I Tucani in emergenza per l’assenza di Cisolla – bloccato dalla febbre – provano a contrastare i Lupi e arrivano ad un soffio dal tie break, sciupando un buon vantaggio nel quarto set. Ancora una buona prova per Malvestiti e nessun dramma per coach Zambonardi che applaude i suoi guerrieri

Brescia, segnata dalla defezione di Cisolla fermato dalla febbre, gioca con generosità condotta da un capitano mai domo e prova a conquistare punti contro una Santa Croce non irresistibile, ma brava a difendere e a recuperare un gap di sei punti nel quarto set, negando anche il tie break a Brescia.

Il tecnico bresciano schiera in avvio Tiberti incrociato a Malvestiti, Galliani e Ostuzzi in banda, Festi e Mijatovic al centro con Zito libero.

Coach Pagliai parte con Acquarone in regia incrociato a Padura Diaz, Russomanno e Colli a banda, Larizza e Bargi al centro, con Catania libero

Galliani firma i primi punti del match e Brescia stacca 1-4 poi Padura Diaz rimette in carreggiata i suoi e l’aggancio arriva col muro di Larizza su Festi (6 pari). Il block di casa è ben piazzato ed è protagonista del sorpasso 9-7; il centrale trascina (14-10), mentre Brescia fatica a passare. Si arriva in fretta al 24-16, ma capitan Tiberti non ci sta e piazza due ace: seguono una gran botta di Galliani e un muro di Mijatovic. Brescia annulla cinque set ball, ma cede sul 25-21.

La reazione del finale del set precedente innesca un buon avvio per i Tucani che stanno lì fino al break di casa del 9-6, ancora a muro. Tiberti non ha intenzione di mollare e va a salvare col piede un pallone poi chiuso da Padura Diaz (12-7). Galliani picchia con continuità e stampa Padura Diaz 13-11, mentre Ostuzzi accorcia 16-14 su buon turno dai nove metri di Mijatovic. Russomanno esce sul 16-15 per un problema al ginocchio ed entra l’ex Mazzon. Il videocheck dà a Brescia l’occasione di passare avanti con Galliani (18-19); Marra, dentro per Bargi, stoppa la banda bresciana e ribalta il vantaggio, oltre a siglare il 23-21. I Tucani non arretrano: si arriva 24 pari, poi il muro di Festi su Larizza che vale il 26-27 e l’errore di Colli, dopo l’ottima difesa di Zito, pareggiano la conta dei set (26-28).

Malvestiti picchia e anche Tiberti (10-9), che difende tutto e spiega cosa vuol dire giocare con grinta. Attimo di difficoltà in ricezione e attacco e Santa Croce va +4, ma Festi ferma il cubano e Malvestiti piazza un ace (15-13). Crosatti dà una mano in seconda linea, ma i Lupi, con l’ace fortunoso di Colli, volano 19-14. Brescia accorcia con Malvestiti e resta in scia (20-17), poi un’incertezza su una free ball e un muro fuori tempo danno il set point ai conciari, che se lo aggiudicano con la battuta sbagliata di Galliani.

Il primo break è degli ospiti (3- 7), con Tiberti che è una macchina in difesa e con Crosatti – rimasto in campo per Ostuzzi – che mura Padura Diaz. Festi sigla l’ace del 8-12 e i Lupi si smarriscono: Bargi rileva Larizza, ma Brescia va 9-15. Kemas non cede, risale e accorcia con l’ace di Acquarone 15-17 e poi con quello del neo entrato Prosperi (18-19). Pareggia e sorpassa Padura Diaz, risvegliatosi nel finale (21-20); Malvestiti attacca out – unica macchia della sua partita – e concede il match point a Santa Croce Il suo opposto non lo sciupa e nega ai Tucani anche il punto che avrebbero più che meritato.

Zambonardi: “Sono chiaramente dispiaciuto di andarmene senza punti, ma abbiamo lottato fuori casa giocandoci tutti i set, pur senza tre titolari. C’è un filo di rammarico per il finale, ma  io mi congratulo con i miei atleti, soprattutto coi ragazzi più giovani. Dopo due partite così tese come Lagonegro e la semifinale di Coppa, arrivare attenti e concentrati a questo match non era facile. Stasera abbiamo dimostrato che questa è comunque una squadra che lotta e di fronte avevamo i Lupi che hanno difeso molto bene ”

KEMAS LAMIPEL – SARCA ITALIA CHEF CENTRALE  3-1 (25-21; 26-28; 25-18; 25-23)

Tabellino

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Padura Diaz 25, Larizza 8, Marra 6, Russomanno 3, Colli 17, Bargi 4 ,Catania (L), Mazzon 4, Turri Prosperi 1, Di Marco. N.e: Mannucci e Andreini  e. All. Pagliai

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE: Tiberti 3, Malvestiti 15, Ostuzzi 5, Galliani 20, Festi 12, Zito (L), Mijatovic 7, Crosatti 2. Ne: Ceccato, Gavotto, Franzoni (L). All. Zambonardi.

Note:

Ace Brescia 4, Santa Croce 4.

Battute sbagliate Brescia 20, Santa Croce 14

Muri  Brescia 8, Santa Croce 9

Attacco Brescia 41%, Santa Croce 50%

Ricezione Brescia 68% (28% perfetta), Santa Croce 65% (32% perfetta)

Arbitri: Cavicchi e Pozzi, addetto al video check: Elia

Durata: 27’ 37’ 30‘ 32’. Totale: 2h06.