Serve una partita perfetta ai ragazzi di Cuttini per cercare di portare a casa punti in uno dei templi della pallavolo italiana. Tra i piemontesi giocano l’ex azzurro Cristian Casoli e il gigantesco opposto tedesco Prolingheuer, lo scors anno settimo bomber della A2 e attualmente secondo miglior marcatore della A3

Il Pala Ubi Banca di Cuneo è uno dei templi della pallavolo italiana. Nel corso degli anni ha visto giocare al suo interno fior fiore di campioni e incontri importanti ai massimi livelli. La Tinet Gori Wines nella scorsa A2 fu corsara ed espugnò l’impianto cuneese per 3-1 con 18 punti di Marinelli e 20 di uno scatenato Bortolozzo. I gialloblù sperano nella cabala e si augurano che il precedente sia benaugurante, anche se c’è consapevolezza che sarà necessaria una partita perfetta perchè la BAM Acqua S. Bernardo veleggia al secondo posto in classifica ed è sempre riuscita ad andare a punti in questo campionato. Rispetto allo scorso anno nello starting six di Serniotti sono confermati il palleggiatore Cortellazzi, il libero Prandi e l’ottima banda Galaverna. Da Gioia del Colle arrivano il centrale di scuola modenese Sighinolfi e soprattutto il gigantesco opposto tedesco Marvin Prolingheuer, settimo miglior marcatore della scorsa A2 con ben 469 punti marcati e attualmente secondo bomber del campionato di A3. A completare la squadra, un’autentica istituzione: Cristian Casoli, classe 1975, che continua a divertirsi come un ragazzino, nonostante sia alla ventiseiesima stagione in Serie A e il suo chilometrico palmares possa contare su due Scudetti e una Champions League e 99 presenze in Nazionale.

Cuneo è una delle squadre più complicate da affrontare, hanno sempre fatto punti e dunque meritano la posizione in classifica – introduce così la partita Matteo Lelli, libero della Tinet Gori Wines –  Dal canto nostro dovremo preparaci sin dal primo pallone ad una intensa battaglia e qualora si presentassero delle difficoltà dovremmo essere bravi e lucidi a rimanere uniti e rispondere colpo su colpo.”

Dopo un inizio in emergenza fisica nelle ultime settimane state riuscendo ad allenarvi con più continuità anche in fase di gioco. A tuo parere com’è la situazione?

Nelle ultime settimane abbiamo sempre avuto degli infortuni che hanno sicuramente influenzato il lavoro in allenamento, facendoci perdere quella continuità che avevamo messo in mostra nel precampionato. Ora piano piano stiamo rientrando tutti, il livello e l’intensità dell’allenamento è sicuramente aumentato e questo porterà notevoli benefici in partita. Avere e mantenere un certo livello di gioco, in questo campionato, è fondamentale”

Situazione infermeria. Tutti abili e arruolati per il weekend?

Stiamo lavorando per recuperare gli ultimi acciaccati, l’emergenza speriamo sia terminata. Anche se non riuscissimo a recuperare al 100%, sicuramente stringeremo i denti per la partita, l’abbiamo fatto finora e continueremo a farlo.

Questa A3 si sta rivelando un campionato equilibratissimo, ma livellato verso l’alto. Dopo due mesi di gioco quali pensi siano le potenzialità di questa Tinet Gori Wines ?

Questo girone si sta dimostrando molto equilibrato e di alto livello, in cui non ci si può permettere alcuna distrazione. Bisogna affrontare partita per partita come fossero delle finali, senza fare troppi calcoli, altrimenti si può perdere contro chiunque.
Noi abbiamo ancora molti margini di miglioramento e non appena troveremo la giusta continuità saremo molto ostici da affrontare.
Le nostre potenzialità si sono già intraviste in queste settimane di emergenza, ovvero la capacità/possibilità di cambiare modulo grazie all’ampiezza della nostra rosa, senza subire tracolli nel gioco. Questo alla lunga sarà sicuramente un vantaggio perché non tante squadre hanno la possibilità di cambiare il proprio assetto senza andare un po’ in crisi. Avevate delle alternative di alto livello sarà fondamentale e sarà un nostro punto di forza.”

L’appuntamento è per le 18.00 di domenica 1 Dicembre al Pala UBI Banca di Cuneo (Diretta Streaming su Legavolley.tv) – Arbitreranno Rachela Pristerà di Catanzaro e Giovanni Giorgianni di Messina

(Nella foto di Franco Moret la grinta del libero Tinet Gori Wines, Matteo Lelli)