Preparazione dei biancorossi che ormai scorre incessantemente. Il Presidente Sergio Balsotti analizza l’inizio di stagione addentrandosi in molteplici argomenti di discussione.

 

Catania vera sorpresa, classe 2001, campione del Mondo Under19.

“Catania, insieme alla Nazionale, mi ha meravigliato. Sono stupito di come abbiamo battuta la Russia, nazione che per quanto concerne l’Under19, ha un bacino di utenza ben più grande di quello italiano. Sono rimasto sconcertato alla notizia che i ragazzi del team azzurro giochino in Serie B e in A3, l’unico in Serie A2 è proprio Damiano. Non ho avuto ancora l’opportunità di vederlo. Me ne hanno parlato veramente bene, mi è stato descritto come un ragazzo corretto e umile”.

Ha seguito alcune sessioni di allenamento. Chi l’ha impressionata di più?

“In questi primi giorni della nuova stagione non ho avuto tante opportunità di osservare il Team. Attraverso gli occhi del Cda mi sto facendo raccontare le gesta dei nostri ragazzi. Penso sia presto per trarre dei risultati dall’inizio della preparazione, abbiamo però ravvisato degli aspetti interessanti: la potenza di Krauchuk, la precisione dei centrali Bargi, Marra e Larizza, la voglia e il sorriso di Lavanga”.

Pre-season veramente entusiasmante. Cinque appuntamenti veramente fondamentali per testarsi con le altre compagini.

“É veramente un bel pacchetto di amichevoli. Abbiamo scelto due delle favorite per la vittoria finale: Siena e Calci. Chiuderemo con il test amichevole di Mirandola, nel quale affronteremo: Verona, Lube e Trento. Nelle amichevoli non ci saranno in palio i tre punti, ma penso che nessuno giochi per perdere; saranno degli avvenimenti fondamentali per capire di che pasta siamo fatti. A mio parere è il pre-campionato più sorprendente degli ultimi anni”.

Padura Diaz: meno responsabilità, per una stagione ancora più importante.

“Willy, a differenza di altre stagioni, non avrà tutta la responsabilità dell’attacco. Questo lo aiuterà a concentrarsi di più sui suoi colpi. Quest’anno abbiamo delle buonissime alternative al centro e in banda. Con Acquarone come palleggiatore non sarà necessario giocare solo su Padura”.

 

Francesco Rossi – Ufficio Stampa

Foto di Veronica Gentile