Al PalaBarton di Perugia la Sir Safety blinda matematicamente il primo posto della classifica battendo in rimonta, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per 3-1.

Con la vittoria da tre punti e la testa di serie, Perugia conquista per i Play Off il vantaggio del fattore campo sia nei Quarti di Finale che nelle eventuali serie successive, e si qualifica di diritto alla Champions League 2019-2020.

Con lo stesso risultato e andamento della gara d’andata, si chiude la penultima giornata di SuperLega Credem Banca, la dodicesima del girone di ritorno, e ultima trasferta per la compagine volsca che è stata sempre in partita, non si è lasciata intimorire dai migliori battitori perugini, ed è riuscita a uscire più di qualche volta da situazioni negative che nel corso del match si sono create. Non è stato sufficiente al proseguo della loro marcia alla ricerca di qualcosa di più oltre la permanenza in SuperLega già guadagnata, ma, al cospetto della squadra più forte della SuperLega, ha ben figurato in una gara che sulla carta era proibitiva.

I ragazzi di coach Barbiero hanno affrontato Perugia con una attenzione e determinazione tale da mettere in campo un buon gioco, quello che gli ha fatto vincere di misura il primo set e poi tenere fino al terzo.
La Sir Safety Conad Perugia, dopo la lunga trasferta di Champions in Francia, dove giovedì sera ha vinto al tie break l’incontro valevole per l’andata dei Quarti di Finale, in due giorni non ha recuperate benissimo le energie, ma il suo altissimo livello tecnico, l’ha fatta comunque presentare in campo al meglio con Leon MVP (21 pt/totali con 2 ace e 2 muri), il 75% in attacco di Atanasijevic, e la sempre ottima regia di De Cecco.

L’uomo in più di Perugia sono sempre i Sirmaniaci che anche oggi, come in tutte le volte che i loro beniamini toccano campo, hanno cantato ininterrottamente per tutti i magnifici traguardi che nel tempo hanno raggiunto.

“Abbiamo giocato una buona partita – dice soddisfatto coach Mario Barbiero -, siamo partiti alla grande, abbiamo tenuto per 3 set e poi è arrivata un po’ di saturazione. Perugia ha cominciato a essere quello che è, raggiungendo il suo obiettivo gara.
Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi che anche oggi, su questo caldissimo campo, hanno confermato quello che abbiamo fatto durante tutta la stagione. Terminano quindi le nostre trasferte con una belle partita nella quale ci siamo divertiti, adesso aspettiamo di concludere con una festa l’ultima giornata di campionato a Veroli.
Faccio un grande in bocca al lupo a Perugia perché ora inizia per loro il vero campionato”.

Allo starting players, per la sua ultima casalinga di regular season, mister Bernardi scende in campo con De Cecco in diagonale con Atanasijevic, Podrascanin e Ricci in posto 3, Lanza e Leon in banda, e Colaci libero.
Coach Barbiero risponde affidando come sempre la regia a Kedzierski e il posto 2 a Petkovic, il centro a Di Martino e Caneschi, le bande a Fey e Joao Rafael, e la seconda linea al libero Bonami in fase di ricezione e a Mauti quella di difesa.

Il primo servizio del PalaBarton è nelle mani di Caneschi, mentre il primo punto in quelle del pari ruolo Podrascanin. Si studiano i sestetti in campo fino al 5-5 con i padroni di casa a mettere la freccia per primi con il sorpasso che però si ferma al 7-5 quando la battuta out di De Cecco, arrivata dopo l’ace, manda Joao Rafael ai nove metri. Lo schiacciatore sorano crea difficoltà alla ricezione avversaria con i Block Davils che subiscono la chiusura di prima intenzione di Fey e i contrattacchi di Petkovic che, assieme all’ace di Joao, segnano un parziale positivo di 6-0 che porta la contesa sul +4 del 7-11. A nulla è servito il time out discrezionale di mister Bernardi, con i suoi ragazzi che non riescono ad andare oltre il cambio palla fino al set ball sorano del 18-24. Lanza annulla la prima possibilità e l’errore di Petkovic la seconda, ma il bomber volsco si riscatta subito sfondando il muro perugino da posto 4 per il 20-25 che mette a referto il primo set in favore dei bianconeri ospiti.

