Domenica alle 19 al Pala Estra l’Olimpia è attesa per il primo dei due grandi match contro la Emma Villas Aubay Siena, squadra attualmente prima in classifica che non perde dal 24 novembre contro Ortona. Il secondo big match sarà mercoledì 29, in occasione della semifinale di Coppa Italia, sempre a Siena, partita da dentro o fuori.

Siena è una squadra che è stata costruita per il passaggio in Superlega e per centrare l’obiettivo della Coppa Italia, lo dimostra anche il recente acquisto del brasiliano Pessoa, un posto 4 davvero virtuoso e un valore aggiunto prezioso per il team di Graziosi. Nell’ultimo match contro Santa Croce finito 3-1 per la squadra senese, il derby nel 4 set andò ai vantaggi e l’Emma Villas riuscì a chiudere prima di un tie-break. Stesso risultato anche nella partita precedente in Coppa Italia contro Porto Viro e in campionato contro Brescia. Dopo una striscia vincente così, servirà proprio una doppia prestazione in cui l’Olimpia dovrà alzare l’asticella, per riuscire ad aggredire un team che lascia pochi spazi all’avversario, saranno poche le occasioni di inserirsi e far implodere il gioco senese.

Proprio in quelle poche occasioni l’Olimpia dovrà essere svelta e concreta, come descrive il capitano Fefè Garnica:”Siena sicuramente è la squadra più solida e continua del campionato! Per avere chance di vincere, la squadra dev’essere consapevole che ci sarà da soffrire. Non mollare in nessun momento perché ci saranno delle occasioni, magari poche, e bisognerà sfruttarle! Soprattutto nella sfida di mercoledì prossimo, dove loro, giocando in casa, avranno quella pressione in più di non poter sbagliare, altrimenti si esce dalla coppa! Lì ancora di più dovremo essere cinici ed aggressivi!”

Nella  formazione toscana ci sono tre “ex” che hanno scritto la storia di Olimpia. Tra loro,  il coach marchigiano Gianluca Graziosi, che ha condotto il team orobico nei primi due anni di serie A2, ottenendo dei grandissimi risultati.

L’altro ex di turno è l’opposto Yuri Romanò, che ha giocato a Bergamo nella stagione scorsa, disputando con Olimpia le due finali perse con Piacenza, la finale di Coppa Italia e la finale play off a maggio.

La banda Romolo Mariano è un altro ex giocatore bergamasco cresciuto nel settore giovanile di Olimpia e successivamente in B1 tra il 2009 e 2012, oggi un atleta esperto e ottimo realizzatore. Il regista Falaschi, lo scorso anno a Castellana Grotte, ha un passato anche all’estero ed è un regista virtuoso e molto dinamico in diagonale e al centro. I centrali Zamagni e Gitto sono un reparto molto forte su cui il regista Falaschi si è affidato spesso, Zamagni nella scorsa partita ha fatto molto bene, e così Gitto un giocatore molto concreto, di esperienza da Superlega (Latina). Milan e Mariano posti 4 stanno facendo molto bene, e si contendono ora il posto con il nuovo arrivato, il brasiliano Pessoa, che si sta facendo conoscere in campo e sta conquistando anche il pubblico senese. Senza contare l’attrezzatissima panchina a disposizione di coach Graziosi: insomma un team di spessore  che ha sulla carta un potenziale altissimo.

All’andata l’Olimpia orfana di Cargioli e di Tiozzo ( quest’ultimo utilizzato con il contagocce in quel match da coach Spanakis perchè reduce da infortunio) non riuscì a strappare il match a Siena cedendo per 3-1 (25-20, 28-30, 20-25, 24-26) dopo due ore e un quarto di match combattutissimo. Non bastarono allora le migliori percentuali di attacco per il team di Spanakis(55% di Bergamo contro il 50% di Siena) ad allungare la partita al tie- break, finendo un quarto set ai vantaggi pur essendo stati sopra per gran parte del parziale. In quell’occasione il centrale Gitto si distinse mettendo a terra molti palloni.

Furono buone le prestazioni di Signorelli e di Wagner, che si distinse anche a muro (11 i muri totali bergamaschi ).

Due partite tutte da giocare e gustare dunque, cominciando dalla prima domenica in campionato, con Olimpia che si vede questa volta orfana del centrale Erati, che ha avuto la recente conferma della gravità dell’infortunio che lo terrà fuori dai giochi per qualche mese, brillantemente sostituito nell’ultimo match dal bresciano Signorelli.

Sempre Garnica sottolinea però che la squadra ha reagito in modo inaspettato a questo incidente, tirando fuori risorse psicologiche che finora erano rimaste nascoste: “L’infortunio di Alex mi ha rattristato molto, è accaduto ad una persona alla quale non vorresti mai che succedessero cose del genere! La mancanza di un nostro amico in campo però, ci ha dato una motivazione in più per lottare! Speriamo si riprenda al più presto, è un giocatore importante per la squadra e una persona di cui ogni gruppo ha bisogno!”

Fischio d’inizio del primo dei due big match sarà domenica alle 19.

Arbitri dell’incontro saranno Grassia Luca e Gasparro Mariano.

 

Foto: Luca Giuliani

Linda Stevanato-Ufficio stampa Olimpia Bergamo