Domani sera (ore 20.30) in un Pala De Andrè a porte chiuse, Saitta e compagni tornano in campo dopo 17 giorni per la prima di quattro partite nelle quali cercano i punti per approdare alla post season

Dopo due turni di sosta e dopo 17 giorni dall’ultima partita in cui ha saputo tenere a lungo testa alla corazzata Perugia, la Consar Ravenna torna in campo per affrontare la Callipo Vibo Valentia, formazione a caccia di punti per evitare la retrocessione, nell’anticipo della 23ª giornata. Il match di domani sera, complice lo slittamento della 22ª giornata, programmata per domenica 1 marzo, per l’emergenza Coronavirus, è diventato di fatto il primo del poker di partite dalle quali la squadra di Bonitta deve trarre i punti necessari per regalarsi i playoff e una meritata vetrina supplementare.

“Abbiamo parlato tanto tra di noi su questo nuovo obiettivo cambiato in corsa – ammette coach Bonitta – e solo sul campo vedremo se e come la squadra ha metabolizzato e assorbito questo cambio di orizzonte. Il nostro obiettivo è quello: non vogliamo apparire presuntuosi ma vogliamo vincere tutte e quattro le partite che ci restano da giocare, sapendo che sono quattro partite che possiamo vincere, ma che possiamo anche perdere. Forse considerando gli scontri diretti che ci sono da giocare e il calendario delle nostre dirette rivali potrebbero bastare due vittorie ma non credo che sia opportuno mettersi a fare calcoli adesso e credo che anche che non ci dobbiamo cullare sul minimo sindacale: l’obiettivo non è fare sei punti, l’obiettivo è vincerle tutte e quattro”.
A cominciare da quella di domani sera contro una Callipo reduce dall’eclatante successo nel recupero della seconda giornata per 3-1 sulla Kioene Padova che le ha permesso di mantenersi appaiato alla Top Volley con cui si giocherà la salvezza nello scontro diretto in Calabria del 15 marzo. “La Callipo ha giocato una grandissima partita nell’ultimo turno contro Padova – ammonisce Bonitta – che è sopra di noi, quindi sulla carta molto più forte di Vibo; una partita molto buona, molto gagliarda. E’ in piena corsa per il traguardo della salvezza, verrà da noi per fare punti o per vincere addirittura la partita, quindi dobbiamo essere pronti a sostenere l’urto di un’altra gara impegnativa e lunga come fu quella dell’andata”. Che la Consar vinse 3-2 (15-13 al tie-break) dopo 128’.
Si giocherà (ore 20.30, diretta su Eleven Sport) in un Pala De Andrè a porte chiuse, senza tifosi e senza calore, davanti a una manciata di addetti al campo e della stampa accreditata, un unicum nella storia del volley ravennate, un’altra primizia che lascerà in eredità questa annata dopo la partita giocata a Natale. “Ho già dichiarato e torno a ripetere che il fatto di giocare a porte chiuse penalizza soprattutto la squadra di casa – è il pensiero del coach della Consar – però allo stesso tempo poiché è da qualche giorno che lo sappiamo, lo abbiamo acquisito e ci siamo preparati per questo: più della capacità di tenere sempre alta la concentrazione sarà molto importante nel silenzio del palazzetto trovare le risorse giuste e importanti nel momento in cui ci sarà bisogno di reagire davanti alle difficoltà del match perché credo che sarà una partita molto combattuta”.