Nel quarto di finale di Coppa Italia, la squadra di Bonitta si arrende alla Leo Shoes, disputando comunque due buoni set. E domenica si replica in campionato

Vince Modena, davanti a oltre 4mila spettatori, e accede alla final four di Coppa Italia ma la Consar onora il ritorno in questa competizione dopo due stagioni di assenza, sfiorando la vittoria nel primo set, sfuggito ai vantaggi, e tenendo in equilibrio il terzo, accusando però una battuta a vuoto nel secondo set quando Modena con Anderson e Bednorz ha alzato il livello del suo servizio e Bossi, ex di turno, ha spostato gli equilibri in attacco, gettando le basi per la sua partita da Mvp.

I sestetti Un cambio per parte rispetto all’ultima partita: c’è Bednorz per Kaliberda nel Modena e Ter Horst per Cavuto nella Consar che si presenta priva di Marchini, colpito da attacco febbrile alla vigilia: al suo posto in panchina Baroni.

La cronaca della partita Il primo strappo arriva con due ace di Anderson che porta i suoi a +3 (10-7), ma la Consar è bene in partita e si tiene agganciata ai padroni di casa grazie a tre punti di fila di Ter Horst. Poi un turno al servizio di Bartosz manda Modena al +4 (15-11) e Bonitta al primo time-out. La Consar prova a reagire: sull’asse Lavia-Grozdanov Ravenna si porta a -1. E dopo un lungo inseguimento Vernon-Evans mette giù il pallone del 23 pari. La spunta, però, la Leo Shoes per 26-24 con l’attacco vincente di Zaytsev e il muro di Bossi.
La Consar accusa il colpo nel secondo set: la Leo Shoes piazza un tremendo 7-0 iniziale, interrotto da un attacco di Vernon-Evans, che prova a dare il via al tentativo di rimonta. Due attacchi di Cortesia scrivono il -4 (9-5), c’è nuovo spazio dopo Milano per Stefani, che ripaga con tre punti (un ace) e si rivede in campo dopo molto tempo anche Alonso, che mette a segno un punto, ma poi Zaytsev e compagni non danno più strada, tenendo alta la loro intensità e chiudendo il set con due punti di Mazzone.
Anche nel terzo set Modena cerca di piazzare un’altra partenza bruciante, arrivando al 6-2 ma questa volta la Consar è più reattiva e propositiva: recupera una prima volta con un break di 5-1 (e due punti consecutivi di Saitta) per la parità a quota 7 e poi una seconda volta risalendo da 16-13 a -1 (17-16) grazie anche a un ace di Lavia. Ma la terza accelerazione della Leo Shoes è quella decisiva: la squadra di Giani infila un break di tre punti, portandosi sul 21-18, e chiude il match.
Fra quattro giorni è di nuovo Modena-Ravenna per la 17ª giornata di SuperLega.

Il commento di coach Bonitta “Quel secondo set ha condizionato la squadra: lì siamo tornati quelli di inizio campionato. Peccato per gli errori nei momenti decisivi, e per le coperture con poca attenzione alla fine del primo set, che pure abbiamo giocato molto bene. La squadra può giocare però meglio, per tutti e tre i set bisogna che i ragazzi stiano sul pezzo con la testa, con tutto. Ci lavoreremo. Sono molto contento per Stefani: un ragazzo di 19 anni entrato col piglio giusto in una partita di questo tipo, ha fatto anche tre punti, con un ace”.

Il tabellino

Modena-Ravenna 3-0
(26-24, 25-13, 25-22)

LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Zaytsev 12, Bossi 8, Mazzone 7, Bednorz 10, Anderson 14, Rossini (lib.), Estrada, Salsi, Holt 2. Ne. Iannelli (lib.), Sanguinetti, Pinali, Kaliberda. All.: Giani.
CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Vernon-Evans 12, Cortesia 4, Grozdanov 5, Ter Horst 6, Lavia 6, Kovacic (lib), Stefani 3, Batak, Bortolozzo, Alonso 1, Cavuto 3. Ne: Baroni (lib.), Recine. All.: Bonitta.
ARBITRI: Cappello di Sortino e Frapiccini di Falconara.
NOTE: Durata set: 30’, 24’, 28’ tot.. 82’. Modena (4 bv, 13 bs, 8 muri, 3 errori, 60% attacco, 60% ricezione, di cui 34% perfette), Ravenna (3 bv, 12 bs, 5 muri, 10 errori, 47% attacco, 44% ricezione, di cui 23% perfette). Spettatori: 4155 per un incasso di 41806 euro. MVP: Bossi.