Con Podrascanin all’ace e Leon in attacco, la Sir lancia la sfida del riscatto, ma la Globo non la fa allontanare oltre il 3-1 e al 4-4 rimette tutto in parità. Azioni bellissime e palle che scottano soprattutto in battuta per il punto a punto che accompagna il game al 9-10 con Petkovic a murare Leon. Risponde però con la stessa moneta il martello perugino e con due block consecutivi porta i suoi avanti 12-10. Chiama a colloquio i suoi ragazzi coach Barbiero che alla ripresa, sfruttando l’insidiosa battuta di Di Martino che permette a Kedzierski di attaccare di prima intenzione dopo la ricezione lunga di Lanza, rimettono nuovamente tutto in equilibrio 14-14. Un turno al servizio per parte fino al 17-17 poi sale in cattedra il solito Leon (8 pt/set) e picchia duro sulla rete per il vantaggio del 20-17. Secondo time out discrezionale per la panchina ospite con Joao e compagni che però non riesco a ricucire lo strappo lottando comunque fino al 23-21 quando Atanasijevic decide che è ora di pareggiare i conti con il 25-21 che vale l’1-1 in fatto di conteggio set.

Dopo 4 battute sbagliate, è Joao Rafael a segnare il primo punto del terzo set, quello del 2-3 e poi, dopo l’ace di Leon, quello del 4-4. Atanasijevic e Ricci autografano due break point che mettono la Sir avanti 9-6 e poi fa sentire la sua presenza il solito Leon per il 14-9. Cala un pochino la concentrazione nella metà campo sorana con il sestetto a commettere troppi errori, 6 al 16-10, ma comunque i ragazzi di coach Barbiero sono in partita e con due mini parziali positivi accorciano fino al 18-16. Si apre un nuovo punto a punto che accompagna Perugia alla vittoria del set senza concedere nulla in più agli ospiti che con il 25-20 sono sotto nel match 2-1.

Alla ricerca del suo obiettivo, la Sir Safety questa volta preme prepotentemente sull’acceleratore per il 4-1 guadagnato in attacco e in battuta dai centrali, trasformato nell’8-4 da Lanza. Il vantaggio locale sale sul +6 dell’11-5 e poi, in un monologo tutto perugino, sul 16-8. Coach Barbiero manda in campo lo schiacciatore Rawiak al posto di Fey e il centrale Esposito per Di Martino, ma dall’altra parte della rete c’è davvero la capolista ora guidata da Lanza che, con 3 attacchi consecutivi, segna sul tabellone il 19-10. Ancora un parziale positivo di 4-0 per l’inarrivabile 22-11 e poi il colpo finale del 25-12 messo a segno da Berger al suo ritorno in campo dopo uno stop durato ben 5 mesi.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 18, Podrascanin 9, Ricci 7, Lanza 10, Leon 21, Colaci (L), Seif, Hoogendoord 1, Berger 1, Della Lunga, Hoag, Galassi, Piccinelli (L) n.e.. I All. Lorenzo Bernardi; II All. Massimo Caponeri. B/V 7; B/P 19; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 21, Caneschi 4, Di Martino 1, De Barros Ferreira 15, Fey 10, Bonami (L), Mauti (L), Marrazzo 1, Bermudez n.e., Esposito, Rawiak, Farina. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 3; B/P 13; muri: 4.

PARZIALI: 20-25 (‘28); 25-21 (‘28); 25-20 (‘27); 25-12 (’25).

ARBITRI: Mauro Goitre, Maurizio Canessa.
TERZO ARBITRO: De Nard.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Magnino.
SEGNAPUNTI: Biondi.

MVP: Wilfredo Venero Leon.

SPETTATORI: 3.386.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora