PIACENZA – I troppi errori condannano la Calzedonia alla sconfitta per 3-1 al PalaBanca di Piacenza. Dopo essersi fatti rimontare nei primi due set, i gialloblù trovano il successo nel terzo, vinto per 20-25, ma la rimonta non si concretizza nel quarto.

1° set: La Calzedonia Verona scende in campo con Spirito-Boyer, Solé-Cester e Asparuhov-Muagututia. Grande partenza di Verona che cerca subito di indirizzare il match a proprio favore piazzando due murate importanti su Nelli e portando il parziale sul 3-7. Piacenza cerca di tenersi al passo, ma l’ace di Sera Solé spegne gli entusiasmi e mantiene la gara in controllo scaligero. Boyer sbaglia il servizio, ma si rifà subito con un colpo fulminante che non lascia scampo al muro piacentino. Nelli prova a passare con un pallonetto che non inganna i gialloblù, ma sul contrattacco è Berger a chiudere la porta in faccia a Boyer. 14-18 il parziale. Verona si mantiene il controllo, ma dopo una gran serie al servizio di Berger, Stoytchev chiama time out per strigliare i suoi. Piacenza continua a rosicchiare punti e riesce a riportarla in equilibrio grazie al muro Kooy su Asparuhov. Finale di set incandescente giocato punto a punto con Boyer che risponde colpo su colpo a Berger, ma a spuntarla sono i padroni di casa grazie al punto decisivo dell’austriaco. 25-23 il finale.

2° set: equilibrio che domina in apertura di set con diversi errori commessi da entrambe le squadre che si annullano a vicenda. Boyer cerca lo strappo al servizio, ma Piacenza regge e contrattacca, mantenendo il parziale sul 9-9. Nelli al servizio piazza un ace importante su Asparuhov e porta avanti i suoi, ma Verona c’è e la reazione arriva proprio dal giovane schiacciature veronese che martella fortissimo in battuta e riporta tutto in parità. Piacenza sente la pressione e abbassa la guardia: Verona ne approfitta e mette a segno punti importanti, riportandosi al comando sul 15-18. Kooy riprende le redini di forza, con una pipe che spiazza la difesa scaligera, e conduce i suoi a +1. Cester trova l’intesa perfetta con Spirito e mantiene in corsa Verona, ma poi Boyer gonfia la rete al servizio e regala un punto prezioso a Piacenza. Stoytchev si gioca la carta Kluth per trovare solidità sottorete e non sbaglia perché il polacco annulla il primo set point dei biancorossi con un gran muro. Kooy continua a spingere forte al servizio e, nonostante un recupero eroico di Bonami oltre i led, è sempre lui a chiudere il set con una pipe di potenza per il definitivo 26-24.

3° set: Calzedonia che cerca subito la reazione andando al comando con un ispiratissimo Asparuhov in battuta e Cester implacabile al centro della rete. 4-9 il parziale dopo pochi minuti. Verona cerca la fuga con un brillante mani fuori di Boyer, ma l’ace di Krsmanovich e l’efficacia di Nelli da posto 2 rallentano i veronesi. Stoytchev pesca Marretta per arginare il servizio di Kooy e rilanciare i suoi, e la scelta è vincente: 13-18 sul tabellone. Gli uomini di Gardini cercano l’ennesima rimonta di giornata con il servizio al veleno di Berger, ma Cester spegne gli entusiasmi mettendo a terra un gran primo tempo. Verona cavalca l’onda e non tradisce le aspettative assicurandosi il terzo set per 20-25. Fatidico per Piacenza l’errore di Kooy al servizio.

4° set: quarto set conbattutissimo fin da primo minuto, con Piacenza che regge e contrattacca. Kooy cerca il riscatto dopo aver decretato il successo di Verona nel set precedente e non sbaglia un colpo. Krsmanovich rincara la dose mettendo in difficoltà Cester sottorete: padroni di casa che vanno sul 9-8. Nelli picchia forte al servizio, ma Verona c’è e, dopo un recupero in extremis di Boyer, accorcia le distanze con Asparuhov. Krsmanovich imperversa a centro rete e conduce i suoi a +5. Il momento negativo costringe Stoytchev al time out, ma poco cambia e gli errori dai veronesi favoriscono gli avversari che continuano la loro corsa. 23-14 il parziale. Verona non molla e cerca in ogni modo di riprende in mano il set, ma Stankovic e Kooy condannano gli scaligeri alla sconfitta per 25-15.

Radostin Stoytchev: “Nel primo set siamo stati sul 11-16 e nonostante abbiamo avuto tutte le possibilità di chiuderlo, non ci siamo riusciti e loro hanno avuto la meglio. Nel secondo set è successa più o meno la stessa cosa purtroppo. In questo modo la partita si è messa davvero male per noi e mi fanno particolarmente male tutte le occasioni perse. Nel terzo siamo riusciti ad accennare una reazione, ma non conta molto perché poi nel quarto ci hanno messo ancora in difficoltà. Non è questa la faccia della squadra che voglio vedere. Su cosa lavoreremo nei prossimi giorni? Dobbiamo concentrarci sul lavoro in attacco e contrattacco. È fondamentale essere più cinici e cercare di fare meno regali agli avversari. Questa è l’unica strada giusta da seguire”.

Sebastian Solé: “Quella di oggi è stata una partita che tutte e due le squadre hanno cercato di vincere fino all’ultimo. Secondo me nel primo set ci è mancata la voglia di chiuderlo e loro sono stati molto bravi a recuperare. La battuta non è mai stata la nostra arma migliore e oggi si è visto purtroppo. Il terzo set siamo riusciti a riprenderci, ma non è bastato. Oggi non abbiamo giocato bene e il risultato è meritato: ha vinto chi ci ha creduto di più. Ora torniamo a lavorare sodo in palestra per preparare la meglio la sfida con la Lube”.

TABELLINO

GAS SALES PIACENZA – CALZEDONIA VERONA 3-1 (25-23, 26-24, 20-25, 25-15)
GAS SALES PIACENZA: Scanferla (L), Fei 1, Cavanna 2, Yudin ne, Stankovic 13, Kooy 17, Botto 1, Paris 0, Berger 9, Tondo ne, Fanuli (L) ne, Pistolesi ne, Nelli 15, Krsmanovic 12. All.: Gardini
CALZEDONIA VERONA: Kluth 1, Marretta 0, Asparuhov 11, Boyer 18, Franciskovic ne, Solé 7, Cester 10, Spirito 3, Aguenier ne, Muagututia 10, Donati (L) ne, Bonami (L), Chavers 0. All.: Stoytchev.

ARBITRI: Boris, Canessa.

STATISTICHE

Gas Sales Piacenza: attacco 40%, ricezione 45% (perfetta 32%), muri 16, battute: ace 8, sbagliate 11
Calzedonia Verona: attacco 42%, ricezione 37% (perfetta 20%), muri 9, battute: ace 3, sbagliate 12

NOTE

Spettatori: 1.956. MVP: Kooy. Durata dei set: 32’, 33’, 29’, 25’. Totale: 1h 59’