La vera fortuna dell’Olimpia, all’indomani di una battaglia che ha lasciato una grande ferita aperta e sanguinante nell’anima della squadra e società tutta, è rimettersi al lavoro praticamente subito. Perchè mercoledì c’è un appuntamento di anticipo di campionato da giocare, per la 7 giornata di ritorno. E l’odore del sangue si sa, attira gli squali. Lo “squalo” in questione questa volta si chiama Videx Grottazzolina, sarà uno scontro determinante in casa, per ritrovare il proprio cammino verso nuovi obiettivi: confermarsi con una vittoria indurrebbe fiducia e autostima tra i ragazzi di Spanakis, decisi a superare la delusione del mancato trofeo, forti delle battaglie finora disputate, il ritrovato gruppo proprio nella finale della Del Monte ®Coppa, e le difficili trasferte affrontate già archiviate dalla prestazione “epica”di domenica.

La Videx ha attraversato un periodo difficile,arrivati quarti alla fine del girone di andata, uscita nei quarti di finale di Coppa Italia con Brescia, ha recentemente aquistato un giocatore Sequeira Valdir, opposto, già utilizzato e subentrato a Calarco. Dall’inizio dell’anno non è riuscita a contare sull’opposto Poey che avrebbe dovuto essere il loro giocatore di punta, ma infortunato sin da inizio stagione non è riuscito a contribuire alla squadra. Squadra che è ora composta da Centelles e Vecchi come schiacciatori, formazione forte in attacco che mette pressione in break point con battuta e difesa; anche Marchiani al palleggio e Romiti in qualità di libero danno spessore alla squadra. Giocatori che vantano di esperienze concrete in A2 in squadre di livello quali Civita Castellana o Gioia del Colle.

La formazione allenata da coach Ortenzi è determinata al raggiungimento della quarta posizione di classifica per disputare i play off e restare nella categoria, e si sta adoperando sul mercato proprio per questo motivo. Recentemente ha perso contro la squadra friulana di Prata, schiantandosi sul muro avversario. Anche all’andata con Bergamo infatti, fu la compattezza del muro bergamasco e la correlazione muro-difesa a determinare i palloni che fecero la differenza per chiudere la partita.

 La squadra di Ortenzi vanta inoltre del centrale Cubito, lo scorso anno a Spoleto, centrale di esperienza e classe 1992 per 2,02 di altezza, e di Gaspari, giocatore marchigiano cresciuto nelle fila di Grottazzolina.

All’andata il giocatore che più impensierì l’Olimpia fu l’opposto Calarco, mise a segno 24 punti e a dura prova la compagine di Spanakis che chiuse 3-1 al cardiopalma, rischiando di allungare la partita al tie break. I bergamaschi si mostrarono più determinati e fu la prova di un grande gruppo pronto a sacrificarsi per il compagno, la settima vittoria consecutiva per i ragazzi che portarono avanti la serie a casa di un avversario difficile e determinato.

La spinta del Pala Agnelli sempre più confermata dalle partite in casa di Coppa Italia che hanno registrato un pubblico da record, tra cui le 850 persone che si sono recate a Bologna a sostenere la squadra regalando una cornice meravigliosa potrà essere anche in questo caso il fuoco che fa la differenza per gli oroblù che si apprestano ormai a giungere verso le sfide che determineranno i piazzamenti ai play off, prossimo obiettivo nel mirino di questa meravigliosa Olimpia.

L’accorato ringraziamento del vice presidente Angelo Agnelli per l’affluenza a Bologna e l’appello al pubblico: “Tante vite, tante strade diverse che per un giorno sono state un unico cuore, un unico canto. Non serve un titolo per essere campioni, per sentirsi bravi o uomini migliori. Prendiamo questo come punto di inizio per tornare a sognare. Siete la forza vitale di questa società, senza il vostro supporto e il vostro affetto nulla sarebbe possibile. Grazie per il regalo che ci avete fatto ieri che resterà indelebile tra i miei ricordi, sicuro che già da mercoledì al Pala Agnelli sarete ancora pronti a spingere i nostri ragazzi”

Fischio d’inizio ore 20.30

Arbitri: Morgillo Davide, Scarfò Fabio

Linda Stevanato- Ufficio stampa Olimpia Bergamo