molto marcato che non ha trovato il giusto colpo per poter cambiare le sorti del match. Subisce molto anche la battuta dei giocatori piacentini, Fei e Paris, ritrovandosi addirittura con un misero 5% di ricezione perfetta nel terzo set.

Nonostante l’ininfluenza della gara di questa 12° giornata l’Olimpia non riesce a giocare con la giusta spensieratezza e cede le armi senza colpo ferire alla capolista, che fa suoi anche questi tre punti aumentando sempre più le certezze di un sestetto già pronto per il salto di categoria, resta da capire se con i play off imminenti cambieranno le sorti del pronostico, essendo i play off campionato a parte incontrando gli avversari al meglio di tre gare (quarti e semifinali) e cinque gare (finale). Certo è che l’Olimpia deve assolutamente ritrovare il ritmo e le certezze che avevano accompagnato il team di Spanakis per gran parte del campionato, e miglior occasione per farlo sarà senz’altro l’ambito derby bergamasco che avrà luogo domenica prossima nell’ultima giornata di regular season al Pala Agnelli.

E’ un inizio colpo a colpo per gli attaccanti delle due squadre che procedono punto a punto, con un po’ di ruggine in battuta nel campo piacentino. Cargioli, rientrato in gran forma, firma il punto del sorpasso 7-8. Con un ace però Sabbi riporta sopra Piacenza per il 10-9. l primo break lo firma Tondo 13-11. Dopo una ricezione errata nel campo bergamasco, coach Spanakis chiama il primo time out. La serie negativa in ricezione continua però anche al rientro con Tondo in battuta che porta a 18-12.

Con l’ennesima serie di battute stavolta di Paris, Piacenza è già 23-13. Cargioli accorcia a 24-17 con un gran muro su Fei ma è Yudin che chiude il primo set con un mani e fuori 25-17.

Anche il secondo set prosegue punto a punto fino al break di Piacenza con un paio di muri su Romanò 15-12. Entra Sette su Shavrak in ricezione, dopo un muro su Tiozzo Piacenza vola 19-14 e coach Spanakis chiama il secondo time out. Al rientro però le cose non cambiano, gli attaccanti bergamaschi faticano a passare con il coriaceo muro di Fei e Sabbi, ma il dato più preoccupante sono le battute sbagliate. Mercorio chiude il secondo set 25-20.

Nel terzo parziale parte avanti l’Olimpia 3-5, ma poi con un buon muro di Fei si riporta in parità. Gli attaccanti piacentini passano senza problemi e Piacenza si porta sul 10-7, poi trasformato in 12-7 grazie a un ace di Mercorio e alla battuta sbagliata di Garnica. Con unbuon Cargioli l’Olimpia tenta la rimonta, accorciando a 18-16, ma viene poi stoppata dalle diagonali minuziose di Sabbi, sul 20-16 coach Spanakis chiama time out. Al rientro un gran colpo di Tiozzo accorcia a 20-17, poi anche in battuta fa suo il 20-18. Romanò, marcatissimo, viene murato sul 22-18.

Fei fa ace per il 24, poi chiude Mercorio 25-19.

OLIMPIA BERGAMO: Romanò 8, Garnica, Tiozzo 7, Shavrak 11, Cargioli 6, Erati 1, Cristofaletti 2 Cioffi 1, Sette, Libero Innocenti N.E. Marzorati, Cogliati, Franzoni

GAS SALES PIACENZA: Copelli, Fei 7, Canella, Yudin 12, Mercorio 8, De Biasi, Paris 1, Beltrami, Tondo 11, Fanuli, Sabbi 12, N.E. Ingrosso, Cereda, Ceccato

Arbitri dell’incontro: Talento Matteo, Marotta Michele

Linda Stevanato- Addetto stampa Olimpia Bergamo