Geosat Geovertical Lagonegro – GoldenPlast Potenza Picena 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)

LAGONEGRO: Maccabruni ne, L Fortunato, Calonico 3, Ribezzo ne, Kadankov 11, Del Vecchio ne, Pedron 2, Turano ne, L Sardanelli, Marra 6, Salbitani ne, Galabinov 9, Barreto 15. All. Falabella

POTENZA PICENA: Trillini ne, Cuti ne, Pinali 4, L D’Amico, U Ferri 5, Gozzo 1, Di Silvestre 8, Larizza 4, Monopoli 1, Lavanga, Calistri, Paoletti 4, U Garofolo 8. All. Rosichini

Arbitri: Morgillo (Napoli) e Di Bari (Brindisi)

Note: durata set 25’, 24’, 23’. Totale 1h 12’. Lagonegro: errori al servizio 12, ace 5, muri 6. Potenza Picena: errori al servizio 16, ace 1, muri 5.

Quarta sconfitta in altrettanti confronti con i lucani. La GoldenPlast Potenza Picena conferma di avere una “bestia nera” dal nome Geosat Geovertical Lagonegro. I biancazzurri lottano solo per un parziale e cadono in 3 set al Pala Alberti di Lauria nel posticipo della 12a giornata di ritorno del Girone Bianco. Gli uomini di Gianni Rosichini restano a 41 punti e salutano così la corsa al quarto posto vedendo anche insidiata la quinta piazza proprio dai rivali di giornata, che ora distano una sola lunghezza (40 punti) dal sodalizio marchigiano a un turno dalla fine della Regular Season. Sabato 30 marzo, alle 20.30 in casa, Monopoli e compagni dovranno battere la Monini Spoleto (46 punti dopo il 3-0 su S. Croce) con qualsiasi risultato per mantenere con certezza la quinta piazza alle porte della lunga trafila dei Play Off A2 con in palio due pass per restare nella categoria.

Biancazzurri in partita per 20 minuti prima di perdere lucidità contro avversari più precisi e determinati. Generoso il tentativo di Paoletti di sopportare il dolore nel primo set, una sentenza le giocate sul fronte opposto di un Barreto (top scorer con 15 punti) già in formato Play Off A2. I 16 errori al servizio e le fasi di sofferenza in ricezione sono alla base dello stop maturato per il calo verticale nel cuore della sfida. Epilogo difficilmente pronosticabile dopo un primo set combattutissimo.

Avvio equilibrato con i biancazzurri avanti anche di due punti (15-17), ma troppo fallosi al servizio. Colpo di coda dei lucani, che impattano (18-18) e chiudono con i sigilli finali di Calonico e Galabinov (25-22). Nel secondo parziale (Ferri opposto), il Volley Potentino accusa il colpo per la beffa patita nel primo set e tutto diventa più difficile (19-9). La bandiera bianca arriva sul servizio a rete di Garofolo (25-18). Rosichini si gioca la carta Gozzo nel terzo set, ma il canovaccio della contesa non cambia, il risultato nemmeno (25-18).

Coach Gianni Rosichini: “Nel primo set abbiamo sprecato due rigori senza muro, errori evitabili che hanno pregiudicato il parziale demoralizzandoci. Nel secondo set ho tolto Paoletti perché veniva da un lungo stop. Ho puntato su Ferri, ma erano saltati un po’ tutti i fondamentali. Dobbiamo guardare avanti e tornare a giocare con la spensieratezza che nel girone di ritorno ci ha consentito di stupire tutti”.

La partita

Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per Paoletti opposto, recuperato dopo due turni di pausa forzati per un dolore alla gamba, laterali Di Silvestre e Pinali, al centro Larizza e Garofolo, D’Amico libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Pedron-Kadankov, in banda Galabinov e Barreto, al centro Calonico e Marra, nel ruolo di libero Fortunato.

In avvio di primo set i biancazzurri soffrono in ricezione e vanno sotto 6 a 2. Sul 7-3 cartellino verde per Kadankov che si autoaccusa di un tocco a muro. La GoldenPlast cambia marcia e agguanta il pari (8-8) per poi mettere il naso avanti (10-11). Doppio vantaggio marchigiano sul terzo errore di fila di Kadankov (11-13) e immediato pari di Barreto a muro (13-13). Si procede punto a punto fino al +2 targato Paoletti (15-17), ma Lagonegro impatta sul “rigore” sbagliato da Di Silvestre (18-18). I padroni di casa tornano avanti (19-18) e tengono il vantaggio grazie agli errori al servizio dei potentini (22-21). Calonico e Galabinov firmano il primo set (25-22).

Nel secondo set Rosichini schiera Ferri opposto e lascia Paoletti in panchina, ma Lagonegro sprinta con Barreto e i servizi di Pedron (7-2). L’ace di Kadankov e la giocata di Galabinov affossano i biancazzurri (13-5). Potenza Picena è sulle gambe (19-9), complici anche l’epilogo sfortunanto del primo set e, forse, la notizia della passeggiata di Spoleto con S. Croce. Con l’innesto di Lavanga in campo gli ospiti cercano di sorprendere i lagonegresi (21-14), ma capitolano 25-18 sul servizio a rete di Garofolo.

Nel terzo set Potenza Picena torna in campo con Gozzo al posto di Pinali, mentre Ferri è confermato opposto. Galabinov sigla il doppio vantaggio per la Geosat (8-6), che poi allunga con Barreto (14-10). Kadankov si esalta in attacco e al servizio di fronte a un Volley Potentino troppo passivo (17-12). Incitati da Rosichini, i biancazzurri tentano di limitare i danni (19-15), ma Lagonegro resta in controllo (21-15). Alla seconda palla set, nel frastuono del Pala Alberti, i lucani chiudono un match per lunghi tratti a senso unico (25-18).

(In foto i biancazzurri a muro – Scatto di Francesca Mecozzi)

Ufficio Stampa Volley Potentino – Michele Campagnoli

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